Novembre - Ilmese.it

Stu Stazione: un
nuovo rapporto
pubblico-privato
La società è stata creata
dal Comune per gestire la
riqualificazione: una modalità di
lavoro che è un esempio nazionale
DI ERIKA FERRARI
Pubblico-privato, collaborazione
possibile? A Parma sembra
proprio di sì. Come dimostra il
progetto di riqualificazione urbana
Stazione Fs - Ex Boschi. Un
successo al centro dell’attenzione
nazionale, testimoniato ad esempio
dal premio ricevuto nell’ambito
di Urbanpromo 2008, l’evento
dedicato al marketing territoriale,
collaterale della Mostra Internazionale
di Architettura della Biennale
di Venezia. Progetto già presentato
anche all’Unione Industriali di
Napoli, al Comune di Torino e al
Salone delle Pubbliche Ammini-
Savi: «La Stu è un
soggetto flessibile,
che sa adeguarsi
alle esigenze»
strandosi flessibili ai possibili cambiamenti.
«Affinchè tutto funzioni
occorre però, da una parte, un
ruolo forte della politica che deve
sostenere il progetto; e dall’altra,
la presenza di un gruppo dirigente
solido, che faccia avanzare la
riqualificazione. La Stu è proprio
questo, un organo snello, che non
subisce i vincoli di bilancio delle
pubbliche amministrazioni. I ruoli
del pubblico e del privato devono
perciò essere distinti ma complementari»
chiarisce Stefania Benecchi,
direttore Coordinemento Staff
Finanza. Da una parte il pubblico,
nel nostro caso il Comune di Parma,
che definisce il progetto e lo
trasferisce alla Stu che lo pianifica
e lo mette a gara. Dall’altro la
ditta aggiudicataria dell’appalto,
che deve eseguire i lavori. La
Stu è quindi il promotore della
riqualificazione, il soggetto che
vigila sull’intervento e sul rispetto
dell’interesse pubblico.
I NUMERI
3
le fasi del
progetto
della stazione.
Il primo
riguarda la
grande piazza;
il secondo
la costruzione
del complesso
direzionale;
il terzo la
realizzazione
dei locali per
la prima accoglienza
dei
viaggiatori
la situazione del cantiere
I parcheggi a Nord
della grande piazza
Sul fronte del cantiere della stazione stanno
avanzando i lavori nella zona Nord, quella
retrostante i binari. Le fondazioni sono state
terminate e ora si iniziano a costruire i fabbricati
e il parcheggio coperto che sarà adibito
a uso privato. Il parcheggio pubblico verrà
invece realizzato a ridosso di via Europa e
sarà composto da due piani sotterranei; la sua
superficie diverrà invece il capolinea degli autobus
extraurbani. Anche dalla parte opposta
dei binari i lavori procedono a pieno ritmo. La
palazzina viaggiatori è attualmente sottoposta
a un adeguamento strutturale, funzionale alla
creazione di un nuovo sottopasso. All’interno
della palazzina sarà realizzato un unico ambiente
collegato con scale mobili e ascensori
alla nuova biglietteria, che risulterà sotterranea
per la zona Sud e aperta per quella Nord,
dato il dislivello del 7% della nuova piazza.
strazioni EuroPa di Rimini. «La Stu
è una società di trasformazione
urbana che può essere costituita
solo da Enti locali, il cui ruolo risulta
fondamentale nei progetti di
riqualificazione delle città» spiega
Ivano Savi, responsabile del settore
Pianificazione del Comune
di Parma. «Quello della stazione
risulta estremamente complesso,
richiedendo adeguamenti e modifiche
in corso d’opera - prosegue
Savi - che possono essere gestite
solo da un soggetto pubblico
flessibile, capace di adeguarsi alle
necessità del momento». Il valore
aggiunto della Stu sta proprio in
questo: nella capacità di coniugare
l’interesse pubblico della
riqualificazione, con la capacità
di realizzare la progettualità, mo-
QUI SOPRA: PRIMA E DOPO L’INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE
IL MESE MAGAZINE novembre 2009 [17]