12.07.2015 Views

QUADRO CONOSCITIVO - Provincia di Forlì-Cesena

QUADRO CONOSCITIVO - Provincia di Forlì-Cesena

QUADRO CONOSCITIVO - Provincia di Forlì-Cesena

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

(segue) All.C.1.2.12 - Centro Inter<strong>di</strong>partimentale <strong>di</strong> Ricerca delle Scienze del Mare (C.R.I.S.M.)Al Centro fanno capo attualmente tre unità operative: il Centro Ricerche Marine (CRM), il Battello Oceanografico"Daphne II", il CRISM (Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bologna).La presenza <strong>di</strong> gruppi <strong>di</strong>versi con competenze inter<strong>di</strong>sciplinari fa sì che il Centro Ricerche Marine rappresentiun'unità complessa, capace <strong>di</strong> offrire servizi qualificati e ricerca scientifica avanzata, anche grazie alcoor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> un Comitato Scientifico, costituito da esperti e scienziati <strong>di</strong> livello nazionale ed internazionale.RICERCA, SERVIZI E STRUTTURELe attività del Centro Ricerche Marine sono finalizzate alla tutela delle risorse ambientali con particolare riferimentoa quelle marine, tramite la ricerca applicata in campo igienico-sanitario ed il monitoraggio dei fenomeni <strong>di</strong>eutrofizzazione e <strong>di</strong> inquinamento delle acque.Il Centro effettua indagini <strong>di</strong>rettamente in campo: in mare tramite il Battello Oceanografico "Daphne II", strumentoin<strong>di</strong>spensabile per l'attuazione <strong>di</strong> gran parte dei programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> controllo delle acque nella fascia costieraregionale, ed in lagune, invasi e bacini interni.La struttura <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un complesso <strong>di</strong> laboratori specialistici: Chimico, Microscopia per lo stu<strong>di</strong>o del plancton,Biotossicologico, Microbiologico, Biochimico e <strong>di</strong> un Centro <strong>di</strong> calcolo ed elaborazione dati.Nel settore chimico, che è dotato <strong>di</strong> moderne attrezzature (autoanalyzer, spettrofotometri, gas-cromatografi,assorbimento atomico, etc...), oltre alla determinazione dei principali sali nutritivi (azoto, fosforo, silice), vieneeffettuato il controllo sulla qualità delle acque destinate ad uso <strong>di</strong>verso (invasi ad uso potabile, piccoli bacini, etc...)e dei prodotti della pesca con particolare attenzione alla ricerca <strong>di</strong> inquinanti chimici quali metalli pesanti, pestici<strong>di</strong>clorurati ed idrocarburi.Nel settore fitoplancton, viene eseguita l'analisi quali-quantitativa dei popolamenti algali presenti nelle acque, conparticolare riguardo alle successioni fitoplanctoniche in fioritura, nonchè alla proliferazione <strong>di</strong> macroalghe inambienti confinati (sacche, lagune).Viene inoltre effettuato il monitoraggio sistematico delle specie microalgali produttrici <strong>di</strong> biotossine idrosolubili(P.S.P. Paralytic Shellfish Poisoning, A.S.P. Amnesic Shellfish Poisoning) e liposolubili (D.S.P. Diarrhetic ShellfishPoisoning, N.S.P. Neurotoxic Shellfish Poisoning) che creano problemi alla salute umana e <strong>di</strong> quelle che possonodeterminare morie <strong>di</strong> organismi marini.Di concerto con il precedente settore, interagisce quello biotossicologico, a cui è affidato il controllo dei prodottidella pesca per la determinazione delle biotossine sopra citate. A tal riguardo sono state messe a punto meto<strong>di</strong>cheparticolari che utilizzano la cromatografia liquida ad alta pressione, opportunamente mo<strong>di</strong>ficata.Il settore microbiologico, oltre allo stu<strong>di</strong>o dei batteri marini nei <strong>di</strong>versi comparti (acqua, aggregati mucosi,se<strong>di</strong>menti, etc.) compie ricerche sulla contaminazione batterica dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura conparticolare riguardo ai microrganismi patogeni <strong>di</strong> origine terrestre ed autoctona quali i vibrioni marini. Inoltre talesettore effettua piani <strong>di</strong> controllo della igienicità delle lavorazioni negli stabilimenti che trattano prodotti ittici.Settore propriamente <strong>di</strong> ricerca, quello biochimico effettua stu<strong>di</strong> prevalentemente in<strong>di</strong>rizzati a tematiche ambientali,quali gli adattamenti biochimici e fisiologici degli organismi marini a particolari con<strong>di</strong>zioni conseguenti ai fenomeni<strong>di</strong> eutrofizzazione.Vengono anche stu<strong>di</strong>ati gli effetti <strong>di</strong> inquinanti chimici (particolarmente metalli pesanti) valutandone laconcentrazione nell'ambiente e nel biota, le vie <strong>di</strong> assunzione, gli effetti metabolici ed i meccanismi <strong>di</strong>detossificazione. Tali stu<strong>di</strong> sono finalizzati alla ricerca <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci biochimici <strong>di</strong> stress ambientali.Sono altresì effettuate ricerche <strong>di</strong> biochimica applicata all'acquacoltura, riguardanti gli effetti metabolici in specieittiche pregiate <strong>di</strong> lipi<strong>di</strong> e proteine <strong>di</strong>etetici <strong>di</strong> origine vegetale, il reperimento nei molluschi <strong>di</strong> sistemi enzimaticiparticolarmente sensibili alla presenza <strong>di</strong> inquinanti (bioin<strong>di</strong>catori).Il Centro Ricerche Marine ed il CRISM hanno curato e curano tuttora funzioni <strong>di</strong> carattere <strong>di</strong>dattico quali: scuole <strong>di</strong>specializzazione post-laurea <strong>di</strong> durata biennale che hanno <strong>di</strong>plomato i primi Biochimici Marini in Italia, corsifinanziati dalla Comunità Europea ad Istituti <strong>di</strong> scuola secondaria superiore ad in<strong>di</strong>rizzo Chimico-Biologico.DESCRIZIONE DEL POLO FUNZIONALENumerosi studenti universitari frequentano le strutture del Centro Ricerche Marine per la preparazione delle tesi<strong>di</strong> laurea sperimentali.Inoltre scuole <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso or<strong>di</strong>ne visitano i laboratori assistendo a lezioni <strong>di</strong> carattere propedeutico avente lo scopo<strong>di</strong> sensibilizzare i giovani alle problematiche dell'Adriatico e della sua tutela.SERVIZI ALLE IMPRESE PER LA PROMOZIONE DI QUALITA' DEI PRODOTTI ITTICINel Centro Ricerche Marine è attivo un servizio <strong>di</strong> consulenza igienico-sanitaria per gli stabilimenti e le industrieche trattano prodotti ittici freschi, congelati e trasformati destinati al consumo umano.Il Ministero della Sanità, in applicazione ai Decreti Legge 530 e 531 del 30 <strong>di</strong>ecmbre 1992 (autocontrolloaziendale) riguardanti la produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici ha autorizzato ilCentro a certificare:- requisiti sulle con<strong>di</strong>zioni igienico-sanitarie dei prodotti ittici;- verifica sullo stato della qualità igienico-sanitario dei locali ed attrezzature destinati alla lavorazione,trasformazione, conservazione e trasporto dei prodotti della pesca, per l'identificazione dei punti critici (HACCP);- verifica sul rispetto delle procedure <strong>di</strong> lavorazione dei prodotti per i marchi <strong>di</strong> qualità.ALTRI CAMPI DI APPLICAZIONELo spettro delle competenze e dei servizi che il Centro Ricerche Marine può svolgere per utenze esterne (EntiStatali, Locali, Privati) non si limita alle sole attività <strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong> monitoraggio precedentemete enunciate, macomprende servizi calati nell'attuale contesto legislativo riguardante l'inquinamento e la protezione dei corpiidrici, in ottemperanza alla vigente normativa nazionale, regionale e comunitaria in materia <strong>di</strong> controllo e <strong>di</strong>prevenzione.Le attività proposte dal Centro Ricerche Marine sono inoltre in linea con gli obiettivi perseguiti dallapianificazione territoriale e possono sopperire ad eventuali carenze <strong>di</strong> infrastrutture tecnico-scientifiche e <strong>di</strong>controllo sul territorio.a) Analisi dei fattori <strong>di</strong> generazione degli inquinanti: definizione dei coefficienti <strong>di</strong> rilascio degli inquinanti tenendoconto della natura e della specificità <strong>di</strong> ogni singolo bacino.b) Indagine sulle attività produttive del bacino, con particolare riferimento a quelle idroesigenti ed idroinquinanti eraccolta dati del tipo socio-economico.c) Qualità delle acque superficiali, e definizione del reticolo idrografico: raccolta dei dati esigenti <strong>di</strong> qualità e <strong>di</strong>portata, valutazione deii bilanci idrologici, classificazione della cartografia <strong>di</strong> base.d) Raccolta dati climatici e pluviometrici: elaborazione in relazione alle problematiche idrologiche del bacino(bilanci idrologici dei bacini).e) Indagine sulle infrastrutture <strong>di</strong> collegamento e depurazione.f) Acque sotterranee: dati <strong>di</strong> qualità, caratteristiche idrogeologiche, serie storiche dei dati <strong>di</strong> piezometria,caratterizzazione quantitativa e qualitativa degli acquiferi.Per ciascuna <strong>di</strong> queste attività, il Centro Ricerche Marine è in grado <strong>di</strong> fornire il necessario supporto informaticoattraverso la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> banche dati e progettazione sia hardware che software.Il Centro Ricerche Marine garantisce inoltre la piena capacità nella conduzione <strong>di</strong> campagne sperimentali <strong>di</strong>campionamento, analisi e misura nei corsi afferenti al mare Adriatico, al fine della valutazione sperimentale deicarichi inquinanti.Sempre in tema <strong>di</strong> inquinamento dei corpi idrici (acque correnti, lacustri e costiere), il Centro Ricerche Marine èin grado <strong>di</strong> sviluppare e mettere a punto modelli <strong>di</strong> previsione e/o simulazione, sulle conseguenze ambientaliderivanti dallo scarico degli inquinanti.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!