Vie&trasporti n.851 luglio 2021
Cover 8 La rete di distribuzione truck in Italia a un anno e mezzo dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Stiamo (quasi tutti) bene Esclusivo 14 Orizzonte 2030. I piani di Daimler Trucks in vista dello spin off dal Gruppo Damler e della quotazione in borsa Prodotto 18 I nuovi XF, XG e XG+ firmati 24 Iveco S-Way. Tutte le novità della collezione 2021 Daf. Smisurati 26 Man TgS 41.510. Lo specialista per il cava cantiere 30 Nuovo Iveco Daily. Ai tuoi ordini 32 Mercedes-Benz EQT. Noblesse oblige 33 Maxus eDeliver 3 ed eDeliver 9. Conquistiamo le città 34 Peugeot e-Expert Hydrogen e Citroën ë-Jumpy Hydrogen. Primi alla meta 52 Kraker K.Force. Faccio da me 54 Dulevo International D6. Pulizia stradale hi-tech Attualità 28 Mercato truck Cina. 36 Annuario Statistico Aci 2021. Foto di gruppo 38 Stampa 3D. I ricambi li faccio da me 0 Mancano semiconduttori e l’automotive trema 46 Partnership tra Itoy e European Truck Racing. Corse in diretta 48 Mesaroli Logistica. Il freddo è business 50 Tecnogas. Con la flotta Iveco gas a domicilio 56 Persone&Poltrone 56 Si dice che.. Reti&Service 43 Il parere legale. Fermo tecnico, quando è dovuto 44 Service news 45 Nuovi professionisti della distribuzione cercasi Rubriche 4 Diamo i numeri 42 Associazioni&dintorni 42 Motori spenti 64 Promozioni 66 Tutte le prove 71 In vetrina
Cover
8 La rete di distribuzione truck in Italia a un anno e mezzo dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Stiamo (quasi tutti) bene
Esclusivo
14 Orizzonte 2030. I piani di Daimler Trucks in vista dello spin off dal Gruppo Damler e della quotazione in borsa
Prodotto
18 I nuovi XF, XG e XG+ firmati
24 Iveco S-Way. Tutte le novità della collezione 2021 Daf. Smisurati
26 Man TgS 41.510. Lo specialista per il cava cantiere
30 Nuovo Iveco Daily. Ai tuoi ordini
32 Mercedes-Benz EQT. Noblesse oblige
33 Maxus eDeliver 3 ed eDeliver 9. Conquistiamo le città
34 Peugeot e-Expert Hydrogen e Citroën ë-Jumpy Hydrogen. Primi alla meta
52 Kraker K.Force. Faccio da me
54 Dulevo International D6. Pulizia stradale hi-tech
Attualità
28 Mercato truck Cina.
36 Annuario Statistico Aci 2021. Foto di gruppo
38 Stampa 3D. I ricambi li faccio da me
0 Mancano semiconduttori e l’automotive trema
46 Partnership tra Itoy e European Truck Racing. Corse in diretta
48 Mesaroli Logistica. Il freddo è business
50 Tecnogas. Con la flotta Iveco gas a domicilio
56 Persone&Poltrone
56 Si dice che..
Reti&Service
43 Il parere legale. Fermo tecnico, quando è dovuto
44 Service news
45 Nuovi professionisti della distribuzione cercasi
Rubriche
4 Diamo i numeri
42 Associazioni&dintorni
42 Motori spenti
64 Promozioni
66 Tutte le prove
71 In vetrina
- No tags were found...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Attualità<br />
Attualità<br />
Giuseppe Barelli<br />
amministratore delegato Toscandia SpA,<br />
concessionaria Scania, Volkswagen VIC, Nissan,<br />
Isuzu e Giotti Victoria con sede a Calenzano (Firenze)<br />
L’ultimo anno e mezzo per la sua azienda…<br />
“Nonostante tutte le difficoltà del caso - affrontare questa<br />
emergenza non è stato affatto semplice per noi come per i<br />
nostri collaboratori - siamo usciti dalla pandemia anche più<br />
forti di prima. Pur tra tanti timori, forse con un po’ di incoscienza,<br />
abbiamo deciso infatti di portare avanti i progetti intrapresi<br />
e gli investimenti già programmati. Dal punto di vista<br />
del fatturato le chiusure di marzo e aprile hanno inciso sull’economia<br />
di tutto l’anno che è stato archiviato con un meno<br />
10 per cento. Dal 4 maggio 2020 abbiamo però assistito a<br />
una ripresa quasi istantanea sul leggero e sul pesante. Dallo<br />
scorso settembre a maggio c’è stata una vera e propria rincorsa<br />
ai contratti. Solo nelle ultime settimane abbiamo registrato<br />
una lieve frenata dovuta anche all’allungamento dei<br />
tempi di consegna provocato dalla crisi dei semiconduttori.<br />
Già oggi abbiamo raggiunto il budget <strong>2021</strong> per quanto riguarda<br />
i pesanti e il 70 per cento di quello relativo ai leggeri. Ora<br />
stiamo vivendo un periodo di relativa calma. Dobbiamo sicuramente<br />
lavorare in ottica 2022, trovare nuovi argomenti<br />
di vendita, pianificare insieme ai clienti…”.<br />
Cosa si vende in questo momento?<br />
Come Scania il lungo raggio la fa da padrone. Stiamo poi lavorando<br />
molto con i veicoli alternativi. La sostenibilità, tema<br />
centrale del PNRR, è oggi al centro delle politiche di molte<br />
aziende, in particolare della GDO. Ed è un tema che ci permette<br />
di concentrarci, in un momento in cui non abbiamo prodotto,<br />
su programmi di ampio respiro. Stiamo cercando di acquisire<br />
competenze nell’Lng come nell’elettrico. Vogliamo fare esperienza<br />
con il cliente in progetti che richiedono tempo, oltre<br />
che un nuovo approccio.<br />
Questa è la sfida che stiamo affrontando oggi con grande<br />
entusiasmo: comprendere come cambiare il nostro metodo<br />
di lavoro rispetto a qualcosa che sta arrivando. Per Scania il<br />
veicolo elettrico è già realtà e ci sono obiettivi sfidanti per i<br />
prossimi 2-3 anni: dovranno incidere sui volumi totali con un<br />
10-15 per cento. Quanto imparato nel mondo dei veicoli commerciali<br />
non è esattamente replicabile nei truck.<br />
Questa svolta arriva nel momento giusto: abbiamo il tempo<br />
per concentrarci sui nuovi prodotti e servizi. Bisogna, infatti,<br />
ragionare in un’ottica diversa anche lato service e organizzazione<br />
della concessionaria per essere in linea come il tema<br />
della sostenibilità che ci governerà per qualche anno. Dealer<br />
e clienti devono andare insieme verso la riduzione della CO2.<br />
È un esercizio non banale. È un percorso che va fatto con<br />
tutti gli attori a bordo ed è anche la parte più divertente. Si<br />
inizia a parlare un’altra lingua. In un mercato dove il veicolo<br />
diventa una commodity le concessionarie devono evolvere<br />
in qualcos’altro”.<br />
Incentivi sì o incentivi no e perché?<br />
“Incentivi sì per svecchiare un parco troppo vecchio. Sono<br />
un primo passo verso gli obiettivi del PNRR al 2030. Visto<br />
com’è composto il settore darebbero sollievo ai nostri clienti<br />
consentendogli di guardare con maggiore serenità al futuro.<br />
Questo anno e mezzo ha messo tutti in una grande bolla.<br />
Quando questa scoppierà alcune aziende usciranno di scena,<br />
a quelle che rimarranno sul mercato, le più resilienti, dovrebbe<br />
essere riconosciuto qualcosa. Sono strategiche per il Paese<br />
e lo hanno dimostrato nella fase più critica dell’emergenza”.<br />
La vostra clientela è cambiata?<br />
“I padroncini sono sempre stati la nostra forza ma negli ultimi<br />
anni è cresciuta la quota di aziende più strutturate tra i nostri<br />
clienti. In generale rileviamo un cambio di mentalità: in molti<br />
cominciano a guardare con interesse ai carburanti alternativi,<br />
vogliono cercare di capire come possono rispondere alle esigenze<br />
della committenza con investimenti mirati. A noi è richiesto<br />
un approccio molto più consulenziale: non vogliono<br />
solo il prodotto ma anche tutta una serie di servizi a esso collegato”.<br />
Quale l’impatto del PNRR sulle strutture di vendita?<br />
“Non ho visto grandi cose per il mondo dell’autotrasporto.<br />
Nonostante in questo anno e mezzo il settore abbia dimostrato<br />
la sua strategicità è rimasto escluso dei giochi. In Italia<br />
bisognerebbe portare avanti una grande opera di sensibilizzazione<br />
affinché al trasporto venga finalmente riconosciuto<br />
il suo ruolo.<br />
L’unico tema al quale possiamo legarci è quello<br />
della sostenibilità. E qui siamo pronti a cogliere<br />
la sfida! Nell’ultimo anno e mezzo in concessionaria<br />
abbiamo lavorato sulla creazione di<br />
figure che potessero governare questo argomento,<br />
figure focalizzate su quello che sarà il<br />
prossimo futuro”.<br />
Quali eredità ha lasciato la pandemia?<br />
“Come già accennato noi non abbiamo ridotto<br />
gli investimenti, soprattutto in persone, e non abbiamo mai<br />
usufruito di cassa integrazione. Abbiamo proseguito sulla<br />
strada intrapresa nel 2018 e proprio a inizio 2020 abbiamo<br />
introdotto in aziende le prime figure manageriali. Qualche ferita<br />
ce la siamo fatta ma abbiamo cercato di tenere duro e<br />
tutta la squadra ci ha seguito. Oggi l’azienda non è più ‘titolare-centrica’,<br />
ognuno con responsabilità porta avanti il suo<br />
pezzettino. È questa la grossa eredità che ci ha lasciato la<br />
pandemia.<br />
All’inizio del <strong>2021</strong> abbiamo rivoluzionato l’organigramma,<br />
senza perdere nessuno ma semplicemente collocando le<br />
persone laddove possono dare il meglio. La pandemia ci ha<br />
aiutati? Credo di sì. Ha compattato i ranghi perché avevamo<br />
un nemico comune. Il cambiamento è stato metabolizzato<br />
più velocemente.”<br />
Prospettive per il <strong>2021</strong>?<br />
“Quest’anno siamo convinti di raggiungere gli obiettivi sfidanti<br />
che ci eravamo posti, con i pesanti abbiamo già tagliato il traguardo.<br />
Per quanto riguarda i leggeri in questi ultimi sei mesi<br />
puntiamo a concentrarci sulla clientela che conosciamo<br />
meno bene, quella dei privati, con cui stiamo<br />
lavorando con il marchio Volkswagen VIC, nel<br />
nostro portafoglio dal 2019.<br />
Nei pesanti lavoriamo invece già in ottica 2022.<br />
Stiamo dedicando tempo alle visite presso i<br />
clienti e alla presentazione dei nostri servizi.<br />
Che continuano a rinnovarsi: da poco per<br />
esempio abbiamo attivato un veicolo officina<br />
che ci permette di effettuare la manutenzione<br />
presso le aziende di trasporto. Puntiamo a essere<br />
un riferimento a 360 gradi”.<br />
12 - 07 <strong>2021</strong><br />
07 <strong>2021</strong> - 13