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CRUSCOTTI DIGITALI
MD3 LAP
MD4 LOG
Scheda tecnica MD4
• 4 Led per visualizzazione allarmi e soglie;
• Display a matrice di punti retro-illuminato con
possibilità di personalizzazione pagine;
• 4 ingressi analogici 12 bits, 0-5 V, single
(espandibili con modulo espansione);
• 1 ingressi in frequenza 1-10000 Hz
per sensori, ABS, Effetto HALL, Induttivi TTL,
RPM pick-up;
• 1 canale interno per tensione batteria;
• 1 porta CAN 2.0A&B, 1Mbits/s per
collegamento ad altri dispositivi quali ECU,
o modulo espansione canali;
• 1 porta USB 1.1 (compatibile USB 2.0);
• Modulo GPS ad alta sensibilità interno (4 Hz);
• 1 Real Time Clock (RTC) interno;
• Tensione alimentazione 8-18 Volt DC;
• SD interna per memorizzazione dati 128MB
(circa 30 ore in acquisizione);
• Case in ABS;
• Peso complessivo135 gr.
• Dimensioni 72x72x24
Un sistema completo, espandibile, per utenti professionali.
Il dispositivo MD3 SERIES aggiunge alcune funzioni alla versione MD3 LAP,
ingressi analogici e digitali per il collegamento e l’acquisizione di segnali
provenienti da sensori. Il dispositivo viene fornito per applicazioni Plug&Play
o custom (vedi tabella applicazioni). Particolarmente indicato per l’utente che
intende mantenere il cablaggio di serie presente sulla moto, e implementare
l’applicazione con sensori dedicati all’acquisizione dati (sensori per sospensioni,
lambda, ecc.). L’innovativo software MX2 consentirà una analisi completa ed
approfondita dei parametri acquisiti.
Principali caratteristiche aggiuntive al modello MD3 LAP:
• Calibrazione dei sensori collegati, direttamente dal cruscotto;
• Calibrazione degli zeri sensori direttamente da cruscotto.
• Quattro ingressi analogici single ended 0…5V a 12 bit
(protetti fino a ±300 V), per collegameto sensori;
• Due ingressi in frequenza single ended 1-150 V;
• Un ingresso switch.
Controller area network (CAN)
Il dispositivo MD3 può essere collegato ad altri dispositivi tramite porta
di comunicazione CAN programmabile (2.0A&B, 1Mbits/s) in dotazione.
Tramite porta CAN, è possibile collegare il dispositivo MD3 a:
- ECU (Engine Control Unit);
- Moduli espansione canali in ingresso;
- Controller Lambda.
Il dispositivo MD4 LOG consente l’acquisizione di dati, parametri di pista, e dati
cronometrici. Le dimensioni ridotte ne consentono l’utilizzo in svariate applicazioni
Motorsport. I dati possono esser visualizzati direttamente sul dispositivo
tramite display, o scaricati e analizzati su PC grazie all’innovativo software MX2
in dotazione.
Principali funzioni visibili e impostabili direttamente
sul dispositivo
Cronometro con visualizzazione tempo sul giro ed un massimo di 4 intertempi;
• Flash di segnalazione miglior tempo e migliori intermedi;
• N° giro in corso;
• Flash di indicazione cambio marcia con soglie di regime impostabili
a piacere;
• Visualizzazione dati provenienti dai sensori montati a bordo con
possibilità di decidere la disposizione grafica desiderata;
• Rilevamento e visualizzazione della velocità tramite GPS;
• Allarmi visualizzabili su display o tramite LED con soglie impostabili
a piacere;
• Possibilità di lettura del display nelle ore notturne mediante
retro-illuminazione;
• Calibrazione dei sensori e definizione degli zeri, direttamente
dal dispositivo;
• Archivio piste con possibilità di memorizzare fino a 100 circuiti;
• Creazione di una nuova pista tramite rilevamento coordinate
del tracciato mediante GPS, ed impostazione traguardi ed intertempi
direttamente dal dispositivo;
• Visualizzazione report di sessione con esposizione elenco tempi,
intertempi, calcolo del migliore giro teorico, valori minimi e massimi
di ogni singolo parametro acquisito;
• Visualizzazione archivio sessioni e visualizzazione report.
Software MX2
Il software in dotazione MX2 consente l’analisi completa di tutti i valori acquisiti
in modo semplice e intuitivo direttamente sullo schermo del computer. Grazie
all’integrazione dei valori GPS agli altri parametri d’acquisizione, l’interpretazione
dei dati acquisiti avviene in modo totalmente innovativo. La visualizzazione
delle traiettorie percorse, l’allineamento dei grafici dei vari parametri in
funzione della posizione del veicolo sul tracciato, la velocità ed i tempi rilevati
senza l’ausilio di sensori o beacon, la suddivisione del tracciato per coordinate
GPS, sono solo alcune delle importanti novità presenti nei sistemi GET.
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