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sicurezza nuova proposta al ministro. al centro l’integrazione
In cantiere la Carta di Parma-bis:
Maroni incontra i sindaci firmatari
DI IRENE BERTOLI
mondo rosa
25/11, una giornata
contro la violenza
Il 25 novembre anche Parma
celebra la giornata internazionale
contro la violenza sulle donne.
In questa occasione il “Centro
Antiviolenza” presenta, il 19
novembre alle ore 18 alla Guanda,
il libro della giurista Barbara
Spinelli, “Femminicidio. Dalla denuncia
sociale al riconoscimento
giuridico internazionale”.
IL 19/11 “FEMMINICIDIO”
maroni e i sindaci riuniti a parma
La proposta di una nuova Carta
di Parma è stata il tema del confronto
tra il ministro dell’Interno,
Roberto Maroni, e una ventina
di sindaci di città medie ospiti il
14 ottobre del primo cittadino di
Parma, Pietro Vignali, promotore
dell’iniziativa. «Torniamo - afferma
Vignali - a poco più di un anno dal
primo incontro con il Ministro a
confrontarci sul lavoro svolto fino
ad oggi, e lo facciamo a Parma.
Qui è iniziato infatti il percorso
che ha portato ai sindaci più poteri
in termini di Sicurezza Urbana:
oggi facciamo il bilancio dei provvedimenti
che ne sono scaturiti e
rilanciamo con nuove proposte,
soprattutto sul fronte dell’integrazione».
L’impegno per una gestione
a 360° del tema immigrazione
è infatti la parte più innovativa del
documento presentato al Ministro.
I sindaci chiedono, ad esempio, la
semplificazione delle pratiche di
rilascio dei permessi e ricongiungimenti
familiari mediante utilizzo
di procedure informatiche; il rilascio
del permesso di soggiorno
per lavoro al compimento del
18° anno per tutti i minori inseriti
in programmi di tutela per almeno
due anni; la riduzione ad un
massimo di tre mesi dei tempi di
attesa per il rilascio dei permessi
in favore delle donne coinvolte nel
racket della strada. Tra le proposte
della nuova Carta di Parma
figura anche la deroga dal patto
di stabilità delle spese per la sicurezza
urbana, per il personale
della Polizia Municipale e per le
assunzioni nel corpo. E proprio il
disegno di legge di riforma della
Polizia Municipale, di recente
all’attenzione del Parlamento, è
stata al centro della lettera che
i comandati della PM dei Comu-
incontri
Capire “Le parole
della politica”
Tris di appuntamenti, a novembre,
per le lezioni di “Le Parole
della Politica” organizzate dal
laboratorio di cultura politica la-
Polis. Giovedì 5 si comincia con
“Il senso delle parole”, con Salvatore
Veca, mentre il 13 Carlo Galli
si occuperà di “Identità”. Venerdì
27 spazio invece a “Ideologia”,
con Maurizio Ricciardi. Tutti gli incontri
si svolgono alle 18.30 alla
sala Borri di Palazzo Giordani.
ni firmatari della Carta di Parma
hanno spedito, a fine ottobre, al
Ministro Maroni. Allarmato il tono:
«Ai maggiori poteri riconosciuti
ai sindaci in materia di sicurezza
urbana - sscrivono gli amministratori
- deve corrispondere un ruolo
altrettanto chiaro della Polizia municipale,
che deve disporre degli
strumenti necessari per svolgere
al meglio il proprio lavoro. Il testo
di modifica ai disegni di legge Saia
e Barbolini va, al contrario, nella
direzione di una sostanziale riduzione
delle funzioni e delle competenze
della Polizia Municipale».
al ridotto del regio
Un incontro sul
welfare sussidiario
A fine novembre al Ridotto
del Teatro Regio si terrà un
meeting “Per un welfare sussidiario
a misura di Famiglia”
organizzato dall’assessorato al
Welfare del Comune di Parma.
Tra gli interventi previsti anche
quelli di Francesco Belletti, Luca
Pesenti e Alessandro Bosi.
Info: www.parmanews.net
lorenzo lasagna
Stili di vita
Ogni mese consigli dagli esperti
su tendenze e nuovi modi di vivere
Acquistare
solidale? Con
i GAS conviene
L’interesse per un’economia diversa,
per una cultura più equa e sostenibile,
ha favorito la crescita dei
Gruppi di Acquisto Solidali (GAS),
persone che acquistano insieme
preferendo la “filiera corta” cioè
produttori locali e piccoli, rispettosi
dell’ambiente. Primo esempio
italiano è quello di Fidenza, nato
nel 1994 e diventato poi modello
per gli altri gruppi che, da allora
si sono diffusi arrivando a 22 in
provincia di Parma e circa 1200 in
Italia. I GAS funzionano così: scelti
i produttori, si fa un ordine di tutto
il gruppo che il referente trasmette
al produttore, ormai tutto via e-
mail. Il ritiro, nel giorno della consegna,
diventa
un´occasione
di condivisione.
I vantaggi
sono diversi:
si abbattono
gli intermediari
(grossisti e
negozianti) con
una riduzione
del prezzo; si ha
meno consumo
di energia e inquinamento
dovuti
al trasporto;
Massimo
Polito
Biologo,
membro di
GASpare
la scelta di prodotti biologici aiuta
a conservare il terreno; il tipo di
confezioni e di distribuzione diminuiscono
gli imballaggi e gli scarti;
il produttore vedendo riconosciuto
un giusto prezzo ai suoi prodotti
ne può mantenere o migliorare la
qualità. In un mercato che ci vede
sempre più passivi consumatori
di merce, far parte di un GAS
consente non solo di comprare
prodotti di qualità ma anche di
scegliere cosa comprare e da chi.
Io inizialmente pensavo fosse impegnativo.
Ma poi in questa rete ci
sono entrato, oggi faccio parte del
“GASpare”, nato quest’anno da un
gruppo di amici, con loro condivido
la passione per la qualità dei
prodotti e momenti di scambio di
opinioni. Fra le novità che segnalo,
a Parma si è costituito il Distretto
di Economia Solidale, una rete
costituita dai GAS della provincia,
Banca Etica, Cooperative sociali,
Produttori, Agricoltori biologici e
Associazioni, per creare un circuito
tra le realtà locali e dare risposte
ai consumatori critici. Per
informazioni consiglio i siti www.
desparma.org, e semi.di.futuro@
forumsolidarieta.it.
IL MESE MAGAZINE novembre 2009 [29]