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LeStrade n. 1560 settembre 2020

AUTOSTRADE Genova, alla scoperta delle aziende del Ponte GALLERIE La messa in sicurezza delle infrastrutture Anas ROAD SAFETY Primo evento in presenza nell’epoca Covid-19

AUTOSTRADE
Genova, alla scoperta delle aziende del Ponte

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La messa in sicurezza delle infrastrutture Anas

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Primo evento in presenza nell’epoca Covid-19

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38<br />

39 LS<br />

Il Ponte del <strong>2020</strong><br />

Il nostro settore<br />

per Genova<br />

VIAGGIO DI LESTRADE ALLA SCOPERTA DELLE TECNICHE<br />

MESSE A PUNTO E APPLICATE NEI 20 CANTIERI<br />

DEL PONTE AUTOSTRADALE GENOVA SAN GIORGIO,<br />

INAUGURATO IL 3 AGOSTO. DALLE DEMOLIZIONI ALLE<br />

FONDAZIONI, DAI CALCESTRUZZI AI CONGLOMERATI<br />

BITUMINOSI, DALLE BARRIERE DI SICUREZZA<br />

ALL’ACUSTICA: SONO I FRUTTI DEL LAVORO DI OLTRE 300<br />

AZIENDE, SCESE IN PISTA PER PRODURRE ECCELLENZA<br />

IN TEMPI RAPIDI. NONOSTANTE IL COVID-19.<br />

2<br />

Stefano Chiara<br />

1. Vista notturna del ponte<br />

genovese realizzato<br />

2. Ultime lavorazioni<br />

nel maxicantiere<br />

Circa 330 imprese medie e soprattutto piccole provenienti<br />

da tutta l’Italia, per un valore delle forniture<br />

che supera i 160 milioni di euro (quasi l’80% di quello<br />

complessivo della commessa): sono i numeri che raccontano<br />

la filiera italiana che, coordinata dal Gruppo WeBuild<br />

(ex Salini Impregilo) e Fincantieri Infrastructure, ha contribuito<br />

alla realizzazione del nuovo Ponte Genova San Giorgio,<br />

inaugurato lo scorso 3 agosto. La costruzione del viadotto<br />

autostradale, giunta a termine a un anno dal primo<br />

getto di calcestruzzo e due anni dopo la tragedia del 14 agosto<br />

2018, ha permesso a centinaia di fornitori e subfornitori<br />

di collaborare a uno dei progetti più emblematici d'Italia,<br />

mettendo a disposizione del cantiere servizi altamente specializzati.<br />

Dai lavori di scavi per le fondazioni, al trasporto dei<br />

maxi impalcati lunghi fino a 100 m per le strade di Genova,<br />

alla costruzione dei sofisticati pennoni fino alla produzione<br />

e montaggio dei pannelli fotovoltaici: sono oltre quaranta<br />

i “mestieri”, diversi e integrati, messi a sistema dal modello<br />

organizzativo Webuild, che a Genova - spiega una nota<br />

del gruppo - ha messo in pratica il fast track, un approccio<br />

all'attività di cantiere che ha previsto la realizzazione di lavorazioni<br />

in parallelo attraverso l’allestimento di numersi siti<br />

d'opera, separati e allo stesso tempo integrati.<br />

Se da un lato le imprese della Liguria, a partire da RINA<br />

Consulting, sono state ben rappresentate insieme ad altre<br />

aziende del Nord Italia (ne parleremo diffusamente), dall’al-<br />

tro anche molte realtà imprenditoriali del Sud hanno svolto<br />

ruoli decisivi, come accaduto, per esempio, alla FAVER<br />

di Bari, che ha realizzato i 18 pennoni alti 28 m, progettati<br />

per illuminare scenograficamente l’infrastruttura. Tra i fornitori,<br />

più in generale, Webuild fa menzione di imprese come<br />

Acciaierie Valbruna di Vicenza; Bosco Italia di San Mauro<br />

Torinese (Torino), che ha montato i pannelli fotovoltaici forniti<br />

dal Gruppo STG, essenziali per rendere il ponte autonomo<br />

dal punto di vista energetico e sviluppato quelli in vetro<br />

per la protezione acustica; Akron (Bovisio Masciago, Monza<br />

Brianza) e Geoinvest (Piacenza), specializzate nel campo<br />

della geofisica e incaricate delle indagini del sottosuolo o<br />

la Drafinsub (Genova), chiamata per la bonifica degli ordi-<br />

1.067 m Lunghezza del ponte<br />

18 Pile, alte fino a 45 m<br />

19 Impalcati<br />

Ferita ricucita due anni dopo la tragedia<br />

Si viaggia sul nuovo “Genova San Giorgio”<br />

Qualche numero<br />

420 Giorni di lavoro dal primo palo alla consegna<br />

+10.100 Ore lavorative svolte<br />

+1000 Addetti (40 differenti specializzazioni)<br />

20 Cantieri aperti in parallelo<br />

330 Aziende coinvolte<br />

Autostrade<br />

1<br />

3. San Giorgio, simbolo<br />

di Genova e ora protettore<br />

anche del Ponte<br />

4. Genova, 14 agosto <strong>2020</strong>.<br />

Due corone di fiori hanno<br />

decorato la Radura della<br />

Memoria in occasione della<br />

commemorazione delle 43<br />

vittime del crollo di ponte.<br />

La corona di destra è stata<br />

un dono del Comitato<br />

dei parenti delle vittime;<br />

quella di sinistra è stata<br />

donata dal Presidente della<br />

Repubblica Sergio Mattarella<br />

Non è il patrono della Superba, che è<br />

San Giovanni Battista, ma gli fa “concorrenza”,<br />

assurgendo da sempre a fiero<br />

simbolo del capoluogo ligure, come<br />

è ben rappresentato anche dalla comunanza<br />

araldica: lo stemma con croce<br />

rossa in campo bianco. E da lunedì 3<br />

agosto, San Giorgio dà anche il suo altisonante<br />

nome al nuovo Ponte di Genova,<br />

inaugurato non in pompa magna,<br />

come è giusto che fosse, a due anni dal<br />

tragico crollo. Alla cerimonia, preceduta<br />

dall’Inno d’Italia, dalla lettura dei<br />

nomi delle 43 vittime e dalle note del silenzio,<br />

sono intervenute le massime autorità<br />

dello Stato: su tutte il Presidente<br />

della Repubblica, Sergio Mattarella insieme<br />

al Presidente del Consiglio, Giuseppe<br />

Conte. Tra gli ospiti, la Presidente<br />

del Senato, Maria Elisabetta Casellati, il<br />

Presidente della Camera, Roberto Fico<br />

e diversi ministri quali Paola De Micheli,<br />

Ministro delle Infrastrutture e dei<br />

Trasporti, Luigi Di Maio, Ministro degli<br />

Esteri. Presenti il Presidente della Regione<br />

Liguria, Giovanni Toti, il Sindaco<br />

di Genova e Commissario alla ricostruzione<br />

Marco Bucci e l’architetto e Senatore<br />

a vita Renzo Piano, che ha ispirato<br />

il progetto del nuovo ponte. La cerimonia<br />

si è conclusa con il suono delle sirene<br />

delle navi e il passaggio in volo sul<br />

3<br />

nuovo ponte delle Frecce Tricolori che<br />

hanno disegnato in cielo i colori della<br />

bandiera italiana e di quella genovese<br />

di San Giorgio. Il Ponte è stato così “varato”,<br />

passando dal punto di vista della<br />

gestione dalla Struttura Commissariale<br />

al Ministero delle Infrastrutture e<br />

dei Traporti e quindi al Concessionario<br />

Autostrade per l’Italia che, presa in carico<br />

l’infrastruttura, ha proceduto con<br />

l’apertura all’esercizio.<br />

5. Genova, 3 agosto <strong>2020</strong>.<br />

Le Frecce Tricolori<br />

sfrecciano sul ponte<br />

il giorno dell’inaugurazione<br />

4 5 6<br />

6. Arcobaleno dopo la<br />

pioggia: un segno di speranza<br />

8-9/<strong>2020</strong>

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