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PERLAGE WINES VERITAS IN VINO BERTA DA ZOLDO 52 ■ MS NUMERO UNO - MARZO DUEMILAUNDICI ■ PERLAGE È UN’AZIENDA VOTATA ALLA PRODUZIONE DI VINO CHE UTILIZZA LE TECNICHE DELLA COLTURA BIOLOGICA E BIODINAMICA. TRA LE SUE ECCELLENZE, IL PRIMO SPUMANTE BIOLOGICO, IL PRIMO SPUMANTE PROSECCO BIODINAMICO, IL PRIMO SPUMANTE PROSECCO SENZA SOLFITI. AL PROSSIMO VINITALY DI VERONA PERLAGE PRESENTERÀ IN PRIMA ASSOLUTA UNO SPUMANTE INCROCIO MANZONI METODO CLASSICO Tiziano e Afra Nardi nell’immediato secondo dopoguerra gestivano un’azienda agricola a Farra di Soligo, nel Trevigiano, dove avevano sia un’attività lattiero casearia sia un’attività enologica. Tiziano e Afra allevarono anche sette fi gli, sei maschi e una femmina. I fratelli Nardi hanno studiato tutti, si sono diplomati, tre si sono anche laureati. A metà anni Settanta l’azienda Nardi, nella quale stanno entrando i fi gli in maniera sempre più attiva e responsabile, decide di abbandonare il settore lattiero caseario per concentrarsi su quello enologico. Ivo Nardi ha seguito i corsi universitari di agraria in Toscana, dove ha scoperto l’agricoltura biologica e ha convinto i familiari ad adottare questo metodo produttivo in azienda. Nel 1985 Tiziano e Afra decidono di passare la mano ai fi gli evitando nel contempo di spezzettare l’azienda. I sette fratelli Nardi danno vita a una società, la Perlage Srl, di cui diventano azionisti e membri del consiglio di amministrazione. Tre, Dino, Ivo e Claudio, gestiscono l’azienda con i più moderni metodi manageriali; gli altri fratelli, Toni, Gemini, Rosi e Flavio, intraprendono altre attività professionali restando intimamente legati all’azienda di famiglia.
La storia di Perlage nasce nel 1985, quando la famiglia Nardi ha scelto di adottare il metodo dell’agricoltura e della viticoltura biologica I Nardi dispongono di 20 ettari di terreno di proprietà cui si aggiungeranno successivamente altri 70 ettari di 17 produttori terzi della zona. “Garantiamo la qualità delle uve prodotte anche dai nostri fornitori attraverso la presenza in vigna di nostri tecnici e la condivisione di una comune fi losofi a aziendale della qualità” spiega Ivo Nardi. “Organizziamo corsi specifi ci sulla Qualità Totale nel vigneto legata alla produzione biologica”. Iniziano la produzione biologica dalla Riva Moretta, nel cuore del Prosecco DOCG. Il Prosecco è diventato sinonimo di un vino spumante metodo charmat, ideale sia per gli aperitivi che per tutto il pasto grazie alla sua particolare freschezza, briosità e pronta beva. La strada del Prosecco che da Valdobbiadene porta a Conegliano dal 1966 è diventata la prima in Italia dedicata a un vino. RIGOROSAMENTE NATURALE La scelta del biologico signifi ca adottare tecniche agricole ed enologiche assolutamente naturali. “La scienza e le tecniche di lavorazione in vigna si sono profondamente evolute negli ultimi decenni” spiega Ivo Nardi. “Oggi impieghiamo solo prodotti naturali e in misura decisamente Una foto “storica” della famiglia Nardi minore rispetto al passato. La conoscenza approfondita del terreno e del microclima, legati anche alla conoscenza in tempo reale dei dati meteorologici, consentono di lavorare il vigneto in maniera più naturale ed effi cace rispetto al passato. La qualità intrinseca del vino, vale a dire non solo la sua bontà organolettica ma anche la sua naturalezza, si creano soprattutto in vigna. Le nostre colline presentano un substrato organico assai importante grazie proprio all’umidità del microclima. Ciò consente un apporto di calcare attivo raccolto dalle radici della vite legato alla dissoluzione dello stesso da parte dei microorganismi presenti nel terreno. È l’esaltazione del ciclo del carbonio. Il tutto conferisce al vino una particolare acidità indispensabile per garantire la qualità dello stesso.” Nel 2005 Perlage intraprende anche l’avventura ■ MS NUMERO UNO - MARZO DUEMILAUNDICI ■ grandi vini Farra di Soligo Farra di Soligo deve il suo nome a un insediamento longobardico avvenuto circa 1500 anni fa quando i Longobardi, originari della Scandinavia, invasero il nostro Paese provenendo dall’odierna Ungheria. L’arimannia longobarda (il clan dei guerrieri) si insediava in un castello da cui dominava il territorio e la popolazione autoctona, che di solito si stringeva attorno a una pieve (una chiesa) posta più in basso (da qui la presenza dei due toponimi a breve distanza tra di loro). Il territorio è pedemontano e si distende tra Valdobbiadene e Conegliano, laddove le colline moreniche generate dai ghiacciai dell’ultima glaciazione sfociano nella pianura. Sino a circa un milione di anni fa, l’area compresa tra le Alpi e l’Appennino era completamente invasa dal mare e costituiva un’ampia insenatura dell’Adriatico. Poi, a seguito dei sollevamenti responsabili della formazione dell’Appennino, il mare ha cominciato a ritirarsi. Nel corso delle ultime centinaia di migliaia di anni, i sedimenti portati dai fi umi alpini e appenninici hanno portato alla formazione della Pianura Padana. Al di sotto della superfi cie topografi ca, la pianura è costituita da argille, sabbie e ghiaie variamente alternate, per uno spessore massimo di alcune centinaia di metri. Il territorio pedemontano trevigiano si è rivelato una delle località più vocate alla produzione enologica in Italia, conosciuta soprattutto per i Prosecchi. Le colline della zona di produzione si snodano nella fascia pedemontana, tra Valdobbiadene e Conegliano, per 15 comuni e circa 3500 ettari di vigneto. Siamo nel Veneto, nell’Alto Trevigiano, al confi ne a Nord con le Dolomiti bellunesi, aperto invece verso la pianura veneta che si bagna nel Mare Adriatico con la laguna di Venezia. Il mare dista una settantina di chilometri più a Sud. Il terreno è ghiaioso, calcareo, il microclima è particolarmente umido. 53
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