Vie&trasporti n.851 luglio 2021

Si dice che
Si dice che
Preparati ai blocchi di partenza
Inaugurato da Man a Monaco di Baviera l’eMobility Center
dove prenderanno vita i (tanti) veicoli elettrici di domani
Chi consegna conta. Tanto
Il Report Ups rivela che l’affidabilità del partner di consegna
è determinante nella scelta di un rivenditore on-line in tutta Europa
Forza 13.647
Leasys si è aggiudicata
parte della gara di Poste
Un nuovo passo avanti per Man verso la mobilità elettrica. In un’area di
circa 4.000 metri quadrati dello stabilimento di Monaco, il Leone ha inaugurato
l’eMobility Center dove i dipendenti stanno testando la produzione
in serie di veicoli a batteria in condizioni reali e stanno ricevendo una formazione
specifica sulle tecnologie di prossima generazione.
“L’elettromobilità è la tecnologia chiave per il trasporto del futuro, - ha commentato
il Ceo di Man Andreas Tostmann - Man sta gestendo questo
progetto di sviluppo delle nuove tecnologie insieme ai propri clienti. Con
l’apertura del MAN eMobility Center diamo inizio al processo di produzione
in serie del camion di domani”. Presso il Man eMobility Center, il costruttore
di Monaco sta quindi ponendo le basi per la produzione di e-truck su
larga scala industriale.
“Questo - ha commentato il Ceo - ci consentirà di soddisfare la domanda
di veicoli a emissioni zero per tutte le applicazioni del settore del trasporto
- camion, autobus e furgoni - in modo da poter raggiungere gli obiettivi climatici.Man
potrà così continuare a proporsi come fornitore di soluzioni
di trasporto sostenibili e rispettose dell’ambiente”.
La risposta alla crisi
A Dresda la fabbrica Bosch del futuro
per la produzione di chip. 700 i dipendenti
Perché scegliere un determinato rivenditore on-line piuttosto
che un altro? Per l’affidabilità e l’attendibilità del partner di
consegna. Lo dichiara l’85 per cento degli intervistati nell’ambito
del Report ‘Ups Smart E-commerce 2021’, che rivela
informazioni sui comportamenti, gli atteggiamenti e le aspettative
di oltre 10 mila consumatori di Regno Unito, Francia,
Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Polonia.
Gli intervistati in Italia si sono dimostrati molto in linea con
questa idea, con una percentuale che arriva al 90 per cento.
Tra i fattori più importanti per i consumatori europei intervistati
c’è la sostenibilità: il 75 per cento degli interpellati
(percentuale che sale all’82 in Italia) ha concordato sull’importanza
che i rivenditori integrino ambiente e sostenibilità
nelle proprie iniziative, nei loro prodotti e servizi.
Più di qualsiasi altra nazione europea coinvolta nel Report,
è l’Italia, con oltre la metà dei consumatori, il 54 per cento,
a volere che i grandi e noti rivenditori nazionali o internazionali
compensino l’impronta di carbonio per le consegne.
Attenti alla sostenibilità ma non propensi a mettere mani al
portafoglio. Quanto alle aspettative future in merito allo
shopping online, emerge infatti chiaramente l’importanza
della consegna e dei resi gratuiti.
Il 60 per cento delle persone sopra i 55 anni dichiara di preferire
la consegna gratuita su tutti gli acquisti online, rispetto
al 47 per cento della fascia di età 18-24 anni. Per quanto riguarda
i resi richiede che siano gratuiti il 58 per cento del
campione, un fattore particolarmente importante per gli
over 55 (al 62 per cento).
Leasys, società controllata di Fca Bank e
brand Stellantis, si è aggiudicata la gara lanciata
a novembre 2020 da Poste Italiane,
per il rinnovo di oltre 18.000 veicoli operativi.
Leasys fornirà 13.647 veicoli: 11.000 saranno
Fiat e Fiat Professional, circa 300 Iveco
e 2.174 tra Opel e Peugeot. Questi ultimi, in
particolare, saranno completamente elettrici
(1.774 Opel Corsa-e e 400 Peugeot e-
Expert), in linea con l’impegno di Leasys nel
ridurre le emissioni di CO2 e promuovere
una mobilità sempre più ecosostenibile.
Circa il 10 per cento circa dei nuovi veicoli
forniti sarà destinato al servizio di corporate
car sharing di Poste Italiane: Leasys si occuperà
anche della gestione della relativa
piattaforma, con il supporto del partner tecnologico
Targa Telematics.
Bosch ha inaugurato a Dresda la
fabbrica di wafer del futuro, completamente
connessa e controllata
dall’intelligenza artificiale.
“Per Bosch - ha dichiarato
Volkmar Denner, Ceo di Bosch -
i semiconduttori sono una tecnologia
fondamentale ed è strategicamente
importante svilupparli e
produrli autonomamente.
A Dresda, con l’aiuto dell’intelligenza
artificiale, porteremo la produzione
dei semiconduttori al livello
successivo”. Bosch investirà
circa un miliardo di euro in questa
sede high-tech.
La cifra più alta mai raggiunta in
oltre 130 anni di storia. La produzione
a Dresda inizierà a luglio, sei
mesi prima rispetto alle previsioni.
I primi semiconduttori realizzati
nel nuovo stabilimento saranno installati
negli elettroutensili Bosch.
Per i clienti automotive, la produzione
di chip inizierà a settembre,
con tre mesi di anticipo sul programma.
La nuova fabbrica rappresenta
un elemento importante della
rete di produzione dei semiconduttori.
Già 250 persone stanno
lavorando nei 72.000 metri quadri
di superficie dell’impianto. Un numero
destinato a. salire a quota
700 quando le opere di costruzione
saranno completate.
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