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QUADRO CONOSCITIVO - Provincia di Forlì-Cesena

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(segue) All. C.1.2.1 - Polo Termale Bagno <strong>di</strong> RomagnaDESCRIZIONE DEL POLO FUNZIONALEScheda - Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e CampignaLe cure termali sfruttano le proprietà terapeutiche delle acque per curare varie patologie.A Bagno <strong>di</strong> Romagna sgorgano vari tipi <strong>di</strong> acque:- bicarbonato-alcalino-sulfuree, minerali, ipertermali (45°C ) e termali (39°C);- solfureo-bicarbonato-alcalina, oligominerale, fredda (14°C);che per loro caratteristiche sono particolarmente in<strong>di</strong>cate nella cura <strong>di</strong>:Patologie dell'apparato locomotorePatologie dell'orecchioPatologie del naso e della golaPatologie dei bronchiPatologie dei vasiPatologie infiammatorie croniche dell'apparato ginecologicoDESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI STRUTTURE RICETTIVEHotel Terme S. AGNESEVia Fiorentina, 17Situato all'interno del centro storico, su mura me<strong>di</strong>evali. La sorgente S. Agnese sgorga all'interno dello stabilimentotermale a 45 O C. Nel 1996 è avvenuta la realizzazione delle grotte a temperatura variabile resa possibile grazie alcollegamento <strong>di</strong> due antiche grotte naturali (costruite ai primi del 1600) e nel 1999 è stata realizzata la piscinatermale esterna.Il Grand Hotel Terme RoseoPiazza Ricasoli, 2Questo albergo quattro stelle, situato nel cuore del centro storico del paese davanti alla Basilica romanica <strong>di</strong> SantaMaria Assunta, <strong>di</strong>spone al suo interno, <strong>di</strong> uno stabilimento termale in grado <strong>di</strong> proporre una vasta e specializzatagamma <strong>di</strong> cure e trattamenti, nonché <strong>di</strong> un qualificato Centro Benessere e Bellezza.Hotel EurotermeVia Lungosavio, 2Collegato <strong>di</strong>rettamente allo stabilimento termale, l'hotel sorge in prossimità del paese.Servizi: sale soggiorno, bar con saletta Tv, sala biliardo, dancing, terrazze solarium, giar<strong>di</strong>no, ascensori,parcheggio (non custo<strong>di</strong>to), piscina, campo da bocce, equitazione.Il Centro Termale collegato all'hotel grazie all'elevato standard <strong>di</strong> prestazioni ed all'assistenza <strong>di</strong> un equipe me<strong>di</strong>caplurispecialistica, è stato classificato al "livello Super" dal Ministero della Sanità, il riconoscimento più alto nelsettore.Hotel Tosco Romagnolo,Piazza Dante, 24Struttura quattro stelle, fondata nel 1600, ospita all'interno dell'hotel, il Ristorante "Paolo Teverini" segnalato sullemigliori guide gastronomiche.ALTRE STRUTTURE RICETTIVEHotel **** : MiramontiHotel *** : Il Palazzo, Balneum, Rio SalsoHotel ** : La Lucciola, La Pace, Del Lago, Parix Texas, Bologna, Del Cacciatore, Al Tiglio, Piè <strong>di</strong> Comero,BelvedereHotel * : Turismo, Gambero Rosso, Roma, Gamberini, Raggio, Forcelli, La Torre, Del Nocicchio, Del Ponte, Ca'<strong>di</strong> Veroli, GiovannaAgriturismo Azienda Agrituristica Mazzoli Giovan Domenico, Agriturismo Mulino <strong>di</strong> Culmolle,Agriturismo Bar<strong>di</strong> Massimo, Agriturismo Bacino, Agriturismo La Ban<strong>di</strong>tina, Agriturismo ValcavaCampingCamping Alto Savio S. Piero in Bagno: superficie totale 13.000 mq, n. piazzole 74, capacità ricettiva 296 personeAltitu<strong>di</strong>ne massima Monte Falco 1658 m s.l.m.Estensione: 36.400 haIl territorio <strong>di</strong> grande patrimonio naturale è stato preservato con l'istituzione del Parco Nazionale delle ForesteCasentinesi, Monte Falterona e Campigna.Nel 1988, è nato il Parco Regionale del Crinale Romagnolo; nel 1990 si sono stabiliti i confini del ParcoNazionale del Falterona, Campigna e Foreste Casentinesi e nel 1993 è stato istituito l'ente <strong>di</strong> gestione. Suun'estensione <strong>di</strong> 36 mila e 400 ettari tra Romagna e Toscana, rappresenta un importante patrimonio <strong>di</strong> boschi,praterie, ruscelli, cascate, montagne alte fino a 1.600 metri, riserve naturali, biotopi assolutamente integri,luoghi <strong>di</strong> intenso interesse storico, culturale e religioso, ed una ricchezza sterminata <strong>di</strong> piante e animali.Sono comprese nel parco le valli romagnole del Montone, del Rabbi e del Bidente. I confini del parco toccano12 comuni: cinque nella provincia <strong>di</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> (Bagno <strong>di</strong> Romagna, Portico <strong>di</strong> Romagna e San Benedetto,Premilcuore, S. Sofia, Tredozio); cinque in provincia <strong>di</strong> Arezzo e due in provincia <strong>di</strong> Firenze.Oltre l'80 per cento dell'estensione del parco è coperta <strong>di</strong> boschi, <strong>di</strong>versi a seconda delle quote, dei climi,nell'aspetto e nelle opportunità che offrono <strong>di</strong> osservare piante, fiori, arbusti. Poco frequenti sono i seminativi e iprati sfalciati.Riserva integrale <strong>di</strong> Sasso FratinoCollocata all'interno del parco, situata nel perimetro del Comune <strong>di</strong> Bagno <strong>di</strong> Romagna, è la prima riservanaturale integrale istituita in Italia, risale infatti al 1959. Attualmente si estende su una superficie <strong>di</strong> 764 ettari.L'accentuata pendenza del versante romagnolo ha fatto sì che il bosco misto <strong>di</strong> faggi e abete bianco sia statonei secoli scarsamente sfruttato, conservando un'integrità vicina a quella orignaria. L'accesso vi è consentitosolo per motivi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e ricerca. Nel 1985 e nel 1990 la riserva ha ricevuto dal Consiglio d'Europa il <strong>di</strong>plomaeuropeo per la conservazione dell'ambiente.Rete escursionisticaIl parco è dotato <strong>di</strong> una sviluppata rete (300 chilometri) <strong>di</strong> strade forestali e sentieri segnalati, che consentonobrevi escursioni e itinerari più impegnativi: i sentieri <strong>di</strong> crinale rientrano in alcuni noti trekking appenninici. Ilparco si può percorrere a pie<strong>di</strong>, a cavallo, in mountain bike, con gli sci da fondo durante l'inverno, o affrontandouna pista con gli sci da <strong>di</strong>scesa,in barca sul lago <strong>di</strong> Ridracoli, in canoa sui tratti <strong>di</strong> alcuni fiumi.I luoghi dove ricevere tutte le informazioni per le escursioni sono i Centri Visista allestiti nei paesi che rientranonei confini del parco.Il Centro Visite del Parco <strong>di</strong> Bano <strong>di</strong> Romagna (Via Fiorentina)E' ospitato nel Palazzo del Capitano (sec. XV), descrive soprattutto la morfologia e la geologia del territorio.Attraverso una raccolta <strong>di</strong> fotografie e riproduzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>segni, <strong>di</strong>pinti e plastici il visitatore può conoscere ilpaesaggio, ed i suoi cambiamenti attraverso i secoli. Fra le tante immagini esposte alcune sono riproduzioni dei<strong>di</strong>pinti realizzati per una ricerca conoscitiva sui territori montani fra Romagna e Toscana commissionata dalGranduca Pietro Leopoldo.Ultimo aggiornamento: Dicembre 2002

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