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Istruzioni - Corriere della Sera

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<strong>Istruzioni</strong> per la compilazione - Appendice Modello 730Tale metodo di determinazione dei redditi dominicaleed agrario si applica anche per le superficiadibite alle colture prodotte in serra.■ Unità immobiliari tenute a disposizionePer unità immobiliari a disposizione, per le quali siapplica l’aumento di un terzo, si intendono le unitàimmobiliari adibite ad abitazione, possedute inaggiunta a quella utilizzata come abitazione principaledel possessore o dei suoi familiari (coniuge,parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondogrado) o all’esercizio di arti e professioni odi imprese commerciali da parte degli stessi.Per la corretta applicazione <strong>della</strong> disposizione sichiarisce che per abitazione principale si intendequella in cui si dimora abitualmente. Normalmentel’abitazione principale coincide con quella diresidenza anagrafica.Per i componenti del nucleo familiare si consideraabitazione principale l’unità immobiliare in cui glistessi dimorano, anche se la titolarità o la disponibilitàdi essa appartiene ad altro componentedel nucleo medesimo.In particolare, l’aumento di un terzo si applica anchese:• l’unità immobiliare nella quale è situata l’abitazioneprincipale non è di proprietà ma èdetenuta in locazione;• l’unità immobiliare a disposizione è possedutain comproprietà o acquistata in multiproprietà;• l’unità immobiliare destinata alla locazione èrimasta sfitta.L’aumento di un terzo non si applica, oltre che allaunità immobiliare adibita ad abitazione principale,anche a:• unità date in uso gratuito a un proprio familiare,a condizione che lo stesso vi dimoriabitualmente e ciò risulti dall’iscrizione anagrafica;• unità tenute a disposizione in Italia da contribuentiresidenti all’estero;• unità immobiliare già utilizzata come abitazioneprincipale da contribuenti trasferiti temporaneamenteper ragioni di lavoro in altroComune;• unità in comproprietà utilizzate integralmentecome residenza principale di uno o più comproprietari,limitatamente a quelli che la utilizzano;• unità immobiliari prive di allacciamento allereti dell’energia elettrica, acqua, gas, e di fattonon utilizzate, a condizione che tali circostanzerisultino da apposita dichiarazione sostitutivadi atto notorio (la cui sottoscrizionepuò non essere autenticata se accompagnatada copia fotostatica del documento diidentità del sottoscrittore) da esibire o trasmetterea richiesta degli uffici.Nel caso in cui le unità immobiliari siano state utilizzateo tenute a propria disposizione solo per unaparte dell’anno per essere state per la restante parteutilizzate diversamente (ad es., abitazione principale,locazione), l’aumento di un terzo si applica allafrazione di anno per la quale si è verificata la situazioneprevista dalla legge.■ Usufrutto legaleI genitori esercenti la potestà hanno in comune l’usufruttodei beni del figlio minore. Tuttavia non sonosoggetti ad usufrutto legale:• i beni acquistati dal figlio con i proventi delproprio lavoro;• i beni lasciati o donati al figlio per intraprendereuna carriera, un’arte o una professione;• i beni lasciati o donati con la condizione chei genitori esercenti la potestà o uno di essinon ne abbiano l’usufrutto (la condizione,però, non ha effetto per i beni spettanti al figlioa titolo di legittima);• i beni pervenuti al figlio per eredità, legato odonazione e accettati nell’interesse del figliocontro la volontà dei genitori esercenti la potestà(se uno solo di essi era favorevole all’accettazione,l’usufrutto legale spetta esclusivamentea questi);• le pensioni di reversibilità da chiunque corrisposte.Si ricorda che i redditi soggetti ad usufrutto legalevanno dichiarati dai genitori unitamente ai redditipropri, mentre quelli sottratti ad usufrutto devonoessere dichiarati con un modello separato,intestato al minore, ma compilato dal genitoreesercente la potestà.■ Utili prodotti all’esteroPer utili prodotti all’estero e percepiti da residentiin Italia si intendono quelli distribuiti o comunqueprovenienti da società o enti residenti all’estero.Si precisa che, in presenza di Convenzionicontro le doppie imposizioni stipulate dall’Italia,allorquando il prelievo fiscale sia stato effettuatonell’altro Stato contraente in misura eccedentel’aliquota prevista dal Trattato, la maggioreimposta subita (vale a dire la sola differenzatra il prelievo effettivamente subito e l’aliquotaconvenzionale) non può essere recuperata attraversoil credito di imposta per i redditi prodotti all’estero,bensì mediante un’apposita istanza dirimborso da presentare alle Autorità fiscali esterenei termini stabiliti dalla relativa legislazione.Nella documentazione, da conservare a cura delcontribuente, vanno specificati, in un’apposita distinta,oltre allo Stato o agli Stati esteri di produzionedei redditi, anche le relative imposte pagateall’estero in via definitiva.■ Variazioni di coltura dei terreniAi fini <strong>della</strong> determinazione del reddito dei terreni,se la coltura effettivamente praticata non corrispondea quella risultante dal catasto, i contribuentidevono determinare il reddito dominicale eagrario applicando la tariffa d’estimo media attribuibilealla qualità di coltura praticata nonché lededuzioni fuori tariffa. La tariffa media attribuibilealla qualità di coltura praticata è costituita dalrapporto tra la somma delle tariffe imputate allediverse classi in cui è suddivisa la qualità di colturae il numero delle classi stesse. Per le qualitàdi coltura non censite nello stesso comune o sezionecensuaria si applicano le tariffe medie e lededuzioni fuori tariffa attribuite a terreni con lestesse qualità di coltura ubicati nel comune o sezionecensuaria più vicina nell’ambito <strong>della</strong> stessaprovincia. Se la coltura praticata non trova riscontronel quadro di qualificazione <strong>della</strong> provincia,si applica la tariffa media <strong>della</strong> coltura delComune o sezione censuaria in cui i redditi sonocomparabili per ammontare.La determinazione del reddito dominicale edagrario secondo le modalità sopra riportate deveavvenire a partire:• dal periodo di imposta successivo a quello incui si sono verificate le variazioni di colturache hanno causato l’aumento del reddito;• dal periodo di imposta in cui si sono verificatele variazioni di coltura che hanno causatola diminuzione del reddito, qualora la denuncia<strong>della</strong> variazione all’UTE sia stata presentataentro il termine previsto dalla legge, ovverose la denuncia è presentata dopo il dettotermine, dal periodo d’imposta in cui lastessa è presentata.Si ricorda che i contribuenti hanno l’obbligo didenunciare le variazioni dei redditi dominicale eagrario al competente UTE entro il 31 gennaiodell’anno successivo a quello in cui si sono verificate,indicando la partita catastale e le particellecui le variazioni si riferiscono e unendo ladimostrazione grafica del frazionamento se levariazioni riguardano porzioni di particelle. Incaso di omessa denuncia delle situazioni chedanno luogo a variazioni in aumento del redditodominicale dei terreni e del reddito agrario,si applica una sanzione amministrativa pecuniariada lire 500.000, pari a euro 258,23 a lire4.000.000, pari a euro 2.065,83.Se il terreno è dato in affitto per uso agricolo ladenuncia può essere presentata direttamente dall’affittuario.53

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