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La Toscana Nuova - ottobre 2021

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A cura di

Emanuela Muriana

Psicologia

oggi

Quando la coppia è messa

alla prova dal tradimento

di Emanuela Muriana / foto Carlo Midollini

La Bibbia dice che si tradisce due volte: una per l’azione,

una per l’intenzione. Cosa significa la parola tradimento?

Venire meno a un impegno assunto, a un

obbligo morale; ingannare una persona violando la sua fiducia.

Nella coppia si tradiscono i patti come il matrimonio, le

promesse come i fidanzamenti o più spesso i patti impliciti

della coppia che coincidono con le proprie aspettative, perché

un giorno abbiamo investito in amore per ricavare amore.

Dare amore vuol dire dare fiducia e nella fiducia non c’è male,

non c’è sospetto, non c’è dubbio che spezza la fiducia, il

tradimento divide l’unità-coppia come una ghigliottina. Sono

diverse le tipologie di traditori: da quello occasionale al traditore

bigamo a quello serial e poi la categoria in incremento

esponenziale, quella del traditore da social attraverso le innumerevoli

chat. Una volta scoperto il tradimento, nulla sarà

più come prima. Ma dopo il tradimento i due sono ancora legati

nel rapporto con nuovi ruoli: il partner diventato il traditore

deve fare i conti con il vizio, con la paura inconfessata,

con la debolezza che vuole nascondere. Il tradito invece si

trova in una nuovissima posizione, forse mai sperimentata

prima, quella di avere di potere assoluto da gestire: capire,

perdonare, sentirsi vittima o punire e vendicarsi. È accaduto

l’impensabile, la lacerazione di quella fiducia che segna l’atto

di nascita della coscienza e la fine della beata innocenza.

Le reazioni più frequenti del tradito: non fidarsi più del

traditore. La sicurezza in se stesso cade a picco o aumenta.

La concentrazione può perdersi completamente. La libido

scomparire. La dedizione vicendevole potrebbe aumentare.

Ogni reazione può portare ad esiti diversi. Il traditore spes-

so incalzato dal tradito si difende: eludendo le risposte, ammorbidendo

l’accaduto, giustificandosi per le mancanze del

partner. Ma chi crede alla spiegazione di un traditore! Si può

superare un tradimento? Sì, solo se il traditore non attenua

“la crudeltà” del tradimento evitando di attenuarlo e prendendosi

la responsabilità di non parlarne nei dettagli ma di ammettere

l’accaduto resistendo alle recriminazioni. Quello che

vediamo più spesso in terapia è la sofferenza del tradito data

dal bisogno estremo di costruire una narrazione che gli

calzi; la domanda posta a se stesso, e al terapeuta, è: «Perché?».

Ma solo chi è stato tradito può darsi una spiegazione

dell’accaduto e per averla bisogna affrontare le emozioni

più dirompenti, rabbia, paura e dolore, depotenziarle per renderle

amiche tanto da darci la forza di superare il doloroso

imprevisto. Chi ha subito un tradimento ha la misura della

propria capacità di resistere, di fronteggiare e riorganizzare

positivamente la propria vita a seguito di un evento traumatico:

la frattura è dolorosa ma poi guarisce; scopre di avere

più risorse di quanto pensasse, oppure può cadere nella trappola

del cinismo con se stesso: i sogni fantastici diventano

cose ridicole, la svalutazione di sé per non essere più amato

dell’altro. Tutto perde di significato, tutto è crollato sotto un

terremoto che tutto ha raso al suolo. Un’identità da ricostruire

o un disturbo che non lascia scampo con cui convivere, se

non curato. In ogni amore che non contempli il tradimento c’è

troppa infanzia, troppa ingenuità, troppa paura di vivere con

le sole proprie forze, troppa incapacità di amare se si profila

un filo d’ombra. Il tradimento appartiene all’amore come il

giorno alla notte, dice Umberto Galimberti.

Emanuela Muriana è responsabile dello Studio di Psicoterapia Breve

Strategica di Firenze, dove svolge attività clinica e di consulenza.

È stata professore alla Facoltà di Medicina e Chirurgia presso

le Università di Siena (2007-2012) e Firenze (2004-2015). Ha pubblicato

tre libri e numerosi articoli consultabili sul sito www.terapiastrategica.fi.it.

È docente alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Breve Strategica.

Studio di Terapia Breve Strategica

Viale Mazzini 16, Firenze

+ 39 055 242642 - 574344

emanuela.muriana@virgilio.it

TRADIMENTO

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