Economy Luglio 2017

DOMANDE&OFFERTE
La svolta
di Trento
nel settore
automotive
21,8
15,9
Variazione % tendenziale
settore Automotive
(codici Ateco 29)
14,0 14,5 2,0
5,7
Grandi investimenti per sostenere
l’attività presente delle aziende
che lavorano nel settore e il futuro
di coloro che nei prossimi
tempi vi entreranno
MARZO ‘17
ordinativi
fatturato
GEN/MAR ‘17 APRILE 16/17
produzione industriale
GEN/APR 16/17
di Giordano Fatali
FONTE: UNIVERSITÀ CARLO CATTANEO - LIUC
passata alla storia per la stagione della
contro-riforma. Ma Trento è oggi
È
una città aperta ai grandi cambiamenti, proiettata
nel futuro dell’innovazione e della
tecnologia. Centro di idee nel cuore dell’Europa,
è la culla del Festival dell’economia e
di istituzioni dedicate all’innovazione tecnologica,
tra cui Hit (Hub Innovazione Trentino)
ultima per nascita ma non per contenuti
e scopo. L’Hub è solo uno dei tasselli di
un grande lavoro fatto dalla Provincia Autonoma
di Trento per fare dell’area un luogo
di attrazione di cervelli, di innovazione e di
sviluppo. Il trasferimento tecnologico avanzato,
che parte dalla identificazione di nuove
idee e tecnologie, porta al loro sviluppo
e commercializzazione finale attraverso licenze
o alla nascita di startup con vocazione
tecnologica. Il consorzio nasce dalla volontà
dell’Università di Trento, della Fondazione
Bruno Kessler e Fondazione Edmund Mach
e di Trentino Sviluppo di implementare
un’attività basata sul technology transfer
avanzato, per creare un sistema in cui il
trasferimento tecnologico diventi punto di
riferimento per le imprese del territorio e
non. L’attività di trasferimento tecnologico
ha bisogno di essere continuamente alimentato
dalla ricerca che porta alla produzione
di brevetti ma è anche necessario investire
nelle capacità manageriali che siano in
grado di svilupparle ed è per questo che si
sta lavorando a promuovere la creazione di
nuova imprenditorialità dalla ricerca, anche
attraverso la partecipazione
a progetti
strategici sia nazionali
sia internazionali
sul tema della innovazione.
In questo senso la sfida si incrocia
con l’Industry 4.0 perché è importante che
le eccellenze che si trovano sul territorio
italiano convergano su questi settori dell’economia
reale con cui si possano realizzare
le nuove sinergie.
Esempio vivente è quello del settore dell’automotive.
Si tratta di uno degli ambiti in
cui maggiormente si sta investendo sia in
termini di ricerca sia in termini di capitali
e i numeri danno ragione a Hit; i dati Istat
pubblicati ad aprile 2017 confermano che
la strada tracciata da chi ha creduto in Hit,
NEL COMPARTO ESISTONO IMPORTANTI
ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE E CHE
TROVANO SEDE NELLA PROM FACILITY
DEL POLO MECCATRONICA DI ROVERETO
è quella corretta: la produzione industriale
del settore automotive è cresciuta del 2%
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente;
+ 5,7 è la crescita tendenziale del
primo quadrimestre di quest’anno. L’indice
della produzione industriale è in costante
crescita, la fabbricazione di carrozzerie
vede un segno più pari a 9,8% da gennaio
ad aprile 2017 e gli ordinativi totali, nell’automotive,
registrano un andamento positivo
dell’8%. Il fatturato nel settore, sempre secondo
i dati ad aprile, segna un +21,8%. Su
questo comparto esistono
importanti attività
di innovazione e
progettualità che da
tempo trovano sede
nella Prom Facility del Polo Meccatronica
di Rovereto, luogo che permette alle aziende
della filiera di utilizzare una piattaforma
integrata per la progettazione, lo sviluppo,
la realizzazione, la verifica e la validazione
dei processi produttivi. A fianco ci sono i laboratori
aperti anche alla formazione degli
studenti di scuole tecniche e professionali,
ai tesisti e dottorandi e all’aggiornamento
del personale tecnico aziendale del comparto
meccanico e meccatronico in modo tale
che si costruiscano beni solidi per il futuro
delle aziende dell’automotive.
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