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l’ingresso della rocca e uno scorcio<br />
del centro di fontanellato<br />
All’Ati vinc<strong>it</strong>rice il comp<strong>it</strong>o di<br />
promuovere il castello su un piano<br />
internazionale. Senza rinunciare<br />
al legame con il terr<strong>it</strong>orio<br />
re sviluppato nei prossimi cinque<br />
anni sarà proprio quello di porre<br />
il maniero e le peculiar<strong>it</strong>à della<br />
nostra provincia all’attenzione<br />
internazionale, senza però rinunciare<br />
all’idea di terr<strong>it</strong>orial<strong>it</strong>à. «Siamo<br />
contenti che fra i vinc<strong>it</strong>ori di<br />
questo bando ci sia la cooperativa<br />
Parmigianino di Fontanellato,<br />
perché parte dell’indotto rimarrà<br />
sul terr<strong>it</strong>orio. Questa Ati garantisce<br />
e mette in sinergia esperienza<br />
e qual<strong>it</strong>à». Proprio sul lavoro<br />
di squadra si dovrà puntare per<br />
rendere la Rocca un soggetto<br />
ancora più attivo nel sistema turistico,<br />
valorizzando le ricchezze<br />
artistiche presenti nel maniero,<br />
primo fra tutti l’affresco del Parmigianino,<br />
e puntando su progetti<br />
innovativi come il turismo<br />
sostenibile.<br />
I NUMERI<br />
2015<br />
l’anno<br />
fino al quale<br />
il gruppo avrà<br />
in gestione<br />
i locali della<br />
Rocca e le<br />
attiv<strong>it</strong>à turistiche<br />
550<br />
mila<br />
euro<br />
il canone di<br />
locazione per<br />
i locali del<br />
castello<br />
News dal terr<strong>it</strong>orio<br />
Scoprire il parmense con<br />
la guida per studenti<br />
Una guida per il turismo scolastico che propone<br />
tutti gli <strong>it</strong>inerari della provincia di Parma, dal Po all’Appennino:<br />
è la nuova edizione di “Parma, una provincia<br />
fuori classe”, con i suoi sette <strong>it</strong>inerari culturali e didattici<br />
del parmense. Un mezzo che nasce con una veste<br />
rinnovata e che concentra la sua attenzione sulle<br />
necess<strong>it</strong>à del turismo scolastico, con <strong>it</strong>inerari che si<br />
caratterizzano per la loro modular<strong>it</strong>à e componibil<strong>it</strong>à,<br />
e per ciascuna sede sono inoltre riportate indicazioni<br />
sui servizi offerti. «Abbiamo preso come target di<br />
utenza le scuole di Parma, dalle elementari alle superiori;<br />
ma anche quelle delle province lim<strong>it</strong>rofe, perché<br />
ci siamo accorti che questo tipo di turismo aiuta a far<br />
crescere il terr<strong>it</strong>orio» spiega Gabriella Meo, assessore<br />
provinciale al Turismo. Uno strumento che quindi<br />
non si rivolge solo alle scuole del terr<strong>it</strong>orio, come dimostrano<br />
le1500 copie inviate negli ist<strong>it</strong>uti del nord<br />
Italia. «È un’idea che nasce dalla necess<strong>it</strong>à di creare<br />
uno strumento integrativo, che completa le offerte già<br />
presenti nella nostra provincia». [Giuseppe Gigli]<br />
l’intervento si integrerà con il paesaggio<br />
Contro le esondazioni<br />
scogliere per lo Stirone<br />
«L‘obiettivo è quello di mettere<br />
in sicurezza gli argini con azioni<br />
di consolidamento delle sponde<br />
minacciate dalla continua erosione<br />
in diversi punti nel tratto<br />
a nord di Fidenza fino all‘ab<strong>it</strong>ato<br />
di Soragna» è in questi termini<br />
che l’assessore provinciale alla<br />
Difesa del Suolo, Ugo Danni,<br />
spiega l’intervento che interesserà<br />
il fiume Stirone. Il costo<br />
complessivo dell’opera sarà di<br />
1milione e 150mila euro, finanziato<br />
dal Ministero per l’Ambiente,<br />
e prevederà la realizzazione<br />
di tratti di scogliere per circa<br />
600 metri, utilizzando tecniche<br />
di ingegneria naturalistica integrabili<br />
col paesaggio. La ripresa<br />
di questi tratti consentirà anche<br />
un maggior grado di sicurezza<br />
idraulica del terr<strong>it</strong>orio. L’obiettivo<br />
principale del progetto è<br />
quello di porre rimedio al degrado<br />
ambientale e di ev<strong>it</strong>are danni<br />
provocati da eventuali esondazioni<br />
alle strutture pubbliche e<br />
alle aree urbanizzate.<br />
i prodotti tipici protagonisti nella bassa<br />
November Porc: un successo<br />
di qual<strong>it</strong>à e tradizione<br />
Anche quest’anno “November<br />
Porc” r<strong>it</strong>orna di gran carriera ad<br />
allietare i palati dei più golosi<br />
nei weekend di novembre nelle<br />
local<strong>it</strong>à di Sissa (7-8), Polesine<br />
(14-15), Zibello (21-22) e<br />
Roccabianca (28-29). «Uno dei<br />
più grandi appuntamenti del terr<strong>it</strong>orio<br />
- afferma Gabriella Meo,<br />
assessore provinciale al Turismo<br />
- che testimonia come un lavoro<br />
sinergico tra Comuni, Provincia e<br />
“la Strada del Culatello” possa dar v<strong>it</strong>a a un evento di alto<br />
livello, che conta una cresc<strong>it</strong>a significativa di anno in anno».<br />
November Porc inizierà ogni sabato alle 15 con l’apertura<br />
dei mercati e con la presentazione delle produzioni tipiche<br />
di ogni local<strong>it</strong>à; in serata è invece prevista per i più giovani<br />
musica live. La domenica i mercati saranno vis<strong>it</strong>abili dalle<br />
9 alle 20; non mancheranno spazi ed animazione per i più<br />
piccoli. Per tutto il mese di novembre, inoltre, i ristoranti aderenti<br />
alla “Strada del Culatello di Zibello” proporranno menù<br />
di special<strong>it</strong>à locali a base di maiale. [V.M]<br />
IL MESE MAGAZINE novembre 2009 [61]
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