Economy Luglio 2017

Sergio Zocchi,
Ceo di Lendix Italia
Arriva in Italia il leader francese
dei “finanziamenti garantiti”
È il segreto del successo di Lendix, piattaforma che ha rielaborato il
crowdfunding grazie a un gruppo di investitori istituzionali che hanno
già investito 120 milioni in un fondo chiuso dedicato al nostro Paese
Ègià esplosa in Francia, con 45 milioni
di euro finanziati nel 2016 contro gli
11 del 2015 e 140 milioni di obiettivo
nel 2017. Ma Lendix non si accontenta
di essere profeta in patria: la piattaforma di
finanziamento online per le imprese si proclama
“pan-europea”, e dopo essere sbarcata
a febbraio in Spagna è arrivata anche in Italia,
dove ha lanciato a maggio i primi due progetti.
Il meccanismo è simile a quello del crowdfunding,
con il quale si finanziano online i
progetti più svariati: una volta che Lendix ha
accettato un progetto e definito il tasso di interesse,
compreso fra il 3 e il 9,9% a seconda
del merito di credito stimato dell’azienda, lo
rende disponibile online per le sottoscrizioni
a tutta la sua comunità internazionale di investitori.
La differenza è che il finanziamento è
garantito: una volta che il progetto è approvato,
infatti, la parte non coperta dagli investitori
individuali è completata dagli istituzionali,
parte di un fondo chiuso che vale 120 milioni
di euro - a settembre è previsto il lancio di una
nuova sottoscrizione, con target a 200 milioni.
Anche i dirigenti di Lendix investono automaticamente
sui progetti presentati online, a dimostrazione
del fatto che i loro interessi sono
allineati a quelli degli investitori. Le Pmi cui
si rivolge la piattaforma possono richiedere
UNA VOLTA APPROVATO IL PROGETTO
IN ARRIVO DAL WEB, LA SOMMA NON
COPERTA DAGLI INVESTITORI INDIVIDUALI
È COMPLETATA DAGLI ISTITUZIONALI
finanziamenti da 30mila euro a 3 milioni, da
restituire in un lasso di tempo che va da 3 a 84
mesi. Gli investitori privati possono mettere
da 20 a 2mila euro su ciascun progetto, ottenendo
un rendimento che in media si attesta
su un buon 6,5%. Per finanziare un progetto
approvato e presentato online basta meno di
una settimana . I primi due prestiti erogati in
Italia ben rappresentano lo spettro delle imprese
che possono essere finanziate tramite
Lendix. La prima, di medie dimensioni, è attiva
nel settore delle telecomunicazioni e ha
sede nel Nord. Ha richiesto 500mila euro a 24
mesi per finanziare l’apertura di nuovi punti
vendita sul territorio nazionale. La seconda,
di piccole dimensioni, opera nel settore dell’energia
e ha sede nel Sud. Ha richiesto 63mila
euro a 60 mesi per finanziare il rinnovo della
propria stazione di distribuzione del carburante.
Per scegliere i progetti il team di Lendix,
una sessantina di persone di cui 50 circa
co-investitori, guarda ai requisiti economico-patrimoniali,
ma tiene in forte considerazione
anche elementi diversi quali il progetto
e la destinazione delle risorse. Il mercato potenziale
del finanziamento online alle Pmi in
Europa, secondo uno studio di Lendix, è immenso:
vale 680 miliardi di euro, di cui a oggi
è sfruttato solo lo 0,1%. Solo in Italia è pari a
circa 80 miliardi di euro. (r.v.)
LENDIX VISTA DA VICINO
È nata in Francia nel settembre 2014,
un mese prima dell’entrata in vigore
della legge che ha aperto una breccia
nel monopolio bancario francese.
Oggi ha una quota di mercato del 55%
sul mercato francese, è attiva anche
in Spagna e in Italia, dove è partner
finanziario di Assolombarda, e ha
l’ambizione di diventare l’operatore
leader in campo di finanziamenti online
alle Pmi in Europa continentale. Il primo
finanziamento è stato concesso ad
aprile 2015 allo chef imprenditore Alain
Ducasse, per un ammontare di 300mila
euro. Il tasso medio di crescita mensile
di Lendix supera il 15%. «Da oggi, le PMI
italiane possono accedere a una nuova
fonte di finanziamento per sviluppare
la loro attività. Oltre ad offrire un
processo rapido, efficiente e facile,
Lendix non richiede garanzie personali
o collaterali agli imprenditori» dice
Sergio Zocchi, Ceo di Lendix Italia.
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