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Rassegna di massime della giurisprudenza in tema di gestione di ...

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conservano la competenza <strong>in</strong> materia e, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, la legittimazione ad affidare il servizio, conprocedura <strong>di</strong> evidenza pubblica, <strong>in</strong> conformità alla <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a nazionale e comunitaria <strong>di</strong> settore.Il Tribunale ha anche precisato che le gestioni esistenti, alla data dell’entrata <strong>in</strong> vigore del d. lgs.n. 152, proseguono, sempre che le stesse siano state affidate con procedura concorsuale, fermarestando la loro cessazione, anche <strong>in</strong> via anticipata, nel caso <strong>di</strong> affidamento al gestore unico.Quanto agli affidamenti <strong>di</strong>retti, senza gara, <strong>in</strong>vece, non solo il legislatore non ha previsto alcunperiodo transitorio, con consequenziale slittamento del term<strong>in</strong>e <strong>di</strong> decadenza ex lege al 31.12.2006,ma ha anzi confermato la predetta scadenza, avendo espressamente sancito l’obbligo <strong>di</strong> procederea nuovi affidamenti <strong>in</strong> conformità a quanto previsto dal d.lgs. n.152.* * * * * *Cass. sez. III pen. 19.11.10 (ud. 21.10.10) n.40945, Del Prete ed altriTraffico illecito <strong>di</strong> veicoli fuori uso(rif. norm.: artt. 1-5-6-13 d.lgs. n.209/03; art. 260 d.lgs. n.152/06)Non essendovi una deroga esplicita, né <strong>in</strong>compatibilità, anche per i veicoli fuori uso <strong>di</strong> cui al d.lgs.n.209/2003 trova applicazione, ove ne ricorrano i presupposti, l’ipotesi delittuosa <strong>di</strong> cui all’art.260del d.lgs. n.152/06. Sarebbe, peraltro, <strong>in</strong> contrasto con la stessa ratio ed i pr<strong>in</strong>cipi ispiratori del d.lgs.n. 209/2003, che ha previsto una <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a rigorosa per la raccolta ed il trattamento dei veicoli fuoriuso, escludere l’ipotesi delittuosa ex art. 260 <strong>in</strong> presenza <strong>di</strong> un’attività organizzata per il trafficoillecito <strong>di</strong> detti rifiuti.La Corte ha confermato quelli che sono i presupposti del reato <strong>di</strong> traffico illecito <strong>di</strong> rifiuti posti <strong>in</strong>luce dalla <strong>giurisprudenza</strong> ed ha <strong>in</strong> particolare precisato che il carattere abusivo dell’attivitàorganizzata <strong>di</strong> <strong>gestione</strong> <strong>di</strong> rifiuti si riferisce anche a quelle attività che risult<strong>in</strong>o totalmente <strong>di</strong>fformida quanto autorizzato; che il requisito dell’<strong>in</strong>gente quantità va riferito al quantitativo <strong>di</strong> materialecomplessivamente gestito attraverso una pluralità <strong>di</strong> operazioni che, se considerate s<strong>in</strong>golarmente,potrebbero anche essere <strong>di</strong> modesta entità; che il f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> conseguire un <strong>in</strong>giusto profitto può essere<strong>in</strong>tegrato anche dall’<strong>in</strong>tento <strong>di</strong> risparmiare sui costi aziendali.* * * * * *Cass. sez. III pen. 22.11.10 (ud. 21.10.10) n.41014 , ColettoFanghi e limi che derivano dalla prima pulitura del materiale <strong>di</strong> cava(rif. norm.: artt. 183-185-256 d.lgs. n.152/06)Il limo non rientra nel campo <strong>di</strong> applicazione <strong>della</strong> <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a sui rifiuti. I fanghi ed i limi derivantidalla prima pulitura del materiale <strong>di</strong> cava non possono essere considerati rifiuti, <strong>in</strong> quantol’esclusione contemplata dall'art.185 non può operare esclusivamente per la prima setacciatura delmateriale estratto, <strong>in</strong> quanto non si vede la ragione per la quale la prima pulitura del materialeestratto debba avvenire esclusivamente me<strong>di</strong>ante setacciatura o grigliatura e non possa avvenire,quando necessità tecniche lo richiedano o lo rendano opportuno, me<strong>di</strong>ante lavaggio, il qualecostituirebbe, a <strong>di</strong>fferenza <strong>della</strong> setacciatura o grigliatura, attività ontologicamente successiva allaestrazione vera e propria.

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