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COVERSTORY I MODELLI<br />
Liquidità<br />
alle Pmi, ecco<br />
qualcuno che<br />
apre la Borsa<br />
BorsadelCredito.it è il primo<br />
operatore italiano di P2P rivolto<br />
alle imprese. Finora ha prestato<br />
11 milioni. Per loro, nel rating,<br />
conta anche la web reputation<br />
Erogare credito in pochi giorni alle piccole<br />
e micro imprese, a un tasso di interesse<br />
commisurato a una valutazione fatta in<br />
24 ore. Non è il sogno proibito di un bancario<br />
ai tempi del credit crunch, ma quel che riesce a<br />
fare in concreto BorsadelCredito.it, primo operatore<br />
italiano di peer-to-peer lending per le<br />
Pmi. BorsadelCredito.it galoppa nelle praterie<br />
lasciate libere da un sistema ormai incapace di<br />
finanziare un gran numero di piccole imprese<br />
sane. Partita a settembre 2015, la piattaforma<br />
vanta oggi più di 11 milioni di euro finanziati,<br />
in forte crescita mese su mese, oltre 300 prestiti<br />
erogati, più di mille prestatori attivi che<br />
ottengono un allettante rendimento medio del<br />
5,15%, oltre 15mila imprese clienti in tutto il<br />
territorio nazionale. Il tasso di interesse varia<br />
a seconda del rating assegnato, che tiene conto<br />
anche di elementi insoliti ma importanti quali<br />
la web reputation, e si attesta in media attorno<br />
al 5,5/6%, mentre il piano di rientro va dai 12<br />
ai 60 mesi. Le piccole imprese finanziate da<br />
BorsadelCredito.it hanno in gran parte un fatturato<br />
inferiore ai 2 milioni di euro.<br />
Che siano meritevoli di essere sostenute,<br />
nonostante il sistema bancario non lo faccia,<br />
lo dimostra l’analisi di 1.956 sulle oltre 7mila<br />
IVAN PELLEGRINI, FONDATORE DI BORSADELCREDITO.IT<br />
che da ottobre 2015 a dicembre 2016 si sono<br />
iscritte al portale. Più del 90% infatti non ha<br />
mai avuto alcun evento negativo, il 7% ne ha<br />
avuto uno non grave. Un altro dato significativo<br />
riguarda la motivazione della richiesta di<br />
prestiti, che per il 56% dei casi è legata agli<br />
investimenti e per il 38% a esigenze di cassa:<br />
una proporzione invertita rispetto a quella<br />
delle Pmi che il prestito lo chiedono in banca.<br />
OLTRE 300 PRESTITI EROGATI, PIÙ DI MILLE<br />
PRESTATORI ATTIVI CHE OTTENGONO UN<br />
ALLETTANTE RENDIMENTO MEDIO DEL<br />
5,15% E OLTRE 15MILA IMPRESE CLIENTI<br />
A rivolgersi a BorsadelCredito.it sono aziende<br />
dinamiche come Sanident di Milano, un giro<br />
d’affari di 2 milioni di euro e 27mila pazienti.<br />
Cliente di BorsadelCredito.it da un anno, sei<br />
mesi fa Sanident ha ottenuto un finanziamento<br />
ANCHE IL VENTURE CAPITAL GUARDA AL P2P<br />
IL MARKETPLACE<br />
LENDING IN ITALIA<br />
CRESCERÀ ANCORA<br />
CON L’INGRESSO<br />
DEGLI INVESTITORI<br />
ISTITUZIONALI<br />
da 100mila euro per investimenti in<br />
attrezzature. O come Tantosvago, agenzia di<br />
digital rewarding che ha creato un circuito di<br />
oltre 2mila partner e impiega otto persone.<br />
Due i finanziamenti ottenuti da Tantosvago,<br />
uno per far fronte a un momento di scarsa<br />
liquidità, l’altro per avviare lo sviluppo<br />
all’estero. Sono piccole imprese in crescita<br />
che non riescono a ottenere credito dai canali<br />
tradizionali: secondo il rapporto del Centro<br />
studi Unimpresa, i prestiti delle banche alle<br />
imprese nel 2016 sono calati di circa 17<br />
miliardi di euro (-2%). Nel Regno Unito da<br />
novembre 2016 le banche che rifiutano un<br />
finanziamento a un’impresa sono tenute<br />
a segnalarla alle piattaforme di finanza<br />
alternativa (per ora sono tre: Funding Options,<br />
Funding Xchange e Bizfitech). Chissà se in<br />
Italia, qualche istituto farà altrettanto. (r.v.)<br />
Intanto, nel maggio scorso, BorsadelCredito.it ha completato un aumento di capitale<br />
da 1,6 milioni di euro, sottoscritto da una cordata di investitori guidati da P101,<br />
società di venture capital specializzata in società digital, e da Gc Holding. Della<br />
cordata di investitori fa parte anche il gruppo di gestione del risparmio Azimut:<br />
è il segno che anche l’industria finanziaria inizia a guardare con interesse alle<br />
potenzialità del P2P lending per le Pmi. «Attraverso questo aumento di capitale<br />
e all’ingresso di nuovi soci privati intendiamo aprire il canale agli investitori<br />
istituzionali», dice Ivan Pellegrini, fondatore di BorsadelCredito.it, «una mossa che<br />
crediamo sia necessaria per lo sviluppo del nostro business e che in generale è la via<br />
maestra perché il marketplace lending italiano assurga a dimensioni più importanti».<br />
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