05.02.2015 Views

Cer - Pool.mo.it

Cer - Pool.mo.it

Cer - Pool.mo.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

26 CER<br />

Forum<br />

Finanziare l’innovazione<br />

valutare un progetto dal punto di vista tecnologico<br />

anche se va riconosciuta la grande capac<strong>it</strong>à del<br />

management, che in questa zona è <strong>mo</strong>lto elevata.<br />

Vanno, inoltre, tenuti in considerazione anche fattori<br />

esterni, come le prospettive del mercato e l’effetto<br />

della globalizzazione, sul primato del nostro<br />

comprensorio. Dobbia<strong>mo</strong> ab<strong>it</strong>uarci alla trasparenza,<br />

alla condivisione delle regole del gioco e alla<br />

affidabil<strong>it</strong>à.<br />

diversa dalle altre: più concreta, in cui l’imprend<strong>it</strong>ore<br />

crede maggiormente nella sua azienda, in cui ci sono<br />

strutture professionali, amministrative e manageriali<br />

che non sono comuni in altri contesti. Non vedo<br />

problemi particolari: piccole e medie imprese hanno<br />

tutte la voglia di fare qualcosa in più. Anche da parte<br />

delle banche viene proposto sempre qualcosa di<br />

diverso e innovativo che ha portato ad immettere sul<br />

mercato un’offerta di prodotti e servizi sempre più<br />

Dario Mancini: “Il passato ci ha lasciato in ered<strong>it</strong>à il fatto<br />

che il 70% dei finanziamenti alle imprese <strong>it</strong>aliane sono a<br />

breve termine. Oggi il <strong>mo</strong>ndo è cambiato e, di<br />

conseguenza, è opportuno andare oltre, anche attraverso la<br />

segmentazione dell’attiv<strong>it</strong>à bancaria.”<br />

Dario Mancini - Per una banca come la nostra il<br />

rapporto con le imprese sta <strong>mo</strong>lto cambiando, poiché<br />

abbia<strong>mo</strong> fatto un’aggregazione con un grande<br />

gruppo, il gruppo San Paolo, e grandi sono stati i<br />

benefici ottenuti. Esiste comunque una certa<br />

autonomia decisionale in loco, per non r<strong>it</strong>ardare più<br />

di tanto le decisioni rispetto alle esigenze dei clienti.<br />

In quest’ottica, abbia<strong>mo</strong> defin<strong>it</strong>o una segmentazione<br />

dell’attiv<strong>it</strong>à bancaria che ci ha portato ad un<br />

miglioramento nel rapporto col cliente: oggi<br />

disponia<strong>mo</strong> di una struttura che si occupa<br />

esclusivamente delle aziende. Volevo soffermarmi su<br />

tre aspetti: come già detto, alla base di tutto c’è la<br />

conoscenza, che in passato si basava sulla persona,<br />

sulle intuizioni dell’imprend<strong>it</strong>ore locale. Era un<br />

mercato diverso, più aperto e con più margini di<br />

manovra, che ci ha lasciato in ered<strong>it</strong>à il fatto che il<br />

70% dei finanziamenti alle imprese <strong>it</strong>aliane sono a<br />

breve termine. Pensia<strong>mo</strong> che la struttura bancaria<br />

debba avere un atteggiamento coerente, soprattutto<br />

nei <strong>mo</strong>menti di crisi di un comparto: la conoscenza<br />

del terr<strong>it</strong>orio è importante, insieme agli obiettivi che<br />

le aziende si pongono. Per quanto ho visto, almeno<br />

ultimamente, le aziende non hanno proposto progetti<br />

d’innovazione. Oggi le banche sono i soci più<br />

importanti delle aziende e il fatto di aver sempre e<br />

solo valutato le garanzie non ha certo giocato a<br />

nostro favore. La cosa fondamentale è che la banca<br />

dovrebbe condividere i progetti che l’impresa vuol<br />

mettere in atto.<br />

Maurizio Rocchi - Il buon andamento delle imprese<br />

comporta un buon andamento delle banche, quindi<br />

le due realtà sono legate in maniera imprescindibile.<br />

In questo comprensorio ho trovato un’imprend<strong>it</strong>oria<br />

ampia e sofisticata. Da 5-10 anni a questa parte le<br />

banche <strong>it</strong>aliane hanno cominciato davvero a farsi<br />

concorrenza, ponendo alla base della loro azione la<br />

capac<strong>it</strong>à di distinguere tra l’azienda che avrà futuro<br />

da quella che non l’avrà.<br />

Più trasparenza e disponibil<strong>it</strong>à a collaborare con le<br />

banche da parte delle aziende di cred<strong>it</strong>o. Più facil<strong>it</strong>à<br />

di accesso al cred<strong>it</strong>o e a costi inferiori. Dovrebbero<br />

essere questi i risvolti pos<strong>it</strong>ivi di Basilea 2. Non<br />

mancano però ti<strong>mo</strong>ri. L’introduzione di nuovi e più<br />

aggiornati cr<strong>it</strong>eri oggettivi per la valutazione del<br />

rischio in vista dell’erogazione del cred<strong>it</strong>o è vista da<br />

alcuni come un possibile vincolo, destinato a<br />

penalizzare le aziende di minori dimensioni e a<br />

favorire la stagnazione economica. Qual’è la vostra<br />

valutazione Quali le vostre aspettative Quali<br />

suggerimenti vorreste dare ai pol<strong>it</strong>ici che dovranno<br />

valutare il testo tecnico dell’intesa<br />

Giovanni Grossi - Su questo tema ho sempre dato per<br />

scontato che la trasparenza e il dialogo fossero<br />

fondamentali nel rapporto banca/impresa, per avere<br />

una continu<strong>it</strong>à e costruire una relazione di lungo<br />

periodo. Basilea 2 arriverà a sancire un <strong>mo</strong>dus<br />

operandi doveroso e dovuto, che al gruppo Florim ha<br />

sempre garant<strong>it</strong>o una indiscussa credibil<strong>it</strong>à e un<br />

tangibile successo. In questo comprensorio ho visto<br />

un comportamento <strong>mo</strong>lto diversificato tra realtà e<br />

realtà, ma con una o<strong>mo</strong>genea tendenza a convergere<br />

verso una stretta collaborazione tra banche e imprese.<br />

Una piccola preoccupazione che ho su Basilea 2 è:<br />

quanto un approccio uniforme a livello europeo<br />

potrà essere vantaggioso per le piccole imprese, realtà<br />

tipicamente <strong>it</strong>aliana. Spero che non si arrivi a

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!