Economy Luglio 2017

GESTIRE L’IMPRESA
Le ricerche di personale 4.0
puntano su lingue e digitale
Vodafone punta sulle relazioni con le scuole, Siemens sull’interazione,
Italo NTV sui giovani con un bagaglio ricco di esperienze. Ma lo sforzo
di tutti converge sull’individuazione dei talenti che occorrono
a cura di HRC Group
Mestiere difficile, di
questi tempi, quello del
direttore del personale.
Perchè se i giovani - i
dati parlano chiaro
- faticano a trovare
lavoro, a loro volta le
aziende faticano, e molto,
a trovare i giovani bravi
di cui hanno bisogno.
DONATELLA ISAIA,DIRETTORE RISORSE UMANE
E ORGANIZZAZIONE VODAFONE ITALIA:
«CREIAMO UN PONTE TRA SCUOLA E LAVORO»
In Vodafone rivolgiamo da sempre un’attenzione
particolare ai giovani, alle loro competenze
e alla loro crescita. Quest’anno, ad
esempio, sono oltre 800 i giovani coinvolti in
un piano di attività mirate da un lato ad attirare
i migliori talenti, dall’altro a creare un ponte
tra scuola e lavoro.
Oltre ai più strutturati ‘Vodafone Internship
Program’ e ‘Vodafone Discover Program’ che
ogni anno prevedono, rispettivamente, l’inserimento
di 80 studenti e l’assunzione a tempo
indeterminato di oltre 60 neolaureati nelle
aree più strategiche di Vodafone, cerchiamo
infatti di offrire sempre più iniziative dedicate
COMPETENZE
CERCANSI
HRC Group, con la sua
attività sui Millennials,
le loro prerogative e
le loro esigenze, sta
lavorando in profondità
su questo problema.
In queste pagine, tre
direttori del personale
di aziende diversissime
tra loro ma molto
importanti raccontano
il loro nuovo approccio
alla valutazione e alla
selezione dei candidati
a un “posto di lavoro”:
indispensabili le
competenze digitali,
l’inglese, e le esperienze
che vadano oltre il
curriculum di studi.
a giovani e giovanissimi, per dare un’opportunità
in più di orientamento, utile ad affrontare
il futuro ingresso nel mondo del lavoro.
Tra i progetti più rilevanti di quest’anno, ad
esempio, quello di Alternanza Scuola-Lavoro,
che ha interessato oltre 140 studenti di
III e IV superiore nelle nostre sedi di Milano,
Roma, Padova, Bologna, Pisa, Catania. Attraverso
questo programma, i ragazzi hanno avuto
l’opportunità di entrare in contatto con la
realtà aziendale di Vodafone, partecipando in
prima persona a progetti formativi concreti su
tematiche all’avanguardia come: l’Intelligenza
Artificiale, la Cyber Security e il Digital Care.
Un altro percorso di orientamento è il “Summer
Internship”, un tirocinio di 3 mesi rivolto
a studenti universitari alla ricerca di una
prima esperienza professionale qualificante
che li aiuti nella scelta del proprio percorso di
carriera.
In generale, oggi uno dei requisiti più importanti
per entrare nel mondo Vodafone, è la
passione per il digitale, accanto a uno spiccato
spirito imprenditoriale e a un approccio che
definiamo di “ossessione per il cliente”. Siamo
costantemente alla ricerca di nuovi talenti,
soprattutto nelle funzioni più strategiche,
dai Big Data agli Analytics, fino all’Internet
delle cose, anche nell’ottica di incentivare lo
scambio intergenerazionale e di far crescere
le competenze all’interno dell’organizzazione.
Di conseguenza, cerchiamo di entrare in contatto
con i potenziali candidati attraverso
attività di engagement innovative, come gli
“Hackathon” - che sperimentiamo ormai da
tre anni – e i contest accademici che organizziamo
con le principali Università italiane
dedicati al mondo dell’IT, del digital design e
del marketing. Un altro modo per conoscere
più da vicino la nostra realtà sono gli oltre 600
percorsi tematici aperti agli studenti universitari,
che consentono di sviluppare, per un
periodo limitato di tempo, progetti di lavoro
negli ambiti più rilevanti del business di Vodafone.
Questo permette di farsi un’idea su come
funziona una multinazionale, facilitando una
futura carriera in azienda.
Anche il processo di selezione riflette il nostro
orientamento al digitale, rispetto al quale “testiamo”
i candidati.
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