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STADIO DELLA ROMA – TOR DI VALLE Generale Relazione Descrittiva

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EURNOVA srl <strong>–</strong> Stadio TDV SpA<br />

Stadio della Roma- Tor di Valle<br />

In figura : Scenario Post Operam - Diurno<br />

Le simulazioni sono state eseguite sia per rappresentare la situazione vigente<br />

attualmente, caratterizzata dalla presenza di ricettori abitativi e di sorgenti di rumore<br />

(traffico veicolare, ferrovie ed attività umane e produttive), sia nel contesto che<br />

si verrà a creare successivamente all’entrata in esercizio del nuovo insediamento.<br />

Cantiere<br />

La valutazione della rumorosità del cantiere per la realizzazione del complesso e di<br />

tutte le strutture e gli edifici ad esso connessi è stata condotta e sviluppata<br />

attraverso il ricorso allo stesso programma di calcolo previsionale CADNA A,<br />

utilizzato per l’analisi acustica delle situazioni ante e post operam.<br />

Con esso è stata eseguita la valutazione della propagazione del rumore,<br />

esaminando la situazione acustica dell’area in studio esclusivamente nel<br />

periodo di riferimento diurno, con la presenza delle attività del cantiere stesso.<br />

La rumorosità nell’area di studio nel periodo in cui sarà attivo il cantiere sarà<br />

caratterizzata in termini di emissioni acustiche dalla rumorosità ascrivibile: alla<br />

presenza antropica,all’intenso traffico veicolare e ferroviario che ivi si svolge,alle<br />

attività produttive in essa presenti,all’insieme delle lavorazioni e delle azioni previste<br />

per la realizzazione delle nuove opere,al traffico di mezzi e di veicoli indotto dalla<br />

presenza del cantiere,allo stallo ed alle attività dei mezzi e delle macchine<br />

operatrici durante le differenti fasi di sviluppo del cantiere.<br />

<strong>Relazione</strong> sugli Odorigeni<br />

Lo studio si è prefisso di valutare, la dispersione delle emissioni odorigene emesse<br />

dall’impianto di depurazione ACEA e le potenziali ricadute nell’area di progetto.<br />

La stima degli impatti, effettuata attraverso misure dirette in sito e simulazioni<br />

modellistiche, si riferisce quindi alle emissioni odorigene connesse<br />

alla configurazione attuale del depuratore ACEA e dell’area di progetto, ad<br />

oggi interessata da aree agricole, incolti e dalle strutture dell’ippodromo di Tor di<br />

Valle. Il dominio di studio relativo al modello di dispersione delle emissioni<br />

odorigene è stato considerato in modo da rilevare apprezzabilmente le<br />

eventuali concentrazioni di sostanze odorigene nell’area di progetto e in un<br />

suo intorno. In quest’ottica si è scelto un dominio di studio di circa 37 km2,<br />

costruito a partire da un raggio di 2 km intorno ai 3 punti di misura presso il<br />

depuratore ACEA riportati in Figura.<br />

Lo studio ha portato alle seguenti conclusioni:<br />

“In merito alla valutazione della dispersione delle emissioni odorigene<br />

nell’area circostante lo stabilimento ACEA, possiamo affermare che dall’elaborazione<br />

del modello di dispersione delle emissioni inquinanti la ricaduta delle emissioni<br />

derivanti dall’attività dell’impianto oggetto del presente studio, sull’area dell’ex<br />

Ippodromo di Tor di Valle, risulta trascurabile rispetto ai valori di<br />

percezione riportati dal D.g.r.3018/12 “Determinazioni generali in merito alla<br />

caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attività a forte<br />

impatto odorigeno”.Dall’analisi annuale si evidenza che la dispersione segue la<br />

frequenza massima del vento perciò l’area adibita al nuovo stadio della Roma,<br />

trovandosi sopravento rispetto il Depuratore, non risulta essere un recettore<br />

interessato da valori d’odore rilevanti.Si è proceduto quindi all’analisi del caso<br />

peggiore filtrando i dati meteorologici ed inserendo come dati di input unicamente<br />

il quadrante SW, 30% della casistica annuale. In questo caso si evidenzia che i<br />

valori di concentrazione nell’area dell’ex Ippodromo sono nel range misurato ed<br />

indicato nella relazione olfattometrica n° 1602796 (10-30 OU/mc).Di questo<br />

30%, solo il 29% circa è caratterizzato da un vento di intensità tale per cui<br />

realmente si possa percepire un odore nell’area d’esame, quindi un 8% sull’intero<br />

anno (circa 20 OU/mc). Tale risultato non tiene in considerazione delle “opere<br />

a verde” previste nel progetto lungo il confine con l’area depuratore, costituite<br />

da filari arborei i quali contribuiscono a limitare il flusso d’odore verso l’area adibita<br />

al nuovo stadio della Roma.”<br />

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