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STADIO DELLA ROMA – TOR DI VALLE Generale Relazione Descrittiva

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EURNOVA srl <strong>–</strong> Stadio TDV SpA<br />

Stadio della Roma- Tor di Valle<br />

20.<br />

Elaborati Ambientali (sintesi e guida ai contenuti)<br />

Il Volume 4 della <strong>Relazione</strong> <strong>Generale</strong> contiene quanto richiesto dalla normativa in<br />

materia ambientale. Nel presente capitolo ci si limiterà a fornire una descrizione di<br />

quanto approfondito nella sezione dedicata. Gli elaborati ambientali di cui al Vol. 4<br />

constano essenzialmente dei document descrittii, al netto della VAS che è stato<br />

oggetto di altra consegna.I professionisti incaricati, con il team degli specialisti di<br />

settore, hanno svolto le necessarie indagini conoscitive per la definizione puntuale<br />

dello stato di fatto dell’ambiente sotto tutti gli aspetti inerenti le potenzialità di impatto<br />

ambientale e l’inserimento paesaggistico. In fase di Conferenza dei Servizi<br />

Preliminare sono state sviluppate la <strong>Relazione</strong> Preliminare di V.I.A. e lo Studio di<br />

Inserimento Paesistico, che sono i principali elementi di indirizzo per queste<br />

valutazioni. In parallelo, attraverso il Rapporto Preliminare di VAS, è stato condotto il<br />

procedimento di scoping, con la partecipazione dei soggetti competenti in materia<br />

ambientale, sotto la guida dell’Autorità Competente regionale, dal quale sono emerse<br />

ulteriori direttive ambientali e indirizzi di approfondimento. Il progetto definitivo, con<br />

l’ausilio dello Studio di Impatto Ambientale e della <strong>Relazione</strong> Paesaggistica, è partito<br />

da tali indirizzi e dalle citate indagini di prima fase, ha verificato la sussistenza dei<br />

potenziali impatti sul contesto circostante e le criticità, individuando le ottimizzazioni<br />

progettuali, logistiche e le necessarie azioni di mitigazione al fine di un adeguato<br />

inserimento dell’intervento nell’ambito territoriale e alla sua sostenibilità.<br />

All'esito del SIA il gruppo incaricato ha reputato opportuno proporre:<br />

- di prevedere 250.000 mq di superficie verniciate con prodotti fotocatilitici<br />

per abbattere le previste 8 tonn/anno di NOx di emissioni aggiuntive nel<br />

dominio di studio<br />

- che le acque meteoriche ricadenti sulla piattaforma stradale, prima di<br />

essere smaltite siano trattate in termini di disoleazione e decantazione.<br />

- sia inserita una ulteriore fascia di mitigazione golenale, a verde naturalistico<br />

per il rafforzamento della rete ecologica.<br />

- Siano eseguite misure fonometriche presso i ricettori risultati più sollecitato<br />

in tutte le simulazioni del cantiere svolte<br />

- Allo scopo di una adeguata protezione e tutela acustica dei ricettori più<br />

prossimi al nuovo svincolo autostradale previsto sull’autostrada A91 Roma-<br />

Fiumicino sia inserita di una barriera acustica.<br />

- sia opportuno non avere la contemporanea cantierizzazione dello svicolo<br />

sulla A91 e sulla Via Ostiense/Via del Mare..<br />

VAS <strong>–</strong> Rapporto Ambientale (+ Sintesi Non Tecnica)<br />

La VAS ha il fine di verificare la sostenibilità degli obiettivi del<br />

Piano/Programma, effettuare l’analisi degli impatti ambientali significativi,<br />

verificare la fattibilità di ragionevoli alternative, garantire la partecipazione al<br />

processo dei soggetti interessati ed il monitoraggio delle performance<br />

ambientali, dopo aver comprovato, attraverso la Verifica di<br />

Assoggettabilità, che il Piano/Programma ricada nell’ambito per il quale è<br />

prevista l’intera procedura, come definito alla lettera m-bis, comma 1,<br />

articolo 5 del D.Lgs 152/06.<br />

il Rapporto Ambientale è accompagnato dalla Sintesi non tecnica di VAS <strong>–</strong> SNT.<br />

SIA <strong>–</strong> Studio di Impatto ambientale (+ Sintesi Non Tecnica)<br />

Lo Studio di Impatto Ambientale (anche SIA) , ai sensi dell’art. 22 Dlgs 156/06 e ss.ii,<br />

affianca il progetto e le Relazioni specialistiche previste nell’ambito del procedimento<br />

ex. comma 304 dell’articolo 1 della Legge 27 dicembre 2013, n°147, per<br />

l’approvazione dello Stadio della Società A.S. Roma S.p.A., localizzato in località Tor<br />

di Valle, Roma Capitale, per la procedura di per la Valutazione di Impatto<br />

Ambientale..<br />

Ai sensi di legge lo studio di impatto ambientale contiene le seguenti informazioni:<br />

a) una descrizione del progetto con informazioni relative alle sue caratteristiche, alla<br />

sua localizzazione ed alle sue dimensioni;<br />

b) una descrizione delle misure previste per evitare, ridurre e possibilmente<br />

compensare gli impatti negativi rilevanti;<br />

c) i dati necessari per individuare e valutare i principali impatti sull'ambiente e sul<br />

patrimonio culturale che il progetto può produrre, sia in fase di realizzazione che in<br />

fase di esercizio;<br />

d) una descrizione sommaria delle principali alternative prese in esame dal<br />

proponente, ivi compresa la cosiddetta opzione zero, con indicazione delle principali<br />

ragioni della scelta, sotto il profilo dell'impatto ambientale;<br />

e) una descrizione delle misure previste per il monitoraggio.<br />

In sintesi il SIA, con l’ausilio di un approfondita analisi dello stato di fatto condotta<br />

attraverso il Quadro di Riferimento Ambientale ed il Quadro di riferimento<br />

Programmatico, è mirato all'individuazione e valutazione del progetto, descritto nel<br />

Quadro di Riferimento Progettuale, nei suoi effetti sull’ambiente; determina le<br />

mitigazioni finalizzate a ridurre gli impatti e ad ottimizzare l’inserimento del progetto<br />

nonché le eventuali misure compensative degli impatti non eliminabili (SIA <strong>–</strong> Sintesi<br />

non Tecnica)<br />

SIP - Studio di Inserimento Paesistico<br />

Lo Studio di Inserimento Paesistico raccoglie le indagini e le valutazioni in ordine al<br />

progetto - Piano urbanistico per l’individuazione di un nuovo stadio in località “Tor di<br />

Valle”. L’intervento consiste nella realizzazione del nuovo stadio della Società A.S.<br />

Roma S.p.A., localizzato in zona Tor di Valle, dove attualmente è situato il non più<br />

attivo ippodromo omonimo, ai fini dell’acquisizione del parere paesistico ex art. 16<br />

L.1150/42 e, insieme alla <strong>Relazione</strong> Paesaggistica ex DPCM 12.12.2005,<br />

dell’autorizzazione paesaggistica ex art. 146 del D.lgs 42/04<br />

L’impianto di nuova creazione si presenta come intervento di pubblico interesse ai<br />

sensi del comma 304 dell’articolo 1 della Legge 27 dicembre 2013 (Legge di<br />

stabilità) “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello<br />

Stato”, come riconosciuto in ordine allo Studio di Fattibilità dalla Delibera di Consiglio<br />

Comunale n.132 del 22 dicembre 2014.<br />

L’intervento previsto è illustrato negli elaborati progettuali. L’obiettivo primario dello<br />

Studio di Inserimento Paesistico, in riferimento agli art. 29 e 30 della l.r. 24/98, è di<br />

illustrare i requisiti progettuali dell’opera e di fornire gli elementi necessari ai fini<br />

dell’accertamento della conformità degli interventi proposti con gli indirizzi della tutela<br />

paesaggistica e la normativa paesaggistica presenti nell’area; evidenziando inoltre le<br />

finalità, i criteri ed i contenuti del progetto, affinché, attraverso la valutazione delle<br />

opere previste in riferimento agli elementi del contesto, ne sia valutata la<br />

compatibilità paesaggistica.<br />

<strong>Relazione</strong> Paesaggistica<br />

La <strong>Relazione</strong> Paesaggistica correda l'istanza, congiuntamente al progetto; è<br />

finalizzata all’acquisizione dell’Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del<br />

Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei Beni Culturali e del<br />

Paesaggio; evidenzia le finalità, i criteri ed i contenuti delle opere di progetto<br />

affinché, attraverso la valutazione degli elementi in ordine alla normativa paesistica e<br />

agli obiettivi di tutela, nonché al contesto, ne sia verificata la compatibilità<br />

paesaggistica del progettato intervento nel suo complesso e la conformità dello<br />

stesso alle disposizioni contenute nel Piano Paesaggistico, ai sensi dell'art. 146,<br />

commi 5 e 8 del predetto Codice.<br />

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