STADIO DELLA ROMA – TOR DI VALLE Generale Relazione Descrittiva
A0.TDV_Relazione%20Descrittiva%20
A0.TDV_Relazione%20Descrittiva%20
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
EURNOVA srl <strong>–</strong> Stadio TDV SpA<br />
Stadio della Roma- Tor di Valle<br />
13.1.2. Temi progettuali e sviluppi progettuali del sistema del Verde<br />
Attraverso la creazione di nuovi parchi fortemente caratterizzati dal punto di vista<br />
paesaggistico <strong>–</strong> “il Parco urbano contemporaneo”, “il Parco Fluviale a carattere<br />
agricolo” - l’area diventa un nuovo polo attrattore per le attività all’aperto che<br />
accoglie e le qualità paesaggistiche del sistema. I parchi possono funzionare nelle<br />
varie ore del giorno e della sera per grandi eventi, essere un luogo del leisure e del<br />
gioco. Si tratta di azioni definite di “softscape”, realizzate con movimenti di terra,<br />
prati, gradonate per le arene, boschetti, aree di sosta, piccole piazze, playground e<br />
sistemi di ombreggiamento.<br />
Obiettivo fondamentale è la connessione e permeabilità sia fisica che percettiva<br />
dell’area. La strategia è un’operazione estroflessa verso la città consolidata e il<br />
territorio della bonifica, alla scala locale del quartiere e alla micro-scala degli<br />
accessi. Si inserisce il percorso ciclabile esistente nella nuova mobilità lenta di<br />
progetto; con elementi puntuali, quali nuovi ponti pedonali e ciclabili e una<br />
piattaforma per l’imbarcadero, ci si collega alle stazioni metropolitane e al sistema<br />
di navigazione del Tevere.<br />
Allo stesso modo alla micro scala per avere garantito l’accesso e la continuità tra gli<br />
ambiti, tra i vari parchi e soprattutto l’accesso dai parcheggi allo stadio, sono<br />
immaginati dei boulevard verdi trasversali e un percorso ad anello su varie quote e<br />
parallelo a quello della nuova piastra.<br />
il Parco Urbano Contemporaneo<br />
)<br />
Temi e azioni:<br />
· i Boulevard e rete di percorsi per indirizzare i flussi dal parcheggio<br />
attraverso il parco fino allo stadio<br />
· Raccordo tra quota parco e stadio attraverso: movimenti del suolo,<br />
terrazzamenti, rampe pedonali e passerelle, fronte/filtro verde tra parco e<br />
parcheggio<br />
· Parco urbano contemporaneo attraverso: elementi paesaggistici, elementi<br />
ambientali, spazi ricreativi (playground e aggregativi (anfiteatro)<br />
· Trattamento dei bordi e degli spazi, per garantire: la continuità degli spazi<br />
pubblici, l’accessibilità e la permeabilità per la cittadinanza, la sicurezza<br />
· Sistemi di ombra per un buon clima per la seduta e gli attraversamenti con<br />
alberi<br />
agricoli e le fasce arboree), l’inserimento nel circuito dei percorsi dell’ansa<br />
del Tevere e i percorsi agresti<br />
· Continuità con il sistema naturale del lungo-fiume: attraverso la<br />
riqualificazione ambientale per contrastare il degrado, valorizzazione del<br />
patrimonio ecologico esistente del fiume<br />
· Riqualificazione del sistema fragile del fiume: attraverso la reazione di<br />
argini naturali e artificiali e manutenzione di quelli esistenti, interventi di<br />
adeguamento geometrico e strutturale lungo il Fosso di Vallerano<br />
· Messa a sistema dei percorsi e degli accessi del lungofiume: con pista<br />
ciclo pedonale (connesso alla rete esistente che collega con il centro), il<br />
nuovo ponte pedonale di collegamento con la stazione, due attracchi per<br />
imbarcazioni fluviali in servizio pubblico, il raccordo pedonale tra fronte<br />
fluviale e piastra<br />
Verde pubblico infrastrutturale<br />
Temi e azioni:<br />
· Barriera verde di mitigazione percettiva e olfattiva a confine con l’impianto<br />
di depurazione pre-esistente, attraverso una fascia mista arboreo arbustiva<br />
· Misure di mitigazione delle infrastrutture di nuova realizzazione e messa a<br />
sistema degli spazi di risulta, che non si sviluppano solo lungo il ciglio<br />
stradale ma sono strategicamente estese a tutte le aree di parcheggio e<br />
interscambio<br />
· Garantire il 30% di superficie drenante degli stalli dei parcheggi pubblici a<br />
raso e 2 alberi ogni 100 mq, per minimizzazione dell’effetto isola di calore<br />
· Garantire la permeabilità pedonale al fine di evitare che i parcheggi e le<br />
infrastrutture diventino un elemento di cesura tra il quartiere e lo stadio, tra<br />
i parchi e le nuove architetture, con attraversamenti trasversali - i così detti<br />
boulevard - punti di sosta e sistemi di ombreggiamento.<br />
“HARDSCAPE”:<br />
Ambito: A1, B1, C1<br />
Temi e azioni:<br />
· Garantire la massima permeabilità pedonale del comparto e continuità<br />
degli spazi aperti (sia pubblici che privati di pubblico accesso), veicolando i<br />
flussi e gli spazi con cannocchiali ottici e garantendo la visibilità dei fronti,<br />
creando punti focali e belvedere alberati.<br />
· Garantire la continuità delle Aree verdi al fine di massimizzare la qualità e<br />
la loro funzione (sia in terra che pensile)<br />
· Garantire collegamenti agevoli e accessibilità disabili tra livelli diversi, con<br />
sistemi di risalita diretti verticali, terrazzamenti e rampe praticabili dal parco<br />
· Integrazione sistemi di aerazione cavedi/griglie/corti con il trattamento del<br />
suolo minerario e la vegetazione<br />
· Utilizzo di illuminazione specifica per creare lightrooms che esaltano il<br />
carattere di destinazione e un sistema diffuso di illuminazione,<br />
organizzazione degli spazi e scelta degli arredi per garantire sicurezza e<br />
durabilità<br />
· Creare un sistema a misura d’uomo, attraverso l’introduzione di elementi<br />
come pergole e tettoie a bordo degli edifici e attraverso l’articolazione delle<br />
pavimentazioni che identificano flussi principali e aree a destinazione<br />
diversa<br />
· Assicurare Sistemi di ombra per un buon clima per la seduta e gli<br />
attraversamenti con alberi, pergolati e tettoie; minimizzare l’effetto isola di<br />
calore attraverso l’uso di pavimentazioni ad elevato albedo<br />
Obiettivi:<br />
▪ sicurezza > safe design<br />
▪ durabilità > materiali durevoli e resistenti<br />
▪ gestione acque piovane > integrazione dei sistemi di drenaggio<br />
nel disegno di pavimentazione; integrazione con verde pensile<br />
▪ riduzione effetto isola di calore > aumento delle superfici a verde<br />
pensile e ombreggiate, scelta di materiali ad elevato albedo<br />
▪ gestione della scala vasta > “disattivazione” degli spazi attraverso<br />
l’uso anche temporaneo di water features; inserimento di elementi<br />
di transizione dalla scala urbana alla scala umana<br />
Il Parco Fluviale Ovest<br />
Temi e azioni:<br />
· Tutela e valorizzazione delle memorie storiche/casali esistenti<br />
· Rilancio gli spazi in disuso e degradati, le aree agricole abbandonate con<br />
possibilità di trasformale in fattorie didattiche e in spazi per orti comunitari<br />
e spazi per coltivazioni specializzate<br />
· Ricucire questo frammento con il tessuto esistente: attraverso il recupero<br />
del linguaggio della campagna romana (gli elementi della bonifica, i campi<br />
Pag. 47/82