Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Economia<br />
Nasce il primo Museo<br />
Nazionale dedicato a Verdi<br />
A Busseto all’interno di Villa Pallavicino ventuno stanze svelano il successo<br />
del Maestro: quadri, musica e scenografie per “scoprire” il compos<strong>it</strong>ore<br />
la data<br />
10<br />
ottobre<br />
2009: apre<br />
il primo Museo<br />
Nazionale<br />
dedicato<br />
al Cigno di<br />
Busseto<br />
DI VINCENZO PIRILLO<br />
la corale verdi il giorno d’inaugurazione<br />
Un altro ponte è stato gettato<br />
tra il Festival Verdi e la c<strong>it</strong>tà<br />
natale dal grande Maestro.<br />
Lo scorso 10 ottobre è stato<br />
inaugurato a Busseto il Museo<br />
Nazionale Giuseppe Verdi, alla<br />
presenza di autor<strong>it</strong>à locali tra<br />
cui il sindaco Luca Laurini e il<br />
presidente della Provincia Vincenzo<br />
Bernazzoli. Il progetto è<br />
part<strong>it</strong>o quattro anni fa da un’idea<br />
dell’imprend<strong>it</strong>ore trentino Mariano<br />
Volani che, spinto dalla grande<br />
passione personale per il<br />
Maestro, lo propose al Comune<br />
di Busseto finanziando l’inizio<br />
dei lavori. Ora il sogno di Volani<br />
è diventato realtà.<br />
Tra le mura di Villa Pallavicino<br />
ha preso v<strong>it</strong>a un museo originale,<br />
dedicato alla musica e al<br />
teatro di Verdi. Nelle ventuno<br />
stanze sono state ricostru<strong>it</strong>e<br />
a grandezza naturale le scene<br />
originali delle “prime” di ogni<br />
singola opera del Maestro, accompagnati<br />
dalle sue musiche<br />
e dalle luci che completano le<br />
atmosfere romantiche e ricreano<br />
il teatro melodrammatico<br />
dell’Ottocento. Un museo che<br />
rappresenta una testimonianza<br />
viva dell’epoca, un tributo alla<br />
musa autentica di Verdi.<br />
Un luogo<br />
che racconta<br />
la storia, l’uomo e<br />
il musicista Verdi<br />
Nelle stanze sono stati infatti<br />
riprodotti gli ambienti socioculturali<br />
del periodo in cui pre-<br />
sero v<strong>it</strong>a i capolavori del Maestro.<br />
Alle pareti figurano anche<br />
le riproduzioni dei dipinti degli<br />
artisti che più lo hanno ispirato.<br />
Su tutti Hayez, che raccontò<br />
attraverso le sue tele la Milano<br />
degli anni del Risorgimento, ma<br />
anche Bo<strong>it</strong>o, Morelli e Cremona.<br />
I vis<strong>it</strong>atori sono accompagnati<br />
nel loro viaggio dalle didascalie<br />
e dalle audio-guide registrate<br />
da Philippe Daverio, giornalista,<br />
conduttore televisivo e noto cr<strong>it</strong>ico<br />
d’arte. Oltre ad una funzione<br />
evocatrice il Museo ne avrà<br />
anche una didattica. Nei prossimi<br />
mesi sarà costru<strong>it</strong>a nell’interrato<br />
una sala con audioteca<br />
e meloteca dove accogliere<br />
gli studenti dei conservatori di<br />
tutto il mondo. All’ultimo piano<br />
sarà invece allest<strong>it</strong>o uno spazio<br />
dedicato a congressi, eventi<br />
musicali e mostre temporanee.<br />
«Il museo rappresentata un<br />
passo in avanti compiuto in vista<br />
del bicentenario verdiano<br />
del 2013 – ha commentato il<br />
sindaco Laurini - . Un ulteriore<br />
tassello che riconosce Busseto<br />
come la patria autentica di<br />
Verdi». Sulla stessa lunghezza<br />
Enzo malanca direttore generale ascom: l’impegno e il sostegno dell’associazione<br />
«Un museo che valorizza il nostro patrimonio culturale. E uno<br />
strumento specifico per la promozione delle Terre Verdiane»<br />
«Si tratta di un’opera importante, che completa<br />
l’offerta del terr<strong>it</strong>orio e che avrà senza<br />
dubbio un’ottima ricaduta in termini turistici -<br />
così Enzo Malanca, direttore di Ascom Parma,<br />
ha salutato la nasc<strong>it</strong>a del museo. “Un ringraziamento<br />
va a Volani, grande appassionato,<br />
che ci ha dato le professional<strong>it</strong>à tecniche per<br />
gestire e portare avanti il progetto. Verdi è un<br />
brand mondiale, conosciuto ed amato in tutto<br />
il mondo. Il nostro comp<strong>it</strong>o è quello di valorizzare<br />
il grande patrimonio culturale che ci<br />
ha lasciato per attirare sempre più turisti nel<br />
nostro terr<strong>it</strong>orio».<br />
«Fin dall’inizio - prosegue Mlanca - abbiamo<br />
sostenuto la realizzazione di questo museo:<br />
siamo convinti che potrà diventare un volano<br />
attrattivo, uno punto di riferimento utilissimo<br />
per valorizzare Verdi e soprattutto per sviluppare<br />
in modo più stabile l’attrattiv<strong>it</strong>à turistica<br />
delle Terre Verdiane».<br />
[42] novembre 2009 IL MESE MAGAZINE