STADIO DELLA ROMA – TOR DI VALLE Generale Relazione Descrittiva
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EURNOVA srl <strong>–</strong> Stadio TDV SpA<br />
Stadio della Roma- Tor di Valle<br />
18. Estratto di alcuni aspetti specialisticici di tipo<br />
generale<br />
18.1.<br />
Strategia Antincendio<br />
Il Progetto Tor di Valle comprende i tre comparti privati A1, B1 e C1 con diverse<br />
destinazioni d’uso e la presenza di diverse tipologie di utenza con periodi, fasce<br />
orarie, sovrapposizioni e presenze influenzate dalla diversa natura degli stessi<br />
comparti.<br />
La comune caratteristica dei comparti è quella comunque di avere un sistema di<br />
autorimesse su due livelli al di sotto del sistema di piazze e percorsi<br />
esclusivamente pedonali di collegamento tra le varie aree.<br />
Particolare attenzione è stata quindi posta al sistema Stadio, al sistema di<br />
autorimesse, alle torri del comparto B1.<br />
In generale i sistemi antincendio sono stati impostati in modo da garantire,<br />
per ogni ambito visto singolarmente o integrato funzionalmente durante le<br />
varie attività e gli eventi, il rispetto dei principi generali di sicurezza<br />
dettati sostanzialmente dalle norme si sicurezza specifiche di settore ed in<br />
particolare quelle contenute nel DM 18-03-96 e successive modificazioni e<br />
nel DM 27-07-2010 e successive modificazioni.<br />
La strategia adottata per tutto il Progetto mira al raggiungimento di obbiettivi di<br />
“safety & security” attraverso un approccio innovativo, aderente ai più<br />
elevati standard internazionali che prevede l’integrazione fra soluzioni<br />
architettoniche, impiantistiche e gestionali.<br />
Per maggiori dettagli si faccia riferimento ai singoli Progetti.<br />
Le soluzioni derivanti dallo studio del traffico sono state oggetto di approfonditi studi e richiederanno comunque un confronto con gli Enti preposti.Sono state fatte inoltre<br />
simulazioni anche in merito ad eventuali ipotesi di realizzazioni parziali o per fasi sia dello sviluppo immobiliare che delle opere infrastrutturali (stress tests) per<br />
eventualmente mitigare l’impatto del cantiere lavorando contemporaneamente sui due assi viari principali, il nodo A91 e l’Ostiense.<br />
Per lo sviluppo di questi temi è stato creato un team dedicato, in cui trasportisti e società di ingegneria hanno lavorato in modo coordinato ed integrato. Il confronto ha<br />
permesso la definizione di soluzioni ingegneristiche meno impattanti dal punto di vista paesaggistico e in linea con quanto previsto in Delibera.<br />
SCENARI di SIMULAZIONE<br />
18.2.<br />
Studio Del Traffico e del Sistema Trasportistico<br />
Gli studi condotti per valutare l’impatto del progetto sul sistema dei trasporti a<br />
scala regionale hanno individuato i flussi di traffico in uscita e in entrata da / per<br />
l’area con diversi scenari. In base a queste considerazioni sono stati predimensionati<br />
i principali assi viari e le intersezioni che sono state sottoposte a<br />
micro-simulazioni per verificarne l’efficacia. La soluzione proposta è il risultato<br />
della sintesi di tali valutazioni / studi. I periodi esaminati sono quelli dell’ingresso<br />
in giorno feriale dal distretto uffici e dell’ingresso e uscita dallo stadio. Lo studio<br />
iterativo del traffico ha permesso di definire il sistema infrastrutturale secondo<br />
quanto prescritto in Delibera, allo stesso tempo approfondendo e verificando i<br />
diversi scenari, anche futuri, come la realizzazione del Ponte dei Congressi,che,<br />
anche se non è oggetto di questo intervento, è parte dei programmi della<br />
Pubblica Amministrazione per il quadrante di riferimento.<br />
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