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Comenius - Torna a Istruzione.it

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Il partenariato europeo: andamento e risultatiil partenariato risulta solo nelle dichiarazioni di intenti, nel modulo progettuale, ma nella realtàognuno nella sua scuola va per la sua strada, quella di sempre; la strada dell'insegnante chiusonelle quattro mura della sua classe, a difesa delle sue prerogative e ora anche, se vogliamo, gelosodel “SUO” progetto <strong>Comenius</strong>. Ci si lim<strong>it</strong>erà, in quel caso, magari a sviluppare di più un argomentodidattico (più o meno concordato) invece di un altro. Questo è dovuto ad una interpretazioneerrata del progetto o a volte ad una non esperienza e scarsa capac<strong>it</strong>à nella condivisione del lavorodidattico e organizzativo. Anche in questi casi estremi, però, il progetto può gettare un seme e rappresentareuna prima volta.Dobbiamo tener presente un doppio partenariato: quello tra docenti, dirigenti, studenti appartenentia diverse scuole europee e quello interno ad ogni singola scuola e ruotante intorno a quelloeuropeo. Questi “due partenariati” insieme, attraverso il loro rapporto, la contaminazione reciproca,la collaborazione, la contraddizione, rappresentano gli elementi su cui poggia il progetto e percui il progetto ha senso. L'allargarsi, il consolidarsi e l'approfondirsi dei partenariati ci daranno lamisura stessa del radicamento e della sostenibil<strong>it</strong>à del processo.Domandiamoci anche chi partecipa al partenariato, chi lo sostiene e come. Occorre sub<strong>it</strong>o tracciareuna mappa dei ruoli interni al progetto. Un ruolo di rilievo è quella del coordinamento che dobbiamodistinguere tra coordinamento dell'intero progetto e coordinamento della singola scuola chepartecipa come partner. Un partenariato sostenibile porta ad una identificazione di questi ruoli ead una leadership condivisa.Il coordinamento di progetto“La scuola <strong>it</strong>aliana è la scuola coordinatrice che coordina la progettazione e la realizzazione delleattiv<strong>it</strong>à, la comunicazione e la mobil<strong>it</strong>à, ma tutte le scuole partner partecipano attivamente allaprogettazione, alla realizzazione dei prodotti e alla disseminazione dei risultati. La comunicazionetra i partner avviene sia durante gli incontri di progetto e gli scambi di insegnanti, cheattraverso il Forum del s<strong>it</strong>o web della scuola coordinatrice <strong>it</strong>aliana, appos<strong>it</strong>amente creato per ilprogetto <strong>Comenius</strong>: www.scuolacastrezzato.<strong>it</strong>/forum, Area <strong>Comenius</strong>” (CD di Castrezzato - BS).Ovviamente il partenariato trae la sua forza e la sua stessa ragione d'essere dalla partecipazione deisingoli ist<strong>it</strong>uti, rappresenta il riflesso della capac<strong>it</strong>à del coinvolgimento delle diverse componentidella singola scuola e della scuola nel suo complesso e il lavoro comune e le riflessioni si sostanzianocome prodotto e risultato del lavoro dei singoli… Per fare ciò occorre tener conto ed essereaperti all'altro e al suo contributo e ci vuole una disponibil<strong>it</strong>à alla ricerca di soluzioni nuove, spessonon codificate né codificabili. Il tutto deve anche essere fatto a distanza, con la complicazione dellalingua e dell'uso dei nuovi strumenti di comunicazione, come dicevamo. Certamente il comp<strong>it</strong>onon è facile e andrebbe considerato ben diversamente nelle nostre scuole, e anche nelle decisionipol<strong>it</strong>iche, come molti insegnanti sottolineano.Questa è sicuramente impresa difficile, ma… “L'aver lavorato insieme, e nello stesso tempo separatamente,ad un progetto comune ha comportato uno sforzo notevole di coordinazione. Non sempreè stato facile far coincidere i tempi e le modal<strong>it</strong>à di attuazione delle attiv<strong>it</strong>à, però l'essere riusc<strong>it</strong>i araggiungere obiettivi comuni è stata una grande soddisfazione per tutti i partecipanti” (5° circolodi Faenza).Vediamo come diversi progetti ci raccontano i rapporti tra partner e gli approcci e strategie diverse53

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