<strong>Istruzioni</strong> per la compilazione - Quadro E Modello 730pari a euro 3.615,20, è riferito all’ammontare complessivo degli interessi, oneri accessori equote di rivalutazione sostenuti (ad es.: marito e moglie cointestatari in parti uguali del mutuoche grava sulla abitazione principale acquistata in comproprietà possono indicare al massimoun importo di lire 3.500.000, pari a euro 1.807,60, ciascuno);• la detrazione spetta anche se il mutuo è stato stipulato per acquistare una ulteriore quota diproprietà dell’unità immobiliare;• la detrazione è ammessa anche per i contratti di mutuo stipulati con soggetti residenti nelterritorio di uno Stato membro dell’Unione europea;• la detrazione spetta anche al “nudo proprietario” (e cioè al proprietario dell’immobile gravato,ad esempio, da usufrutto in favore di altra persona) sempreché ricorrano tutte le condizionirichieste, mentre non compete mai all’usufruttuario in quanto lo stesso non acquistala proprietà dell’unità immobiliare;• il diritto alla detrazione viene meno a partire dal periodo d’imposta successivo a quello incui l’immobile non è più utilizzato come abitazione principale. Tale circostanza si verificaanche a seguito di separazione legale ed effettiva, di scioglimento o annullamento del matrimonioo di cessazione dei suoi effetti civili. Resta fermo che il coniuge che continua adadibire ad abitazione principale l’immobile in questione ha diritto ad usufruire <strong>della</strong> detrazioneper la propria quota di interessi nel limite dell’importo massimo di lire 3.500.000,pari a euro 1.807,60;• la detrazione non compete nel caso in cui il mutuo sia stato stipulato autonomamente peracquistare una pertinenza dell’abitazione principale.La detrazione è anche riconosciuta per gli interessi passivi corrisposti da soggetti appartenential personale in servizio permanente delle Forze armate e Forze di polizia ad ordinamentomilitare, nonché a quello dipendente dalle Forze di polizia ad ordinamento civile, inriferimento ai mutui ipotecari per l’acquisto di un immobile costituente unica abitazione diproprietà, prescindendo dal requisito <strong>della</strong> dimora abituale.Contratti di mutuo stipulatiprima del 1993Per i contratti di mutuo stipulati anteriormente al 1993:• la detrazione spetta su un importo massimo di lire 7.000.000, pari a euro 3.615,20, perciascun intestatario del mutuo ed è ammessa a condizione che l’unità immobiliare sia stataadibita ad abitazione principale alla data dell’8 dicembre 1993 e che, nella rimanenteparte dell’anno e negli anni successivi, il contribuente non abbia variato l’abitazione principaleper motivi diversi da quelli di lavoro. Anche in questo caso permane il diritto alla detrazionenel caso in cui l’originario contratto è estinto e ne viene stipulato uno nuovo di importonon superiore alla residua quota di capitale da rimborsare, maggiorata delle spese edegli oneri correlati. In tale ipotesi si continua ad applicare la disciplina fiscale relativa almutuo che viene estinto.Nel rigo E8 indicare, per un importo non superiore a lire 4.000.000, pari a euro 2.065,83,per ciascun intestatario del mutuo, gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazionedipendenti da clausole di indicizzazione per mutui ipotecari su immobili diversi daquelli utilizzati come abitazione principale stipulati anteriormente al 1993.Per i mutui stipulati nel 1991 e nel 1992 la detrazione spetta solo per quelli relativi all’acquistodi immobili da adibire a propria abitazione diversa da quella principale (per la quale valgonoinvece le istruzioni relative al rigo E7) e per i quali non sia variata tale condizione (ades. si verifica variazione se l’immobile viene concesso in locazione).Le somme pagate dagli assegnatari di alloggi cooperativi destinati a proprietà divisa, e dagliacquirenti di unità immobiliari di nuova costruzione alla cooperativa o all’impresa costruttricea titolo di rimborso degli interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione relativi a mutuiipotecari contratti dalla stessa e ancora indivisi, vanno indicate nel rigo E7 o nel rigo E8,in base alle modalità precedentemente indicate.Per quanto riguarda le somme pagate dagli assegnatari, va fatto riferimento ai fini <strong>della</strong> verifica<strong>della</strong> sussistenza delle condizioni che danno diritto alla detrazione, al momento <strong>della</strong> deliberadi assegnazione dell’alloggio, con conseguente assunzione dell’obbligo di pagamentodel mutuo e di immissione in possesso e non al momento del formale atto di assegnazione dell’immobileredatto dal notaio o a quello dell’acquisto. In tal caso il pagamento degli interessirelativi al mutuo può essere anche certificato dalla documentazione rilasciata dalla cooperativaintestataria del mutuo.In caso di accollo di mutuo avvenuto, anche per successione a causa di morte, successivamenteal 1° gennaio 1993 le condizioni di detraibilità, previste per i mutui stipulati a partireda tale data, devono ricorrere nei confronti del contribuente che si è accollato il mutuo; in questicasi per data di stipulazione del contratto di mutuo deve intendersi quella di stipulazione.La detrazione compete anche al coniuge superstite contitolare insieme al coniuge decedutodel mutuo ipotecario contratto per l’acquisto dell’abitazione principale a condizione che prov-30
<strong>Istruzioni</strong> per la compilazione - Quadro E Modello 730veda a regolarizzare l’accollo del mutuo (sempreché sussistano gli altri requisiti). Ciò vale anchenel caso di subentro nel rapporto di mutuo da parte degli eredi e pure se il reddito dell’unitàimmobiliare è dichiarato da un soggetto diverso (sempreché sussistano gli altri requisiti).ATTENZIONE Fermo restando quanto già precisato per l’estinzione di un contratto di mutuoe l’accensione di un nuovo contratto, è ancora possibile fruire <strong>della</strong> detrazione nel caso dirinegoziazione del contratto di mutuo. Al riguardo, vedere in Appendice la voce “Rinegoziazionedi un contratto di mutuo“.Le informazioni in merito ai tipi diinterventi di manutenzione, restauroe ristrutturazione degli edifici e allemodalità per fruire <strong>della</strong> detrazionesono riportate in Appendice allavoce “Mutui contratti per interventidi recupero edilizio“.Nel rigo E9 indicare gli interessi passivi, gli oneri e le quote di rivalutazione dipendenti daclausole di indicizzazione per mutui (anche non ipotecari) contratti nel 1997 per effettuare interventidi manutenzione, restauro e ristrutturazione degli edifici. La detrazione spetta su un importomassimo di lire 5.000.000, pari a euro 2.582,28, e in caso di contitolarità del contrattodi mutuo o di più contratti di mutuo detto limite è riferito all’ammontare complessivo degli interessi,oneri accessori e quote di rivalutazione sostenuti. Se il contratto di mutuo è stipulato daun condominio la detrazione spetta a ciascun condomino in ragione dei millesimi di proprietà.ATTENZIONE Nel rigo E9 vanno compresi gli interessi passivi sui mutui indicati nel punto31 del CUD 2001 (o del CUD 2000).Per ulteriori informazioni vederein Appendice alla voce “Mutuoipotecario relativo alla costruzionee ristrutturazione ediliziadell’abitazione principale”.Nel rigo E10 indicare gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione dipendentida clausole di indicizzazione per mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per lacostruzione e la ristrutturazione edilizia di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale.La detrazione spetta su un importo massimo di lire 5.000.000, pari a euro 2.582,28.La detrazione è anche riconosciuta, per gli interessi passivi corrisposti da soggetti appartenential personale in servizio permanente delle Forze armate e Forze di polizia ad ordinamentomilitare, nonché a quello dipendente dalle Forze di polizia ad ordinamento civile, inriferimento ai mutui ipotecari per la costruzione di un immobile costituente unica abitazionedi proprietà, prescindendo dal requisito <strong>della</strong> dimora abituale.ATTENZIONE Nel rigo E10 vanno indicati anche gli interessi passivi sui mutui ipotecarieventualmente compresi nel punto 32 del CUD 2001 (o 33 del CUD 2000).Nel rigo E11 indicare gli interessi passivi e relativi oneri accessori, nonché le quote di rivalutazionedipendenti da clausole di indicizzazione per prestiti e mutui agrari di ogni specie. Ladetrazione, indipendentemente dalla data di stipula del mutuo, verrà calcolata su un importonon superiore a quello dei redditi dei terreni dichiarati.ATTENZIONE Nel rigo E11 vanno compresi gli interessi passivi sui mutui indicati nel punto33 del CUD 2001 (o 32 del CUD 2000).• Premi di assicurazioneNel rigo E12 indicare i premi per le assicurazione sulla vita, i premi per le assicurazioni controgli infortuni e i contributi previdenziali non obbligatori per legge, anche se versati all’esteroo a compagnie estere, per un importo complessivo non superiore a lire 2.500.000, pari aeuro 1.291,14. La detrazione relativa ai premi di assicurazione sulla vita è ammessa a condizioneche il contratto abbia durata non inferiore a cinque anni e non consenta la concessionedi prestiti nel periodo di durata minima.Rientrano tra i contributi previdenziali non obbligatori quelli pagati per la prosecuzione di unaassicurazione obbligatoria, compresi quelli relativi alla prosecuzione o all’iscrizione volontariaalla gestione separata dell’INPS (ad esempio per gli ultrasessantacinquenni) nella misura effettivamenterimasta a carico del contribuente come risultante da idonea documentazione, il riscattodegli anni di laurea e del servizio militare, la ricongiunzione di periodi assicurativi diversi.ATTENZIONE Vanno comprese nell’importo da indicare nel rigo E12 anche i premi di assicurazioneindicati al punto 34 del CUD 2001 (o del CUD 2000).31