repubblica italiana bollettinoufficiale della regione calabria

27-11-2012 Supplemento straordinario n. 3 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 21 del 16 novembre 2012 41759
— che la ditta Talarico Giuseppe (Costituenda Associazione),
ha ritrasmesso il provvedimento di concessione del contributo,
debitamente firmato per accettazione, entro i 30 giorni concessi
per la restituzione.
CONSIDERATO:
— che con la notifica della lettera di concessione del finanziamento,
protocollo n. 33746 dell’11/8/2010, è stato fissato il
tempo massimo per l’ultimazione dei lavori in 12 mesi a decorrere
dalla data di restituzione della notifica sottoscritta avvenuta
in data 28/9/2010 ed acquisita al protocollo n. 42986;
— che alla data di ultimazione dei lavori prevista per il 29/9/
2011 non è pervenuta, alla struttura competente del Dipartimento,
alcuna richiesta di proroga ai sensi delle disposizioni procedurali
vigenti (Bando DDG n. 10317 del 29/7/08 – paragrafo
3.2.7);
— che entro i 60 giorni successivi alla scadenza del termine
concesso per la realizzazione dei lavori non è stata prodotta alcuna
domanda di pagamento per la richiesta del saldo finale.
RITENUTO necessario, sulla base di quanto sopra, avviare
nei confronti della ditta Talarico Giuseppe (Costituenda Associazione),
il procedimento di revoca del contributo notificato con
lettera n. 33746 dell’11/8/2010 e decadenza della domanda di
aiuto n. 84750200838.
VISTA la nota prot. n. 157145 del 7/5/2012 con la quale, ai
sensi degli artt. 7 e seguenti della legge 241/1990, si notifica alla
ditta Talarico Giuseppe (Costituenda Associazione), l’avvio del
procedimento sopra descritto, concedendo 30 giorni di tempo
per la presentazione di eventuali controdeduzioni.
CONSIDERATO che la ditta Talarico Giuseppe (Costituenda
Associazione) non ha presentato le dovute controdeduzioni nel
periodo di tempo concesso.
TENUTO CONTO che il presente provvedimento non rientra
tra gli atti di programmazione o di impegno a valere sui fondi del
PSR Calabria 2007/2013 e pertanto, in coerenza con quanto previsto
dalla Circolare dell’Autorità di Gestione prot. n. 25/ADG
del 26 marzo 2009, non richiede il relativo parere dell’Autorità
di Gestione.
Su proposta del Dirigente del Servizio 8, formulata alla
stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura dipartimentale
competente, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto
resa dal medesimo Dirigente;per le motivazioni espresse in
premessa che qui si intendono integralmente richiamate e trascritte:
— di revocare il D.D.G. n. 10266 del 13 luglio 2010 per la
parte relativa alla ditta Talarico Giuseppe (Costituenda Associazione),
per come notificato con lettera n. prot. 33746 dell’11/8/
2010, stabilendo la decadenza della domanda di aiuto n.
84750200838;
— di notificare il presente atto alla ditta interessata dal presente
provvedimento e ad ARCEA per il seguito di competenza;
— di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della
Regione Calabria.
È possibile ricorrere avverso il presente atto nelle sedi giudiziarie
competenti, con i tempi e le modalità previsti dalla legge.
Catanzaro, lì 1 ottobre 2012
Il Dirigente Generale
Prof. Giuseppe Zimbalatti
DECRETO n. 13597 dell’1 ottobre 2012
Parere favorevole con prescrizioni nei riguardi forestali e
idrogeologici – Proponente: Baffa Davide – per mutamento
di destinazione d’uso di terreni sottoposti a vincolo idrogeologico
per destinazione a usi diversi, da eseguire in agro del
Comune di Cotronei (KR), in località «Mola».
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTA la Legge Regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante
«norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della
Giunta Regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare
l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con
funzioni di Dirigente Generale.
VISTA la D.G.R. n. 387 del 17/5/2010 ed il successivo
D.P.G.R. n. 133 del 21/5/2010 con i quali è stato nominato Dirigente
Generale del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione
il prof. Giuseppe Zimbalatti.
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «adeguamento
delle norme legislative e regolamentari in vigore per
l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs.
29/93 e successive integrazioni e modificazioni».
VISTO il decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidente
della G.R. recante «separazione dell’attività amministrativa in
indirizzo e di controllo da quella di gestione».
VISTO:
— il R.D. 30/12/1923 n. 3267 e il R.D. 16/5/1926 n. 1126;
— l’art. 21 del R.D.L. 16/5/1926 n. 1126;
— il D.P.R. n. 11/1972 e il D.P.R. n. 616/1977;
— il D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 227;
— il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 «Codice dei beni culturali
e del paesaggio», ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio
2002, n. 137;
— il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia edilizia;
— la D.G.R. n. 267/08;
— la D.G.R. n. 218 del 20/5/2011 concernente l’approvazione
delle nuove Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale
– Vincolo idrogeologico e dei tagli boschivi;
— la L.R. 34/02 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza.
PREMESSO CHE:
— agli atti al n. 250668 del 18/7/2012, il sig. Baffa Davide ha
richiesto il rilascio del Nulla Osta Idrogeologico per la realizzazione
di opere costruttive – «Fabbricato Rurale per Trasformazione
e conservazione prodotti agricoli», da eseguire in agro del
Comune di Cotronei (KR), in località «Mola» su terreni vincolati
boscati;
— tale porzione di terreno, ricadente all’interno del confine
di complesso vincolato imposto, ai sensi dell’art. 1 del R.D.
3267/23, del Comune di Cotronei (KR), è risultato essere terreno
saldo e vincolato;