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Comenius - Torna a Istruzione.it

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L’iniziativa: i protagonisti e i partecipantiNon sempre però coinvolgere i gen<strong>it</strong>ori ad osp<strong>it</strong>are risulta facile, per diverse ragioni come adesempio: il timore di non essere in grado di comunicare, di non “essere all'altezza”, di non averegli spazi adeguati ad accogliere.Sia nella fase di sensibilizzazione/coinvolgimento delle famiglie, sia nella fase di accoglienzao accompagnamento/sostegno durante la mobil<strong>it</strong>à, l'intervento degli insegnanti che coordinanoil progetto risulta rilevante, come peraltro viene evidenziato anche nelle testimonianzedegli studenti, attraverso i diari di bordo.In termini di partecipanti, spesso in misura minore ma non meno importante, ci si riferisce anchead altri soggetti: interni come il personale amministrativo ed esterni, che di volta in volta possonoessere gli enti locali, in particolare i comuni, le associazioni (specialmente quelle legate allo studiodell'ambiente e a problematiche socio-culturali), biblioteche ed più in generale ai singoli espertiche intervengono su materie specifiche.Per quanto riguarda il personale amministrativo poco emerge dai racconti, se non quando il lororuolo è stato visto pos<strong>it</strong>ivamente dai coordinatori del progetto. Fra le difficoltà denunciate peròemerge spesso che un maggiore supporto da parte loro avrebbe reso “meno pesante il lavoro degliinsegnanti”.Dai progetti non sempre si evincono le forme di partecipazione dei soggetti esterni alla scuola,in particolare quando si tratta di Enti Locali, per poterne definire il livello di coinvolgimento.La partecipazione si esprime con varie modal<strong>it</strong>à e spessore: dal semplice sostegno finanziario elogistico come sporadici piccoli contributi economici, messa a disposizione di ambienti per l'accoglienzadei partner, partecipazione delle autor<strong>it</strong>à alla manifestazione conclusiva, contributi peri trasporti in occasione delle vis<strong>it</strong>e e degli scambi ad un supporto non saltuario che prende v<strong>it</strong>asin dalle prime fasi del progetto. E ciò avviene in particolare per i progetti della scuola primariae media inferiore.In alcuni progetti la partecipazione raccoglie più soggetti, come nel caso dalla Direzione didatticadi Pianezza (TO) dove accanto alla collaborazione del dirigente amministrativo, della segreteriae degli operatori scolastici e alle famiglie appaiono l'amministrazione comunale e alcune delleassociazioni presenti sul terr<strong>it</strong>orio e ciò: “in misura minore e con sfumature diverse a secondaanche della disponibil<strong>it</strong>à personale e delle competenze”.Il contributo della Provincia e della Regione appare molto raramente. Un esempio di collaborazionein questo senso è quello della Scuola professionale provinciale “Savoy” di Merano dovetroviamo che tutte le scuole professionali coinvolte nel progetto (anche quelle partner) : “sonoriusc<strong>it</strong>e ad ottenere il patrocinio del/dei responsabile/i pol<strong>it</strong>ico/i nelle rispettive regioni… ancheil nostro assessore regionale all'istruzione. Il vice presidente della provincia ha assunto il patrociniodel progetto”.La collaborazione con soggetti ist<strong>it</strong>uzionali esterni alla scuola è legata anche al contenuto deiprogetti: più frequente nei progetti che affrontano tematiche socio-economiche o connesse al patrimonioculturale, meno frequente e più occasionale in progetti che sviluppano percorsi prettamentecurricolari.Da nessuno dei racconti emerge che i soggetti esterni partecipano all'elaborazione del progettoe alla programmazione delle attiv<strong>it</strong>à: queste, in tutti i loro aspetti, restano di stretta competenzadella scuola.25

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