<strong>Istruzioni</strong> per la compilazione - Quadro E Modello 730Le donazioni e le oblazioni erogate in favore degli enti impegnati nella ricerca scientifica nonsono deducibili dal reddito complessivo, salvo quanto precisato a proposito del rigo E15.Condizioni, modalità applicativee documentazione necessaria aifini del riconoscimento <strong>della</strong>detrazione, sono riportate inAppendice alla voce “Spese perinterventi di recupero delpatrimonio edilizio”.■ Sezione III - Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio per le quali spettala detrazione del 41 per cento e/o del 36 per centoVanno indicate in questa sezione le spese sostenute nel 1998, nel 1999 e nel 2000 per larealizzazione degli interventi di recupero edilizio sulle parti comuni di edifici residenziali, nonchésulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali,possedute o detenute e sulle loro pertinenze. Vanno indicate in questa sezione anche le spesesostenute nel 1996 e 1997, limitatamente agli interventi effettuati in seguito agli eventi sismiciverificatisi nell’anno 1996 nelle regioni Emilia Romagna e Calabria, per il ripristino delle unitàimmobiliari per le quali è stata emanata ordinanza di inagibilità da parte dei comuni ovveroche risultino inagibili sulla base di apposite certificazioni del Commissario Delegato, nominatocon ordinanza del Ministro per il coordinamento <strong>della</strong> protezione civile.Tali spese danno diritto ad una detrazione d’imposta, nella misura del 36 per cento, perquelle sostenute nel 2000 e nella misura del 41 per cento, per quelle sostenute precedentemente.Questa detrazione deve essere ripartita in 5 o 10 quote annuali di pari importo. Lascelta del numero delle rate in cui suddividere la detrazione in questione per ciascun annoin cui sono state sostenute le spese non è modificabile.ATTENZIONE Per ogni singola unità immobiliare oggetto di interventi di recupero del patrimonioedilizio deve essere compilato un singolo rigo. Allo stesso modo deve essere compilatoun distinto rigo per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio effettuato sulle particomuni di edifici residenziali.A tal fine, nei righi da E28 a E30 indicare:• a colonna 1, l’anno in cui sono state sostenute le spese;• a colonna 2, il codice fiscale del soggetto che eventualmente ha presentato, anche perconto del dichiarante, l’apposito modulo di comunicazione per fruire <strong>della</strong> detrazione (adesempio: il comproprietario o contitolare di diritti reali sull’immobile, i soggetti indicati nell’art.5 del Tuir). La colonna non va compilata nel caso in cui la comunicazione è stata effettuatadal dichiarante. In caso di interventi su parti comuni di edifici residenziali, deve essereindicato il codice fiscale del condominio o <strong>della</strong> cooperativa;• a colonna 3, per le spese sostenute nel 2000 indicare ‘1’ nella casella corrispondente alnumero delle rate (5 o 10) per le quali si intende suddividere la detrazione d’imposta.Per le spese sostenute precedentemente all’anno 2000, compilare la casella “numero rate”contrassegnata con il numero”5” se il contribuente ha scelto di ripartire la detrazione in cinquerate o quella contrassegnata dal numero “10” se il contribuente ha scelto di ripartire ladetrazione in 10 rate. Nella casella va indicato il numero <strong>della</strong> rata che il contribuente utilizzaper il 2000. Ad esempio per una spesa di 20 milioni, pari a euro 10.329,14, sostenutanel 1998 che si è scelto di ripartire in cinque rate andrà indicato 20 milioni, pari a euro10.329,14, nella colonna 4 ed il numero 3 nella casella di colonna 3 contraddistintadal numero “5”.• a colonna 4, l’intero importo delle spese anche se sostenute in anni precedenti.■ Sezione IV - Altre detrazioni• Detrazione d’imposta spettante agli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principaleIl rigo E31 deve essere compilato dai contribuenti intestatari di contratti di locazione di immobiliutilizzati come abitazione principale a condizione che il contratto di locazione sia stato stipulatoo rinnovato secondo quanto disposto dalla L. n. 431 del 1998 (c.d. contratti convenzionali). Inmancanza di tali accordi a livello locale la detrazione spetta ugualmente qualora i contratti rispettinole condizioni fissate dal decreto di cui all’art. 4, comma 3, <strong>della</strong> L. n. 431 del 1998.In nessun caso la detrazione spetta per i contratti di locazione intervenuti tra enti pubblici econtraenti privati (ad esempio i contribuenti titolari di contratti di locazione stipulati con gli Istituticase popolari non possono beneficiare <strong>della</strong> detrazione).In tal caso, per usufruire <strong>della</strong> detrazione dall’imposta lorda, nel rigo E31, indicare:• a colonna 1 il numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazioneprincipale;• a colonna 2 la percentuale di spettanza <strong>della</strong> detrazione nel caso in cui il contratto di locazioneè cointestato a più soggetti. Ad esempio, marito e moglie cointestatari del contratto dilocazione dell’abitazione principale devono indicare ‘50’. Se il contratto di locazione è statostipulato da un unico soggetto si indicherà ‘100’ perchè la detrazione spetta per intero.36
<strong>Istruzioni</strong> per la compilazione - Quadro F Modello 730La detrazione d’imposta, che sarà attribuita dal soggetto che presta l’assistenza fiscale, è di:– lire 960.000, pari a euro 495,80, se il reddito complessivo non supera i 30 milioni di lire,pari a euro 15. 493,71;– lire 480.000, pari a euro 247,90, se il reddito complessivo è superiore ai 30 milioni di lire,pari a euro 15.493,71, e non superiore a 60 milioni di lire, pari a euro 30.987,41.Se il reddito complessivo è superiore a quest’ultimo importo non spetta alcuna detrazione.• Detrazione per le spese di mantenimento dei cani guidaNel rigo E32 barrare la casella per usufruire <strong>della</strong> detrazione forfettaria di lire 1 milione, paria euro 516,46, spettante per le spese di mantenimento dei cani guida. La detrazione spettaesclusivamente al soggetto non vedente (e non anche alle persone cui questi risulti fiscalmentea carico) a prescindere dalla documentazione <strong>della</strong> spesa effettivamente sostenuta.5.8Quadro FAltri dati■ Sezione I - Versamenti di acconto relativi al 2000Nel rigo F1 indicare l’importo dei versamenti di acconto relativi all’anno 2000, al netto dellemaggiorazioni dovute per rateazione o ritardato pagamento.Nel caso in cui i versamenti di acconto siano stati effettuati in euro ed il contribuente scelga diredigere la dichiarazione in lire, anche gli importi relativi ai predetti versamenti devono essereindicati in lire.Se il contribuente ha fruito dell’assistenza fiscale nell’anno precedente, per i versamenti di accontotrattenuti direttamente dalla retribuzione o dalla rata di pensione dal proprio sostitutod’imposta, deve riportare:• nel rigo F1, colonna 1, l’importo del punto 16 del CUD 2001 (o del punto 11 del CUD 2000);• nel rigo F1, colonna 2, l’importo del punto 17 del CUD 2001 (o del punto 12 del CUD 2000).Gli eventuali versamenti integrativi eseguiti autonomamente dal contribuente a titolo d’accontodevono essere sommati alle trattenute e/o ai versamenti già effettuati.Per i contribuenti che presentano anche quest’anno la dichiarazione in forma congiunta è necessariocompilare il rigo F1 del solo modello 730/2001 del dichiarante.ATTENZIONE Devono essere indicati anche gli acconti dell’Irpef che non sono stati versatiper effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali. Al riguardo, vedere inAppendice la voce “Eventi eccezionali”. L’importo di detti acconti sarà versato dal contribuentecon le modalità e i termini che saranno previsti dall’apposito decreto per la ripresa<strong>della</strong> riscossione delle somme sospese.■ Sezione II - Altre ritenute subiteNel rigo F2 indicare:• a colonna 1, le ritenute a titolo d’acconto diverse da quelle indicate nei quadri precedenti(quali, ad esempio, quelle relative ai trattamenti assistenziali erogati dall’Inail ai titolari diredditi agrari e quelle operate nei confronti degli allevatori sui contributi corrisposti dall’Unirequale incentivo all’allevamento);•a colonna 2, le ritenute all’Irpef relativa ai compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavorisocialmente utili, riportati nella sezione I del quadro C ed individuati con il codice 2(punto 10 del CUD 2001 o punto 9 del CUD 2000).•a colonna 3, l’addizionale regionale all’Irpef relativa ai compensi percepiti dai predetti soggettiimpegnati in lavori socialmente utili (punto 11 del CUD 2001 o punto 16 del CUD 2000).Per ulteriori informazioni vederein Appendice la voce “Eccedenzedi imposte risultanti dallaprecedente dichiarazione“.■ Sezione III - Eccedenze risultanti dalle precedenti dichiarazioniNel rigo F3 indicare:• a colonna 1 l’eventuale eccedenza dell’Irpef risultante dalla dichiarazione relativa ai redditi1999 (importo di colonna 3 del rigo RX1 del Mod. UNICO 2000) ovvero dal punto19 del CUD 2001 (o dal punto 14 del CUD 2000) o, dalle dichiarazioni degli anni precedenti,nei casi in cui il contribuente nell’anno successivo, ricorrendone le condizioni diesonero, non ha presentato la dichiarazione;• a colonna 2 l’importo dell’eccedenza Irpef eventualmente compensata ai sensi dell’art.17del D. Lgs. 9 Luglio 1997, n. 241, utilizzando il Mod.F24;• a colonna 3 l’eventuale credito d’imposta sostitutiva sui redditi diversi di natura finanziaria(quadro RT del Mod. UNICO 2000), riportato nella colonna 3 del rigo RX6 del Mod.UNICO 2000;• a colonna 4 l’importo del credito d’imposta sostitutiva eventualmente compensato ai sensidell’art.17 del D. Lgs. 9 Luglio 1997, n. 241, utilizzando il Mod. F24.37