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QUADRO CONOSCITIVO - Provincia di Forlì-Cesena

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DESCRIZIONE DEL POLO FUNZIONALEscheda - Polo universitario- Piazza.- Servizi <strong>di</strong>dattici e generali per la Biblioteca Comunale e il Campus.- Percorsi <strong>di</strong> collegamento.- Parcheggi.- Riqualificazione <strong>di</strong> piazza Solieri.- Residenza universitaria.L'integrazione tra le funzioni deve essere tenuta in particolare considerazione al fine <strong>di</strong> integrare la vita del campus conla vita della città e delle sue principali se<strong>di</strong> culturali.Si in<strong>di</strong>vidua pertanto un asse attorno al quale si <strong>di</strong>stribuiscono tutte le funzioni primarie. Tali funzioni contribuiranno aconnettere P.zza Vittoria e il viale della Stazione con il centro della città attraverso un nuovo percorso.Per quanto concerne i parcheggi pubblici e i pertinenziali <strong>di</strong> uso esclusivo dell'università, le esigenze specifiche delcampus sono quantificate in:- uso pubblico: in zone limirofe all'area o ai margini dotazione a regime <strong>di</strong> almeno 610 posti auto <strong>di</strong> uso pubblico;- uso privato (docenti enon docenti, ospiti) interni all'area (anche interrati\seminterrati) in<strong>di</strong>cativamente 150 p.a.complessivi;- all'interno dell'area l'accesso carrabile è consentito solo ai mezzi <strong>di</strong> sicurezza e servizio.DESCRIZIONE DEL PROGETTO VINCITOREFONTE: Polo universitario: Segreteria Universitaria / Sito internet:http://www.campusforli.itIl Progetto del Campus Universitario <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>, è stato redatto su incarico dell'Amministrazione Comunale ed è statopreceduto da un concorso internazionale <strong>di</strong> progettazione in due fasi, ban<strong>di</strong>to dal Comune <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong> nel 1998. Il gruppovincitore è composto dagli architetti: Lamberto Rossi (capogruppo), Massimo Galletta, Roberto Lazzarini, MarcoTarabella, Paolo ZilliObiettivi - Il Nuovo Campus Universitario <strong>di</strong> Forli è l'occasione per la città <strong>di</strong> recuperare il proprio baricentro e definireuna nuova identità.Il progetto si fonda su quattro assunti: fare dell'università un "ponte" verso la modernità, tra centro storico e cittàcontemporanea, restituire alla città un "sito" urbano <strong>di</strong> rilevanza ambientale e archeologica, rafforzare il ruolo del polouniversitario, rilanciare l'immagine culturale della città.Il nuovo complesso accoglierà 10.000 studenti, consentirà il ra<strong>di</strong>camento <strong>di</strong> una docenza altamente qualificata e offriràattrezzature e servizi aperti alla città.Multicampus - L'obiettivo del progetto è stato quello <strong>di</strong> rafforzare la personalità del polo universitario <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong> all'internodel sistema romagnolo "multicampus" (poli <strong>di</strong>dattici e <strong>di</strong> ricerca tra loro fortemente interrelati) incentivandone laspecializzazione per la <strong>di</strong>dattica, l'alta formazione e la ricerca sperimentale e operativa.Il campus, oltre a far parte <strong>di</strong> tale sistema, si organizza a rete nel contesto forlivese e si struttura a rete nel propriointerno, integrando situazioni <strong>di</strong> concentrazione e situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione.Recupero - L'impianto ospedaliero del primo Novecento, a pa<strong>di</strong>glioni in<strong>di</strong>pendenti e funzionalmente collegati, vienerecuperato eliminando tutte quelle ad<strong>di</strong>zioni che nel tempo ne hanno compromesso l'originaria trasparenza e organicità.La <strong>di</strong>stribuzione delle funzioni è netta: le gran<strong>di</strong> attrezzature specialistiche comuni occupano i piani seminterrati, i<strong>di</strong>partimenti quelli interme<strong>di</strong>, mentre la ricerca e l'alta formazione sono ai piani più alti.Nuovo impianto - Gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> nuova costruzione - la nuova dorsale della <strong>di</strong>dattica - sono il "ponte" tra interno ed esternodel centro storico, sia in senso funzionale che linguistico come "luogo della commistione" per cui il complesso delle aulerappresenta un'estensione coerente come impianto ma figurativamente autonoma, dell'impianto storico restaurato.Il lungo elemento connettivo - il "trefolo" - che tiene insieme il sistema nasce dalla intersezione delle <strong>di</strong>verse funzioniuniversitarie, la ricerca, la <strong>di</strong>dattica, l'alta formazione, lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> gruppo e in<strong>di</strong>viduale, la vita <strong>di</strong> relazione, che creanouno spazio <strong>di</strong>namico, antigerarchico e stimolante oltreché fortemente connotato.Programma - Sono previsti tre raggruppamenti tematici, Scienze Politiche e Internazionali - Economia e Commercio -Scuola Superiore Interpreti e Traduttori, per un corpo docente che, a regime, conterà circa 270 unità.Ai tre raggruppamenti si aggiunge, all'esterno del campus, quello <strong>di</strong> Ingegneria Aerospaziale e Meccanica e alcunese<strong>di</strong> <strong>di</strong>staccate, con un'ipotesi <strong>di</strong> crescita sino alla soglia <strong>di</strong> 10.000 studenti; 9.000 per le tre facoltà interne al campus e1.000 per ingegneria.In totale sono 38.270 mq <strong>di</strong> superficie lorda per 9.000 studenti previsti (escluso i 1.000 <strong>di</strong> Ingegneria) con uno standard<strong>di</strong> 4,25 mq per studente.Sostenibilita' ambientale - Il Campus è alimentato da un impianto centralizzato <strong>di</strong> Teleriscaldamento e Cogenerazioneche dall'Energy house <strong>di</strong>stribuisce energia ai singoli e<strong>di</strong>fici.scheda - Polo universitarioLa produzione dell'energia termica e frigorifera e la ricezione dell'energia elettrica sono centralizzate, garantendoun'elevata resa energetica, il recupero dell'energia prodotta e l'abbattimento delle emissioni in atmosfera.Il recupero dell'energia e la regolazione in ogni ambiente garantisce elevate con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> benessere nei singoli e<strong>di</strong>fici.In linea con gli obiettivi comunali <strong>di</strong> sostenibilità ambientale il sistema tecnologico garantisce resa energetica ottimale euna razionale utilizzazione delle risorse: energetiche, ambientali e gestionali.Indagini - Le scelte progettuali sono confortate da indagini che hanno riguardato i tre aspetti strategici: "ambientale","storico" e "materico/costruttivo".Al primo appartengono: le indagini sul clima acustico, i rilievi quantitativi e qualitativi del patrimonio botanico e le indaginigeologiche, che grazie al posizionamento <strong>di</strong> 50 piezometri e 7 carotaggi hanno in<strong>di</strong>viduato le caratteristiche del suolo emonitorato le oscillazioni della falda.Al secondo: le ricerche <strong>di</strong> archivio per ricostruire la storia dell'Ospedale.Al terzo: un cantiere <strong>di</strong>agnostico sui materiali e le tecnologie costruttive originali e gli scavi archeologici, che hannopermesso <strong>di</strong> determinare l'esatta posizione dei resti delle mura rinascimentali.DATI DIMENSIONALIAule Didattiche: da 50 a 400 posti per un totale <strong>di</strong> circa 3.600Dipartimenti: Linguistico, Sociologico, Storico-politico, Politico-Amministrativo, Economico-Aziendale e Giuri<strong>di</strong>co,Economico-Matematico; composti da segreteria, archivio, presidenza, sala consiglio, aule specialistiche e stu<strong>di</strong> per circa270 postiScuole Alta Formazione Post Lauream con sede amministrativa e 4 aule da 50 postiBiblioteca Universitaria "Ruffilli" unificata con circa 360 posti stu<strong>di</strong>o e 150.000 volumi, 200/300 postazioni stu<strong>di</strong>o liberoattrezzabili con terminaliLaboratori: Laboratorio Linguistico e Laboratorio InformaticoForesteria per docenti e ricercatoriSe<strong>di</strong> <strong>di</strong> rappresentanze studentescheUffici: Ufficio Relazioni con il Pubblico, Segreteria amministrativa unificata e Segreterie <strong>di</strong>dattiche, Direzioneamministrativa, Presidenze <strong>di</strong> Campus e <strong>di</strong> FacoltàFORESTERIASono stati ricavati un complesso sistema <strong>di</strong> residenze <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti tagli. L'ala ovest è a corpo singolo così come la Sud,mentre l'ala Est, così come il corpo originale, sono a corpo doppio. Le due corti su cui affacciano i mini alloggi e lecamere sono fisicamente separate dal corpo vetrato centrale che accoglie il Club Docenti con la caffetteria e i soggiorni.Il piano seminterrato del Pa<strong>di</strong>glione originario accoglie gli ambienti <strong>di</strong> servizio. Complessivamente sono previsti 112 postiletto: n. 28 camere singole, n. 29 camere doppie, n. 4 camere singole in duplex, n. 4 camere doppie in duplex.TEMPILa realizzazione del Campus è stata sud<strong>di</strong>visa in quattro fasi tenuto conto della <strong>di</strong>sponibilità degli spazi e dei relativifinanziamenti.La I Fase, già finanziata, partirà nel prossimo autunno (2003) e riguarderà immobili già liberi dall'Ospedale e nelle<strong>di</strong>sponibilità del Comune, ovvero il Pa<strong>di</strong>glione Gad<strong>di</strong> (Dipartimenti <strong>di</strong> Scienze Politiche) e il Pa<strong>di</strong>glione Giulitta Morgagni(laboratori informatici, Dipartimenti <strong>di</strong> Scienze Politiche). La II Fase potrà avviarsi ai primi del 2004 allorché l'area saràstata completamente liberata dall'Ospedale. Verranno realizzate le se<strong>di</strong> definitive dei 2/3 della Biblioteca all'interno delSauli - Saffi con parte dei Dipartimenti nell'ultima quota, il Trefolo, il primo blocco <strong>di</strong> aule per la <strong>di</strong>dattica, l'impianto <strong>di</strong>teleriscaldamento. Queste prime due fasi, dal costo <strong>di</strong> circa 27 milioni <strong>di</strong> Euro, sono già interamente finanziate. La IIIFase prevede il completamento del nuovo corpo delle aule, dell'ultima parte della Biblioteca, delle scuole per l'altaformazione nel pa<strong>di</strong>glione celtico, la foresteria con il club docenti nell'attuale pneumologia, la caffetteria nell'exlavanderia, il completamento del parco Cotogni. Nella IV Fase verrà realizzata l'Aula Magna, sarà recuperato il pianoterra del Palazzo Merenda, saranno recuperati il pa<strong>di</strong>glione Pallareti per la seconda sede della Scuola Interpreti eTraduttori, gli uffici per l'Università, gli ultimi due piani del Pa<strong>di</strong>glione Giulitta Morgagni per Scienze Politiche.COSTI E FINANZIAMENTIIl costo complessivo dell'opera è previsto in 94 milioni <strong>di</strong> Euro, anche se alla luce della progettazione definitiva e <strong>di</strong> nuovevalutazioni in merito in particolare all'Aula Magna e alla dotazione <strong>di</strong> parcheggi, la spesa finale potrebbe assestarsiintorno ai 75 milioni <strong>di</strong> Euro. Di questi, 27 milioni sono già stati finanziati per metà dall'Università e per l'altra metà dalloStato. E' evidente che per poter realizzare anche la III e la IV Fase del progetto vanno assolutamente recuperati ulteriorifinanziamenti tanto dall'Università, che a tal fine si è comunque impegnata, che dallo Stato.

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