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Per - Associazione Luca Coscioni

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Il megafonodel mio pensiero<strong>Associazione</strong> <strong>Luca</strong><strong>Coscioni</strong>, insieme atutti i soggetti dellaGalassia Radicale,rappresenta ilmegafono di quelloche io penso e sento,e mi permette di nonsentirmi isolato o“deviante”.Una boccatad’aria radicale!Contribuisco, per quantoposso, a rivendicare i dirittidi ciascun cittadino per ilrispetto della persona edella Carta Costituzionale,a contrastare questodegrado asfissiante delnostro stato e del falsomoralismo e falsareligiosità medioevale.Semelin annoAnche quest’annoaderiscoall’<strong>Associazione</strong><strong>Luca</strong> <strong>Coscioni</strong> checon tenacia edeterminazionesi batte per idiritti civili el’autodeterminazionedelle persone.Il miocredo laicoRinnovo l’iscrizioneperchè credoprofondamente neiprincipi in cui credeva<strong>Luca</strong> <strong>Coscioni</strong>, per dareun piccolo contributo aduna grande associazione eperché Agenda <strong>Coscioni</strong> èuno dei sei giornalimigliori d’Italia.Scrivono esottoscrivonoBRUNO CAVALLARO200 EuroGIUSEPPE MILAN120 EuroNICOLA MARTINELLI100 EuroSERGIO BENSO30 EuroIdolo CaradonnaMalagiustizia, malasanità, malaprigioneNell’ultimo numero di Agenda <strong>Coscioni</strong> ci siamo occupati diCarcere e Sanità. A seguito di questa pubblicazione siamo staticontattati dagli avvocati di Idolo Caradonna. Rocco Berardo,nell’ambito di un sindacato ispettivo presso Regina Coeli lo haincontrato. La sua vicenda sarà oggetto di un’interrogazione.<strong>Per</strong> via del diabolicomeccanismo della recidiva,che impedisce di avere unosconto di pena se chicommette un reato è giàstato condannato inprecedenza per altre duevolte, sono statocondannato a 4 anni dicarcere per il possesso di unamodesta quantità disostanza stupefacente,che usavo per lenire i doloridovuti alle conseguenze diun grave incidente stradaleoccorsomi nell’ottobre del2007 a seguito del qualefinivo in coma posttraumatico e subivo unafrattura vertebrale cervicale.Sono ristretto a Regina Coeli dal marzodel 2009 e sono affetto da esiti di politraumatismofratturativi con impegnomidollare cervicale consistente in tetraparesispastica con gravi deficit neuromotorie turbe dell’equilibrio, con invalidità permanentevalutata al 60-70%. Dovrei esseresottoposto ad una appropriata terapiariabilitativa neuromotoria e logopedica,finalizzata al mantenimento dei cascamidi funzionalità residuali alla lesionemidollare cervicale, ma la stessa non èpraticabile presso il centro clinico dellacasa circondariale. La discontinuità dellafisioterapia cui sono sottoposto è dimostratadal fatto che la stessa viene praticataanche a distanza di molti giorni dallaseduta precedente, quando al contrariodovrei seguirla quotidianamente, penal’importante regresso delle mie condizionifisiche.Addirittura la stessa da qualche temponon mi viene più praticata, poiché sonostato reintrodotto in sezione.Diversi dottori hanno attestato le mienecessità riabilitative, che precedentementeall’arresto eseguivo in regime di dayhospital. Una consulenza di parte delmaggio 2009 attestava la mia “incompatibilitàassoluta al regime detentivo carcerarioper le gravi condizioni cliniche altamenteinvalidanti”.I miei difensori formulavano una richiestadi sostituzione della misura in atto conquella degli arresti domiciliari con l’autorizzazionea frequentare una casa di curaalla Corte d’Appello di Roma nel dicembre2009. Sul finire dell’anno scorso laCorte disponeva come fosse necessarioaccertare “se il prevenuto possa ivi essereadeguatamente curato e se disponga dellenecessarie attrezzature per il trattamentodel politraumatismo fratturativo di cuiaffetto… chiede alla Direzione delCarcere di Regina Coeli di integrare larelazione medica già trasmessa con le precisazionisopra richieste, riservandosi diprovvedere”. Quesito chiarissimo, con ilquale si dava incarico al perito nominatodi assumere tutte le informazioni necessariepresso la Casa Circondariale di ReginaCoeli.A dire del perito, tuttavia, si incontravanoritrosie da parte del Responsabile U.O.C.medicina Penitenziaria e Patologie diDipendenza che sosteneva – non si sa suquali basi – che un perito nominatoall’uopo dalla Corte d’Appello non potessevisionare i locali della palestra e lestrutture ivi presenti e dichiarava che ilCARADONNA stava svolgendo dei cicli diFKT con cadenza trisettimanale, ginnasticapassive, ginnastica posturale ed elettrostimolazioni.Affermava anche che il serviziodi FKT era dotato di apparecchiatureper le elettrostimolazioni, nonché che lastruttura è accreditata presso la RegioneLazio con delibera prot. n. 12216 del10.02.2003. Il perito però accertava chequanto sostenuto non rispondeva al vero.Oltre a non aver ricevuto dal responsabileinformazioni sulla palestra e sulle attrezzaturepresenti, lo stesso osservava comeraramente venissi sottoposto a sedute diFKT con la cadenza trisettimanale programmata,che assai più spesso era bisettimanale;non si rinvenivano prescrizionirelative ad elettrostimolazioni; l’accreditamentodella struttura presso la RegioneLazio non stava a significare che la stessasoddisfacesse automaticamente i requisitirichiesti, lasciando intendere che la stessa,pur accreditata, parrebbe non avere irequisiti richiesti dalla legge.La conclusione è che il perito ritiene chesolo in linea teorica io possa essere curatoma che, in pratica, ciò non venga fatto perl’inadeguatezza delle strutture.Alla luce di tali considerazioni la Corted’Appello di Roma respingeva la richiestadi sostituzione della misura e il Tribunaleper il Riesame di Roma, al quale i mieidifensori si erano rivolti, ha confermato ladecisione sostenendo che esiste la possibilitàteorica che io possa venire correttamentecurato e che ciò deve essere sollecitato,alla fin fine, dai miei difensori!Come se – al di là del generico diritto diaccesso alle sale colloquio – nell’Italia del2010 gli avvocati abbiano più poteririspetto a un perito nominato dalla Corted’Appello cui viene negato l’accesso all’infermeria.Chiedo solo di essere curato.25Del Ciello 100,Rosalba Di Giuseppe20, Pietro Dibilio100, DomenicoDragonetti 100, MarioForelli 100, GianvitoGalasso 20, FabrizioGambarini 100,Giovanna M. Gardella100, Maria Garofalo100, CristinaGiannetto 200, PinoGiannini 100, GloriaGuzzi 100, ValeriaIandolo 100, LuigiManconi 100, CarlaMarchelli 100,Stefano Mazzocchi100, Mauro Merosi100, GiovanniBattista Minio 100,Stefania Moncon 100,Claudia Moretti 100,Eleonora Musco 20, <strong>Luca</strong>Pandini 100, AnnaPelamatti 100, GiovannaPettenello 100, AlbertoPezzini 100, ValeriaVirginia Poli 100, EdoardoQuaquini 100, MassimoReboa 20, RobertoRigano 100, MassimoRosmini 100, DamianaSaba 100, ManuelaSagliocco 100, StefanoSantarossa 100, AnielloSantella 100, SaraScioscia 150, StefaniaSesana 100, EnricoStampacchia 100,Roberta Tardani 100,Sergio Tatarano 100,Antonia Vatalaro 100,Mauro Vecchietti 20,Donato Volpicella 100,Stefano Voltolini 125,Gianroberto Zampella 120,Fabrizio Zanni 100, AdolfoZizza 100, Erminio Zona100Acconto iscrizioniEmanuela Bagnarelli Cirinei50, Ivo Costamagna 50,Lorenzo Del Porto 50,Alessandro Di Bartolomeo20, Giuseppe Maria Ferraro20, Alessandro Luzzi 50,Cecilia Sala 20, ValeriaScalone 20ContributiGiovanni Battagliarini 25,Michela Berardi 20, SilvanaMarisa Bisogni 10, AngelicaBoccella 20, Emilia Braguti10, Valerio Broggini 40,Roberto Caluri 20, PierVittorio Ceccherini 30,Giuseppa Ciardo 50, BrunoCirotti 10, Alessio Coppola50, Franco Cosser 20,Stefano Costa 40, SilanaCozzolino 20, MonicaCrisafulli Knudsen 20, BrunoDe Filippis 20, LuigiGiuseppe De Ponti 100,Mario Desiato 20, Mario DiCorato 20, Manuela Dubbini5, Maria Margherita Fasolo10, Marco Ferialdi 20, Luigi

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