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56 CER<br />

3. Materie e prodotti chimici per ceramica<br />

Analisi della struttura dei fondi patri<strong>mo</strong>niali (2001 - 2000)<br />

STUDIO GRAFICO DELL’EQUILIBRIO FINANZIARIO<br />

ANALISI DEL CIRCOLANTE NETTO<br />

LIQUIDITÀ<br />

ALTRI CREDITI<br />

ALTRI DEBITI<br />

CIRCOLANTE NETTO<br />

Mezzi Propri<br />

= 19,25%<br />

% Mezzi Propri Tangibili = 96,96%<br />

CIRCOLANTE NETTO<br />

Attivo Circolante<br />

= 12,40%<br />

CLIENTI<br />

FORNITORI<br />

DEBITI FINAN. B.<br />

MARGINE DI TESORERIA = -10,67%<br />

Passivo Circolante<br />

RIMANENZE<br />

IM.FINANZIARI<br />

}<br />

MEZZI PROPRI<br />

ROTAZIONE SCORTE = 9,27<br />

Durata Clienti a breve = 109<br />

Durata cred<strong>it</strong>i infragruppo = 31<br />

Durata Forn<strong>it</strong>ori a breve = 85<br />

Durata deb<strong>it</strong>i infragruppo = 15<br />

(Cred<strong>it</strong>i + Scorte) = 46,66%<br />

Fatturato<br />

IM.IMMATERIALI<br />

IM. MATERIALI<br />

DEBITI A MEDIO<br />

MARGINE DI STRUTTURA = -32,73%<br />

Attivo Fisso<br />

Nota: i cred<strong>it</strong>i e deb<strong>it</strong>i infragruppo sono approssimati a medio termine e ciò può falsare il circolante netto laddove contengano<br />

invece un’elevata quota di commerciali.<br />

Fonte: Alfredo Ballarini Studio di Finanza Aziendale<br />

forn<strong>it</strong>ori, per circa 16 milioni, probabilmente a<br />

fronte del pagamento di investimenti precedenti e<br />

non per una variazione delle normali dilazioni<br />

correnti.<br />

appannamento patri<strong>mo</strong>niale, legato ai maggiori<br />

deb<strong>it</strong>i, alla scars<strong>it</strong>à e diminuzione di circolante<br />

netto, al ciclo finanziario negativo e alla<br />

diminuzione del pol<strong>mo</strong>ne di liquid<strong>it</strong>à.<br />

ANALISI DELLA STRUTTURA DEI FONDI<br />

PATRIMONIALI (TABELLA 3)<br />

Se dall’analisi dei flussi passia<strong>mo</strong> all’analisi dei fondi<br />

in questione, notia<strong>mo</strong> una s<strong>it</strong>uazione più che<br />

sufficiente, ma migliorabile, con cap<strong>it</strong>ale circolante<br />

netto pari solamente al 12,4% dell’attivo a breve,<br />

clienti con scadenza superiore ai forn<strong>it</strong>ori, margini<br />

di tesoreria e struttura negativi, cap<strong>it</strong>alizzazione<br />

confermata su un buon 32% del patri<strong>mo</strong>nio.<br />

ANALISI DEL RATING ABC DI BILANCIO (TABELLA 4)<br />

I valori finali riassuntivi Rating Economico B90 e<br />

Rating Patri<strong>mo</strong>niale B59 <strong>mo</strong>strano un<br />

miglioramento della s<strong>it</strong>uazione economica più<br />

stentato di quanto ci si potesse aspettare guardando<br />

i maggiori livelli di redd<strong>it</strong>iv<strong>it</strong>à, e su questo incide la<br />

problematica di oneri finanziari tendenzialmente e<br />

praticamente in aumento, a causa dell’avanzare<br />

dell’indeb<strong>it</strong>amento già esaminato; un ulteriore<br />

VALUTAZIONI FINALI<br />

Il comparto diminuisce la sua veloc<strong>it</strong>à di cresc<strong>it</strong>a,<br />

ma non la dissipa completamente, mantenendola<br />

anzi a livelli più che accettabili. Questo di<strong>mo</strong>stra<br />

come, pur risentendo delle difficoltà dei suoi clienti<br />

che non riescono a incrementare i livelli di<br />

produzione delle piastrelle, tuttavia gode del<br />

vantaggio di una richiesta di fondo strutturalmente<br />

continua e, contemporaneamente, della richiesta di<br />

materie prime sempre di maggiore qual<strong>it</strong>à. Dunque<br />

si può pensare che questo settore dorma sonni<br />

tranquilli, nel <strong>mo</strong>mento in cui spera, come tanti di<br />

noi, che ormai la ripresa sia davvero dietro l’angolo.<br />

Tuttavia non trascurerei di curare a dovere, in via<br />

preventiva, il “sovrappeso” dei deb<strong>it</strong>i che, pur<br />

giustificati dagli investimenti effettuati, devono a<br />

questo punto essere ben consolidati e “diger<strong>it</strong>i”.<br />

ALFREDO BALLARINI<br />

*STUDIO DI FINANZA AZIENDALE

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