STADIO DELLA ROMA – TOR DI VALLE Generale Relazione Descrittiva
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EURNOVA srl <strong>–</strong> Stadio TDV SpA<br />
Stadio della Roma- Tor di Valle<br />
<strong>Relazione</strong> Geologica Geomorfologica<br />
La relazione geologica e di modellazione sismica (di seguito <strong>Relazione</strong> Geologica) è<br />
redatta sulla base delle valutazioni emerse dall’ indagini effettuate e/o pregresse<br />
nell’area e deve tenere conto delle prescrizioni presenti nel parere preliminare<br />
espresso dall’ Ufficio Geologico e Sismico Regionale ai sensi dell’art. 89 del DPR n.<br />
380/2001, nonché degli atti di governo del territorio emanati dall’Autorità di Bacino<br />
competenti.<br />
L’obiettivo è dunque quello di caratterizzare la zona dal punto di vista<br />
geologico e geomorfologico per stabilire la conformità geomorfologica con le<br />
previsioni del piano di intervento e quello di valutare la pericolosità sismica locale ai<br />
fini della pianificazione urbanistica.<br />
- individuare gli opportuni interventi per la mitigazione degli impatti<br />
eventualmente individuati.<br />
Il tutto al fine di valutare l'impatto dell'opera in progetto sul sistema<br />
ambientale, individuare le rilevanze paesaggistiche ed ambientali suscettibili di<br />
impatto e definire, non solo gli interventi di mitigazione e rinaturalizzazione,<br />
ma anche le specie da utilizzare nella mitigazione sulla base della diffusione e<br />
dell'adattabilità, intesa come capacità di attecchimento nelle diverse situazioni di<br />
progetto.<br />
Lo studio è stato articolato nelle seguenti fasi operative:<br />
- inquadramento normativo;<br />
- caratterizzazione meteo-climatica a scala locale;<br />
- caratterizzazione dello stato qualitativo dell’aria;<br />
- svolgimento di simulazioni modellistiche mediante CALPUFF (modello di tipo<br />
“climatologico”) per la determinazione dei carichi inquinanti durante la fase di<br />
esercizio;<br />
- valutazione degli effetti indotti durante la fase di esercizio in considerazione<br />
degli scenari di riferimento adottati, vale a dire gli scenari caratterizzati dai<br />
volumi di traffico veicolare riferiti allo scenario ante operam (anno<br />
2014), allo scenario post operam, allo scenario post operam-evento sportivo<br />
e delle condizioni meteorologiche.<br />
Il tutto è stato condotto partendo da un accurato rilevamento geologicogeomorfologico<br />
esteso anche nei dintorni dell’area in esame, oltre ad una raccolta<br />
dei dati bibliografici relativi alle condizioni geologiche ed idrogeologiche d’insieme e<br />
di dettaglio. La <strong>Relazione</strong> si avvale dei risultati di due campagne d’indagine di<br />
cui una eseguita nel mese di luglio 2014, l’altra eseguita in diverse fasi tra<br />
aprile 2015 e aprile 2016 (Cfr. <strong>Relazione</strong> geologica specialistica<br />
TDV_PD_G_GEN_00_ GG_0000_1400_00_ G000,00_GEO_00).<br />
Indagine Vegetazionale<br />
L’indagine è redatta ai sensi della Legge n. 64 del 02/02/1974 e della D.G.R.<br />
n. 2649 del 18/05/1999 - “Linee guida per l’indagine geologica e vegetazionale”,<br />
nel territorio del Comune di Roma Capitale.<br />
Sono stati eseguiti sull'area oggetto di studio i necessari rilievi dello stato dei luoghi e<br />
della vegetazione presente, allo scopo di :<br />
- descrivere il sistema naturale nel quale si inserisce l’intervento proposto<br />
fornendo una valutazione sulle caratteristiche vegetazionali dell’area;<br />
- analizzare i lineamenti climatici dell’area;<br />
- procedere alla classificazione agronomica dei terreni con lo scopo di<br />
valutarne le potenzialità del punto di vista agricolo ed il grado di limitazione<br />
nell’uso;<br />
- realizzare un rilevo vegetazionale;<br />
- valutare gli eventuali impatti sulle componenti fisico biologiche, a seguito della<br />
realizzazione del progetto integrato;<br />
Studio Atmosfera<br />
La relazione è volta a determinare gli effetti indotti nei confronti della<br />
componente ambientale «Atmosfera» in corrispondenza dell’ambito territoriale<br />
interessato dalla realizzazione del proposto “Stadio della Roma”.<br />
La stima degli impatti si riferisce quindi alla “fase di esercizio”, ossia<br />
all’assetto definitivo raggiunto a opera realizzata; tali potenziali impatti sono<br />
legati principalmente alle emissioni dovute al traffico veicolare prodotto<br />
dall’attività del nuovo polo sportivo.<br />
I dati di traffico veicolare sono ricavati dalla “Verifica Trasportistica” appositamente<br />
redatta e allegata al progetto.<br />
Il dominio di studio è stato considerato in modo da rilevare apprezzabilmente gli<br />
effetti direttamente indotti dall’attività del nuovo stadio in progetto; effetti traducibili<br />
essenzialmente in un aumento del traffico veicolare ed una modifica della viabilità<br />
locale.In quest’ottica si è scelto un dominio di studio di circa 28 km2, nel<br />
quale l’area di Tor di Valle è circoscritta da importanti assi viari:<br />
- Grande Raccordo Anulare a Sud;<br />
- Via Ostiense/Via del Mare a Est;<br />
- Austostrada A91 Roma-Fiumicino a Ovest e a Nord.<br />
I suddetti assi viari, messi in comunicazione dalla prevista nuova viabilità,<br />
rappresentano le arterie locali principalmente utilizzate dagli utenti del nuovo<br />
stadio e del nuovo distretto urbano.<br />
<strong>Relazione</strong> Acustica<br />
Lo studio è mirato alla valutazione della compatibilità acustica ambientale<br />
relativa alla realizzazione del Progetto nel suo complesso, in ottemperanza alla<br />
normativa di riferimento.<br />
L’area di intervento è collocata in un’ampia ansa del Tevere, ove attualmente<br />
insiste un ecosistema floro-faunistico legato alla presenza del fiume, che<br />
è anch’esso sottoposto ad attenta valutazione di impatto acustico.<br />
Lo studio è stato condotto e sviluppato attraverso il ricorso a modellistica<br />
previsionale della propagazione del rumore, esaminando la situazione acustica<br />
dell’area in studio, sia nel periodo di riferimento diurno, sia in quello notturno,<br />
caratterizzate, per quanto concerne il nuovo insediamento, dalla rumorosità<br />
prodotta dagli impianti di continuità (generatori, impianti asserviti ai vari edifici,<br />
impianti elettrici, climatizzatori, ecc.) necessari a garantire il suo corretto<br />
funzionamento legato alla sua destinazione d’uso, nonché dalle normali attività<br />
lavorative degli uffici, di intrattenimento, dagli eventi sportivi e di spettacolo, dalla<br />
movimentazione degli spettatori e degli utenti, dalla nuova viabilità prevista e dagli<br />
ampi parcheggi progettati.<br />
In figura :Scenario Ante Operam - Diurno<br />
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