nell’innesco e nella <strong>di</strong>namica delle eruzioni. Dinamica delle cameremagmatiche, processi <strong>di</strong> cristallizzazione alla parete, formazione e migrazionedel fronte <strong>di</strong> soli<strong>di</strong>ficazione, comportamento dei volatili nella cameramagmatica ed all’interfaccia con l’incassante, skarn e cornubianiti, rocce <strong>di</strong>parete e informazioni da loro derivanti. Processi e modalità <strong>di</strong> estrazione e <strong>di</strong>risalita <strong>di</strong> magmi. Modelli <strong>di</strong> estrazione. I volatili nei magmi: comportamentodelle specie volatili nei vari processi evolutivi; essoluzione e separazione <strong>di</strong>una fase fluida (modalità, ruolo della fase fluida essolta nei processi <strong>di</strong>degassamento in sistema aperto, nell’innesco delle eruzioni e nei meccanismieruttivi, negli scambi con l’incassante). Ricostruzione del ruolo dei sistemi <strong>di</strong>alimentazione nei fenomeni precursori, <strong>di</strong> innesco ed eruttivi.Relazioni tra <strong>di</strong>namica delle eruzioni e processi nei sistemi <strong>di</strong> alimentazione.Principali tecniche <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o dei depositi vulcanici. Utilizzo della tecnicaSEM-EDS in vulcanologia: analisi morfoscopiche su rocce piroclastiche emicroanalisi su minerali, inclusioni e vetri vulcanici. Tecniche analitiche per lo<strong>stu<strong>di</strong></strong>o delle inclusioni silicatiche: preparazione dei campioni, microanalisi EDS eWDS, microspettrometria a infrarosso (Fourier Transform Infrared FT-IR) suinclusioni e vetri vulcanici, microtermometria ottica, caratteristiche dellepiattaforme riscaldanti, strategie <strong>di</strong> impiego e <strong>di</strong> indagine. Metodologie <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>odei sistemi <strong>di</strong> alimentazione: conoscenze derivanti da tecniche <strong>di</strong>rette,perforazioni profonde, geofisica, camere magmatiche fossili, e da tecnichein<strong>di</strong>rette, derivanti dallo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o <strong>di</strong> frazioni iuvenili, litici “cognate”, litici,petrologia sperimentale, inclusioni silicatiche e fluide. Le inclusioni silicatiche efluide e lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o delle camere magmatiche: stime delle temperature <strong>di</strong>cristallizzazione dei magmi, stima delle pressioni <strong>di</strong> cristallizzazione dei magmi,percorso evolutivo dei fusi magmatici, evoluzione delle fasi volatili, modelli <strong>di</strong>solubilità, formazione e evoluzione della fase fluida. Interpretazione dei dati infunzione della ricostruzione dei processi <strong>di</strong> evoluzione dei magmi nel sistema <strong>di</strong>alimentazione e delle con<strong>di</strong>zioni PTX in camera magmatica pre-eruttive esineruttive.Esercitazioni pratiche in laboratorio.Obiettivi formativiApprofon<strong>di</strong>mento della conoscenza dei sistemi <strong>di</strong> alimentazione dei vulcaniattivi e principali tecniche <strong>di</strong> <strong>stu<strong>di</strong></strong>o. Relazioni tra funzionamento dei sistemi <strong>di</strong>alimentazione, <strong>di</strong>namiche delle eruzioni e caratteristiche dei depositi vulcanici.Verifica dell’appren<strong>di</strong>mento: esame orale con voto.Testi consigliati- Sigurdsson, H. (E<strong>di</strong>tor in Chief) (2000): Encyclope<strong>di</strong>a of Volcanoes.Academic Press. San Diego. 1417 pp.40
- Wholetz K. & Heiken G. (1992): Volcanology and geothermal energy. Univ.of California Press. 432 pp.- Carroll and Holloway (1994): Volatiles in magmas. Reviews in Mineralogyvol. 30. 517 pp.- Roedder E. (1984): Fluid inclusions. Reviews in Mineralogy vol. 12, 646 pp.- De Vivo B., Bodnar R.J. (2003): Melt inclusions in volcanic systems.Developments in Volcanology vol. 5, 258 pp.Commissione d’esame: P. Marianelli, R. Santacroce, A. Sbrana.Orario <strong>di</strong> ricevimento: Giovedì, 10 – 12.Patrizia MaceraDipartimento <strong>di</strong> Scienze della TerraGEOCHIMICA E GEODINAMICA6 CFU –lezioni frontaliIl corso è sud<strong>di</strong>viso in tre moduli <strong>di</strong> circa 16 ore <strong>di</strong> lezione nei quali vengonotrattati: la geochimica e geochimica isotopica sistematica, la tettonica globale ele associazioni tettonomagmatiche, esempi illustrativi dei vari ambientigeo<strong>di</strong>namici.Programma del corsoCenni storici sulla deriva dei continenti. Teorie fissiste e mobiliste. La tettonicadelle placche. Litosfera ed astenosfera. Distribuzione e profon<strong>di</strong>tà delle zonesismiche terrestri. Limiti <strong>di</strong> placca <strong>di</strong>vergenti, trasformi e convergenti.Vulcanismo associato ai margini <strong>di</strong> placca. Vulcanismo intraplacca. Mantleplumes.Utilizzazione dei dati geochimici per in<strong>di</strong>viduare le sorgenti dei magmi el'ambiente geo<strong>di</strong>namico <strong>di</strong> serie magmatiche antiche. La geochimica <strong>degli</strong>elementi in traccia: elementi alcalini ed alcalino-terrosi; le REE; gli elementiad alto potenziale ionico o HFSE; gli elementi <strong>di</strong> transizione; gli elementi delgruppo del Pt (PGE). I <strong>di</strong>agrammi multi-elementari o spidergrams normalizzatial mantello primitivo (PM), condriti (Cho), MORB e loro utilizzazione per ilriconoscimento delle varie associazioni magmatiche. Diagrammi <strong>di</strong><strong>di</strong>scriminazione tettonica. I rapporti fra elementi incompatibili come tracciantigeochimici <strong>di</strong> sorgenti.Utilizzazione <strong>degli</strong> isotopi ra<strong>di</strong>ogenici in Geocronologia e Geologia isotopica.Variazione della composizione isotopica dello Sr e del Nd nei basalti oceanici.41