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CER 45<br />
Le sfide del trasporto<br />
su gomma<br />
di Sabrina Manfredi<br />
>> Come nelle più belle gare sportive la forza di un<br />
atleta emerge nello sprint finale, così nel campo<br />
industriale la compet<strong>it</strong>iv<strong>it</strong>à di un’azienda si gioca<br />
anche sulla breve distanza che la separa dallo scalo<br />
merci più vicino o dal più vicino casello<br />
autostradale.<br />
A livello aziendale un buon r<strong>it</strong><strong>mo</strong> di produzione ed<br />
una tempestiva presenza sui mercati non possono,<br />
infatti, prescindere dalla veloc<strong>it</strong>à con cui viene<br />
coperto il cosiddetto ulti<strong>mo</strong> miglio.<br />
Ne parlia<strong>mo</strong> con Pierpaolo Montorsi, responsabile<br />
della categoria autotrasportatori della Lapam di<br />
Modena. Il trasporto su gomma, all’interno del<br />
distretto ceramico, incontra da tempo grandi<br />
difficoltà. Ad esempio, spiega Montorsi, percorrere<br />
i pochi chilometri che si frappongono tra lo scalo<br />
merci di Dinazzano e le imprese di destinazione<br />
sembra a volte un’impresa quasi t<strong>it</strong>anica.<br />
La rete stradale del comprensorio di Sassuolo, si sa,<br />
soffre di problemi cronici, e fare passi avanti<br />
sembra a volte impossibile. Montorsi c<strong>it</strong>a il caso del<br />
quarto stralcio per il completamento, atteso da<br />
anni, della Modena Sassuolo. Le procedure<br />
d’appalto hanno preso avvio l’anno scorso e<br />
teoricamente i lavori avrebbero dovuto finire nel<br />
2004. Sulla realizzazione di quest’opera, di<br />
fondamentale importanza per snellire il traffico<br />
merci del comprensorio, incombe però un grave<br />
dilemma. Un fatto che ha dell’incredibile. Il<br />
progetto di fattibil<strong>it</strong>à sembra non avere tenuto<br />
conto di alcune particolar<strong>it</strong>à del terr<strong>it</strong>orio, tanto che<br />
ora deve essere rifatto.<br />
«Sarebbe un vero e proprio dramma se si dovesse<br />
rivedere la progettazione dell’ulti<strong>mo</strong> tratto della<br />
Modena Sassuolo - afferma Montorsi - perché si<br />
tratta di un’arteria di fondamentale importanza sia<br />
per garantire l’approvvigionamento delle materie<br />
prime sia per assicurare il trasporto di semi lavorati<br />
tra un’azienda e l’altra».<br />
Ma non è solo un problema di infrastrutture quello<br />
che attanaglia il cosiddetto ulti<strong>mo</strong> miglio. E’ anche<br />
necessario effettuare le operazioni di carico e<br />
scarico nel <strong>mo</strong>do più veloce possibile, ev<strong>it</strong>ando così<br />
dei lunghi tempi <strong>mo</strong>rti.<br />
Montorsi chiede per questo alle aziende «una<br />
migliore ricettiv<strong>it</strong>à. Ciò significa che le imprese<br />
dovrebbero velocizzare le operazioni di carico e<br />
scarico. Per questo sarebbe importante, ad esempio,<br />
adeguare i magazzini in <strong>mo</strong>do da consentire il<br />
lavoro a più camion contemporaneamente. E’ anche<br />
utile mettere a disposizione degli autotrasportatori<br />
più personale per la ricezione della merce ed il<br />
controllo dei documenti».<br />
Secondo Montorsi sono tutti passi che si possono<br />
fare rivedendo l’organizzazione interna dell’azienda.<br />
Tutto questo non può non comportare qualche<br />
costo, «ma si tratterebbe di un investimento<br />
essenziale per velocizzare le consegne dei prodotti<br />
fin<strong>it</strong>i ed ottimizzare quindi la produttiv<strong>it</strong>à».<br />
Un ulti<strong>mo</strong> problema, secondo Montorsi, sta poi<br />
nella concorrenza non sempre corretta e trasparente<br />
tra gli stessi autotrasportatori.<br />
«Più volte abbia<strong>mo</strong> denunciato la presenza del<br />
lavoro nero nel nostro settore. In un comprensorio<br />
come quello di Sassuolo, dove il trasporto su<br />
gomma è essenziale per garantire il sistema<br />
produttivo e dove c’è una forte presenza dei terzisti,<br />
è inev<strong>it</strong>abile che si determinino anche fenomeni di<br />
concorrenza sleale. A maggior ragione la nostra<br />
categoria è da sempre favorevole a rafforzare la<br />
partnership con i produttori ceramici locali, per<br />
superare queste ed altre difficoltà».<br />
SABRINA MANFREDI<br />
Una migliore organizzazione può<br />
rendere più efficiente la<br />
logistica nell’ulti<strong>mo</strong> miglio,<br />
nonostante le carenze nelle<br />
infrastrutture per la <strong>mo</strong>bil<strong>it</strong>à