Vie&trasporti n.851 luglio 2021

Attualità
Attualità
Aziende - Mesaroli Logistica
Il business
del freddo
Un parco mezzi di oltre 400 trattori e motrici con motorizzazioni
Euro VI e una flotta di 350 semirimorchi per la società di Trevenzuolo
(Verona), specializzata nei trasporti in regime di temperatura controllata
di trazione - motrici e trattori - sono soprattutto
di Mercedes-Benz, Scania e Volvo Trucks. Con
quest’ultima, la Mesaroli sta sviluppando un
progetto basato sull’impiego di trattori con motorizzazione
a metano liquefatto (Lng).
“Puntiamo soprattutto sul metano ottenuto dalla
fermentazione delle bio-masse (bio-mentano)
- spiega Vittorino Mesaroli, amministratore delegato
della società veronese - avendo ben presente
che un mezzo con propulsore a Lng ha un
costo d’acquiso superiore del 40 per cento a
quello di un trattore convenzionale. I vantaggi
economici sono soprattutto nel minor prezzo
del carburante alla pompa. In quest’ottica, contiamo
di dotarci di un distributore interno per il
rifornimento della flotta”.
Le caratteristiche dei trainati
Il parco trainati comprende, oltre a unità
Chereau e Lamberet, più di 200 semirimorchi
isotermici S.Ko Cool di Schmitz Cargobull, tutti
dotati di unità refrigerante S.Cu del costruttore
tedesco. Sono veicoli stradali, modelli intermodali
per il trasporto combinato strada-ferrovia
con sagoma P400 e versioni Pharma per la movimentazione
di preparati farmaceutici. Nella
maggior parte dei casi, si tratta di isotermici
mono-temperatura, con doppio piano di carico
e altezza utile interna di 2,7 metri, che accumulano
percorrenze attorno ai 150mila chilometri
l’anno. “L’incontro con Schmitz - aggiunge
Mesaroli – ci ha fatto scoprire un prodotto industriale
hi-tech, rispondente ai nostri requisiti.
Che includono, oltre alle caratteristiche tecniche
dei veicoli, la velocità, la puntualità e la program-
mazione delle tempistiche di consegna. In passato,
abbiamo messo a disposizione della Casa
tedesca la nostra esperienza nel settore dei trasporti
in Atp per la messa a punto delle prime
unità del gruppo refrigerante S.Cu, che ha dimostrato
buone performance su strada, abbinate
a un servizio d’assistenza veloce ed accurato”.
Operativi nell’arco delle 24 ore
Quali sono le principali esigenze operative della
Mesaroli nel comparto dei rimorchiati?
“Non possiamo permetterci fermi-macchina
non programmati poiché trasportiamo prevalentemente
frutta e verdura, cioè prodotti deperibili
con una shelf-life ridotta, che non consente
di posticipare le consegne. Per questa ragione,
alla sede di Trevenzuolo lavoriamo su più turni
ininterrottamente nell’arco delle 24 ore, tutti i
giorni dell’anno. Dei semirimorchi di Schmitz
abbiamo apprezzato anche la telematica. Che,
oltre a tracciare i parametri di funzionamento
del veicolo e a tenere sotto controllo l’apertura
delle porte, segnala precocemente eventuali
problematiche. Il che ci consente di prevenire
guasti su strada. Obiettivo, quest’ultimo, raggiunto
anche con gli interventi manutentivi periodici
eseguiti dalla nostra officina interna, nell’ambito
del contratto di cinque anni full-service
che copre tutte le unità frigo”.
Progetti per il futuro? “Tanti. Oltre a sviluppare
il parco trattori con motorizzazioni a metano liquefatto
(Lng), potenziare le attività di logistica
e quelle di consegna dell’ultimo miglio, per le
quali la sede di Trevenzuolo è già predisposta.
Insomma, il futuro è di chi se lo va a prendere”.
Vittorino Mesaroli,
amministratore
delegato della
Mesaroli.
Nella pagina a fianco,
un autoarticolato della
società con trattore
Mercedes-Benz
Actros, presso la sede
di Trevenzuolo
(Verona).
Sotto, il parco
semirimorchi.
di Giovanni Gaslini
Le imprese italiane di successo non amano
farsi notare. Preferiscono lavorare duro,
in silenzio, per offrire servizi di livello e diversificati
alla clientela, giocando d’anticipo sui
trend e sulle esigenze di mercato. È il caso della
Mesaroli Logistica di Trevenzuolo, in provincia
di Verona, specializzata nel trasporto e nella logistica
delle merci deperibili in regime di temperatura
controllata, ma anche nella movimentazione
di farmaci, emoderivati e plasma. La
Mesaroli ha iniziato la propria attività nel 1948,
focalizzandosi nel trasferimento di animali vivi
dalla Francia all’Italia.
A questo settore di attività si è aggiunto nei primi
anni ’90, per iniziativa dell’attuale amministratore
Vittorino Mesaroli, il business del trasporto
di prodotti deperibili (alimentari e
preparati farmaceutici) a temperatura controllata.
Dapprima su tratte a carattere nazionale,
soprattutto nelle regioni del Nord Est e nell’Italia
centrale fino a Roma, poi, da metà degli anni
’90, in ambito internazionale, prevalentemente
verso la Francia, la Germania e l’Inghilterra. Oltre
alla sede di Treverzuolo (e a quelle di San
Bonifacio, in provincia di Verona, e Salerno), la
Mesaroli Logistica può contare sulle filiali in
Croazia (Kanfanar), Repubblica Slovacca
(Senec), Francia (Lione), Germania (Solingen),
Polonia (Wroclaw), più recentemente, in
Inghilterra (Sandwich).
Oggi l’azienda veronese è una realtà con oltre
700 addetti e un parco mezzi di 400 trattori e
motrici, tutti con motorizzazioni Euro VI, e una
flotta di 350 semirimorchi frigoriferi mono o
multi-temperatura.
Milioni di chilometri percorsi
La Mesaroli ha gestito lo scorso anno 54.700
spedizioni, accumulando una percorrenza totale
superiore a 51milioni di chilometri. I mezzi
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