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Società<br />
Anisa e Giuliana. Due<br />
generazioni, un tetto<br />
Una studentessa fuori sede e una signora sola: storia vera di una<br />
convivenza utile a entrambe. è il risultato del progetto della Provincia<br />
DI VINCENZO PIRILLO<br />
Compie un anno il progetto<br />
“Due generazioni, un solo tetto”<br />
avviato dalla Provincia di Parma<br />
per risolvere due problemi con<br />
una sola mossa. L’iniziativa, infatti,<br />
prevede che un anziano ultra-<br />
65enne, autonomo, che vive in<br />
un alloggio con una stanza libera,<br />
osp<strong>it</strong>i un giovane regolarmente<br />
iscr<strong>it</strong>to all’univers<strong>it</strong>à. Reciproci<br />
i vantaggi: l’over 65 osp<strong>it</strong>a lo<br />
studente in cambio di un esiguo<br />
rimborso spese e di un po’ di<br />
collaborazione; lo studente può<br />
vivere un’esperienza nuova in<br />
un ambiente familiare e beneficiare<br />
dal punto di vista economico,<br />
dovendo corrispondere<br />
all’over 65 un contributo di massimo<br />
100 euro mensili. La Provincia,<br />
che ha destinato 70mila<br />
euro al progetto (di cui 40mila<br />
provenienti dalla Regione), ha il<br />
comp<strong>it</strong>o di coordinare le azioni e<br />
mon<strong>it</strong>orarne l’andamento. Fino ad<br />
oggi sono pervenute ottanta<br />
richieste di adesione da parte<br />
degli studenti fuori sede e dodici<br />
da parte degli anziani. Tre le<br />
coab<strong>it</strong>azioni in fase di avviamento,<br />
mentre sette sono state già<br />
avviate. Come quella che ha un<strong>it</strong>o<br />
sotto lo stesso tetto Giuliana Capelli,<br />
casalinga 68enne, e Anisa<br />
Begaj, 25enne studentessa di<br />
Scienze pol<strong>it</strong>iche. «La nostra convivenza<br />
è iniziata nell’ottobre del<br />
2008» racconta Giuliana Capelli.<br />
«Ci troviamo molto bene. Anisa mi<br />
dà baci in continuazione. Quando<br />
al mattino va a prendere l’autobus,<br />
se non c’è freddo, esco sul<br />
balcone a salutarla come facevo<br />
con i miei figli». Rimasta vedova<br />
tre anni fa, la signora Giuliana<br />
ha cercato una compagnia che<br />
l’aiutasse a vincere la sol<strong>it</strong>udine<br />
domestica. «Molte mie amiche –<br />
continua - mi dicono che loro non<br />
lo farebbero mai perché si rischia<br />
di perdere la propria libertà ed<br />
autonomia. Posso testimoniare<br />
che non è vero. Io continuo come<br />
prima a fare volontariato, ad andare<br />
a teatro. A qualche spettacolo<br />
mi ha accompagnata anche<br />
Anisa». Anisa Begaj è albanese.<br />
Da sette anni frequenta l’Univers<strong>it</strong>à<br />
della nostra c<strong>it</strong>tà e parla benissimo<br />
l’<strong>it</strong>aliano. Durante il giorno<br />
è sempre via, divisa tra lezioni<br />
e tirocini, ma la sera torna a casa<br />
da Giuliana per cenare insieme a<br />
lei. «Quello che preferisco sono<br />
le minestre e le verdure – ci dice<br />
a sorpresa Anisa - così bilancio<br />
l’alimentazione poco salutare che<br />
faccio fuori casa». Dopo la cena è<br />
un opuscolo per gli studenti<br />
UP!, la guida univers<strong>it</strong>aria per<br />
la sopravvivenza urbana<br />
Se studi a Parma non puoi farne a<br />
meno di UP!, la nuova guida alla sopravvivenza<br />
urbana per studenti univers<strong>it</strong>ari.<br />
Il progetto è un’iniziativa del Dipartimento<br />
della Gioventù, Presidenza del Consiglio<br />
dei Ministri, nato in collaborazione<br />
con ANCI, Univers<strong>it</strong>à di Parma, Biblioteca<br />
Internazionale, Azienda Casa Emilia<br />
Romagna e Infomobil<strong>it</strong>y. La guida contiene<br />
consigli per chi cerca casa, vuole<br />
utilizzare il collegamento gratis alla rete<br />
wi-fi, oppure è interessato ai servizi della<br />
biblioteca e dei centri giovani. Un punto<br />
centrale della guida è anche la mobil<strong>it</strong>à<br />
LA GUIDA<br />
Con i consigli<br />
sulla v<strong>it</strong>a degli<br />
univers<strong>it</strong>ari<br />
studentesca, alla quale si rivolge la nuova mobil<strong>it</strong>y card con cui<br />
poter accedere al servizio bike sharing e car sharing. Gli studenti<br />
hanno risposto sub<strong>it</strong>o con entusiasmo alla presentazione di UP!<br />
e alle possibil<strong>it</strong>à che essa offre, come lo stesso direttore di Infomobil<strong>it</strong>y,<br />
Arcangelo Merella, ha ricordato: «La guida alla sopravvivenza<br />
urbana è stata particolarmente apprezzata, così come<br />
la possibil<strong>it</strong>à di usufruire di mezzi per la mobil<strong>it</strong>à sostenibile a<br />
condizioni particolarmente vantaggiose». [Giuseppe Gigli]<br />
univers<strong>it</strong>à 448 nuovi iscr<strong>it</strong>ti alla triennale<br />
Nel 2010 6.681 matricole.<br />
C’è tempo fino a dicembre<br />
DI GIUSEPPE GIGLI<br />
Più aspiranti avvocati, giudici<br />
o legislatori, più farmacisti o tecnici<br />
farmaceutici ma meno, molti<br />
meno psicologi. Questo è il quadro<br />
che si prospetta per l’anno<br />
accademico 2009/10 dell’Univers<strong>it</strong>à<br />
degli Studi di Parma. Un<br />
Ateneo che cresce. Sono, infatti,<br />
6.681 le nuove menti che entrano<br />
a far parte di una delle accademie<br />
più prestigiose e antiche<br />
d’Italia, ricca di offerte didattiche<br />
e culturali, che pensa, sì, alla<br />
formazione scolastica dello studente,<br />
ma lo prepara anche ad<br />
[24] novembre 2009 IL MESE MAGAZINE