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37 Benamozegh Elia
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26 marzo 1944 - Collesalvetti (LI) 31 gennaio
2004, di Emilio e Ida Vicidomini) -
Sindacalista. Lavoratore portuale, per svariati
anni svolse attività come sindacalista
della Uil-trasporti. Fu tra i maggiori protagonisti
della massoneria livornese: maestro
venerabile della loggia Bovio, una delle
più antiche e prestigiose delle città, ricoprì
anche la carica di presidente del Grande
Oriente di Livorno.
BELLI IVANO (Livorno 1932 - 14 maggio
2012) - Docente. Prof. Dopo essersi laureato
in matematica e fisica a Pisa, insegnò
all’Iti Galilei e poi all’Enriques. Negli anni
Settanta, con un gruppo di colleghi, dette
vita ai cosiddetti ‘Quaderni dell’Enriques’,
che non solo contribuirono a modificare l’insegnamento
della matematica, ma furono
diffusi in tutta Italia. Fu anche consigliere
della Circoscrizione 2 nelle file del Pci.
BELLI LUCIANO (Livorno 29 maggio 1937
- 27 aprile 2002, di Dino e Gina Castellacci)
- Militante politico. Dipendente dell’Enel,
svolse attività politica nelle file della
Dc e poi del Ppi, e fu consigliere della
Circoscrizione 4. Si distinse anche nel mondo
del volontariato nelle file della Caritas.
BELLINCIONI GEMMA (Monza (MI) 18
agosto 1864 - Napoli
23 aprile 1950) -
Soprano. Tra i più
noti soprani del tardo
XIX secolo che
ebbe successo nei
maggiori teatri di tutto
il mondo. Il 17
maggio 1890 trionfò
al ‘Costanzi’ di
Roma nella ‘prima’ di Cavalleria Rusticana
di Mascagni, con a fianco il marito tenore
Roberto Stagno (v.), magistrali interpreti
di Santuzza e Turiddu. All’indomani di
quel successo, lo stesso Maestro invitò i
coniugi a prendere qualche settimana di vacanza
a Livorno e della città se ne innamorarono
subito. Acquistarono Villa Morazzana
e vi trascorsero qualche anno: qui,
nella cappellina attigua, fu battezzata la
loro figlia Bianca (Budapest 1888 - Milano
1980, che pure seguì la vocazione lirica),
ove in seguito, vi celebrerà le nozze con il
figlio dell’editore Ricordi. Entrambi i coniugi
sono sepolti in un monumentale sacello
nel piccolo cimitero di Montenero,
ove si legge: “Qui riposano - Roberto Stagno
e Gemma Bellincioni - Gloria dell’arte
lirica - 26 aprile 1897 - 23 aprile 1950”.
BELLITI MARIO (Chianni (PI) 20 gennaio
1947 - Livorno 13 gennaio 2010, di Giuseppe
e Maria Nannetti) - Dipendente statale,
fu tra i soci-fondatori degli «Amici di
Montenero-La Frassineta», associazione
sorta per la valorizzazione e il rilancio dell’immagine
della comunità montenerina. In
particolare, si distinse nel pellegrinaggio
che, nel 2000, portò la Comunità attraverso
la via Francigena, a cavallo, in piazza
San Pietro a Roma, dove venne donata
un’immagine della Madonna di Montenero
al pontefice Giovanni Paolo II.
BELLOMI LORENZO (Verona 1929 - Negra
(VR) 1996) - Mons. Ordinato sacerdote
nel 1951, giunse a Livorno nel 1955 e
fino al 1964 ricoprì la mansione di segretario
particolare e consigliere dell’allora vescovo
di Livorno Andrea Pangrazio. Insegnante
di religione all’istituto Sacro Cuore,
si impegnò nelle file della Fuci e negli scouts.
In seguito divenne vescovo di Trieste.
BELLONI LUCIANO (Livorno 13 ottobre
1922 - 8 ottobre 2009, di Antonio e Savina
Fronti) - Dirigente politico. Operaio del
Cantiere Navale negli anni ’60, è stato un
esponente di spicco del partito socialista
livornese, ricoprendo la carica di vicesegretario
provinciale. Fu anche amministratore
dell’Aamps e presidente della società
Porto Industriale.
BELLOSO MARIO (Lerici (SP) 1883 - Livorno
1965) - Farmacista. Dott. Dopo aver
conseguito la laurea in Farmacia, si trasferì
a Montenero quando divenne titolare della
locale farmacia (già del dott. Farnesi) che
spostò in un edificio di sua proprietà in via
delle Pianacce. Fu più volte premiato dall’Ordine
dei Farmacisti per la sua attività
anche creativa, dal momento che non disdegnava
di preparare ed allestire prodotti
terapeutici.
BELLUCCI FRANCO (Livorno 1945 - 30
agosto 2020) - Artista,
esponente dell’Art
Brut. Vittima
di una lesione cerebrale
sin dalla tenera
età che lo privò anche
della capacità di
parlare, trascorse
l’infanzia e l’adolescenza
nell’Ospedale
psichiatrico di Volterra. Soprannominato
Hulk per la sua straordinaria e distruttiva
forza fisica, nel 1998, fu accolto al Centro
di Salute Mentale «Franco Basaglia» di
Livorno. Grazie al team di “porte aperte”
del laboratorio Blu Cammello, sotto la direzione
del visual designer Riccardo Bargellini,
quì iniziò un percorso di recupero
esistenziale, dedicandosi a legare tra loro
vari oggetti trovati, in materiali disparati,
creando la cosiddetta arte del ready made
sotto forma di assemblaggi ispirati alla violenza
e in stile naïf. Dal 2007 le sue creazioni
approdarono in Belgio, Francia e Germania,
per essere poi incluse nella mostra
collettiva Banditi dell’Arte alla Halle Saint
Pierre a Parigi nel 2012. Furono poi presentate
in una mostra personale al MAD
Musée de Liège nel 2014-2015 e a quella di
Art Brut Banditi dell’Arte, tenutasi a Tokyo
nel luglio 2015.
BELLUCCI GIOVANNI (Piombino (LI) 10
ottobre 1909 - Livorno 28 luglio 1954, di
Ovidio) - Medico. Dott. Laureatosi nel
1933 a Pisa, fu assunto tre anni più tardi
agli Spedali Riuniti di Livorno come assistente
incaricato del Laboratorio di analisi,
per poi divenire, nel 1952, Primario batteriologo.
Ricoprì anche la carica di segretario
dell’Ordine dei Medici della provincia
di Livorno.
BELLUCCI OVIDIO (Scansano (GR) 16
aprile 1878 - Livorno 3 settembre 1956) -
Medico. Dott. Iniziò la professione nel
1900 a Grosseto, per poi proseguirla a
Piombino e quindi, nel 1920, a Livorno dove
fu medico condotto e responsabile sanitario
della Cassa Mutua Marittimi.
BELLUOMINI MAURIZIO (Livorno
1955 - Managua (Nicaragua) 2001) - Imprenditore.
Nel 1990 intraprese l’attività
di import-export di legname rivolta ai mercati
del Nord Europa e del Sudamerica, che
lo portò a fare la spola tra Livorno e i paesi
del Centro e Sud America, soprattutto Nicaragua,
Uruguay e Brasile.
BELTRAMINI FERDINANDO (Livorno
16 maggio 1925 - 20 giugno 1989, di Bruno
e Saffo Vannoni) - Imprenditore. Titolare
dell’omonima ditta di autotrasporti della
Italesplosivi, incaricata di fornire l’esplosivo
alle cave della Toscana.
BEMPORAD ITALO (Livorno 2 agosto
1850 - 15 gennaio 1936, di Felice e Allegra
Almagia) - Corista della Società Corale
“Guido Monaco” di Livorno, nel 1919 ricoprì
la carica di presidente.
BENAMOZEGH ELIA (Livorno 24 aprile
1823 - 6 febbraio 1900, di Avraham e Clara
Curiat) - Rabbino, cabalista, filosofo. Nato
da una famiglia sefardita marocchina, originaria
di Fez, trascorse tutta la sua vita a
Livorno dove esercitò l’ufficio rabbinico.
Grazie ai suoi numerosi scritti (tra i quali
Morale juive et morale chrétienne, 1867;
Israel et l’humanité, 1914), fu uno dei personaggi
più importanti del mondo ebraico
internazionale, assai conosciuto, studiato
e apprezzato anche negli ambienti non ebraici.
Fu anche definito il “Rabbino del Risorgimento”
per il suo sostegno alla causa dell’indipendenza
italiana. È sepolto nel Cimitero
Monumentale Ebraico di viale I.
Nievo 134. Sulla facciata della Comunità
Israelitica si legge la seguente epigrafe: «Sia
perenne memoria che in questa città nacque
il giorno 24 aprile 1823 ELIA BENA-