15.10.2021 Views

La Toscana Nuova - ottobre 2021

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

I consigli del

nutrizionista

A cura di

Silvia Ciani

Alimentazione nella sindrome post Covid

di Silvia Ciani

La maggior parte delle persone che si ammalano di

Covid-19, sviluppa sintomi lievi o moderati e guarisce

senza avere bisogno di cure particolari. Tuttavia,

alcune possono sviluppare una forma di malattia molto grave

tanto da necessitare di assistenza sanitaria. Finita la fase

acuta, alcuni sintomi permangono e, purtroppo, spesso sono

invalidanti e duraturi. Le cause di quella che viene definita la

“sindrome post COVID” sono molteplici e fondamentalmente

legate ad una proteina che sta sulle membrane cellulari delle

cellule dei polmoni, delle arterie, del cuore, dei reni e dell’intestino

che, oltre ad avere un ruolo importante nei processi

infiammatori, è anche il punto di accesso per alcuni Coronavirus.

Poiché i sintomi sono molteplici, insieme al monitoraggio

e alle cure mediche, l’alimentazione svolge un ruolo cruciale:

per questo sono state redatte linee guida con indicazioni

in funzione dello stato di salute e della sintomatologia (fonte:

www.iss.it/rapporti-covid-19). Per garantire la copertura

dei fabbisogni energetici e nutritivi è necessario consumare

tutti i pasti previsti nella giornata. Per coloro che presentano

difficoltà alla deglutizione, anche a causa della tosse persistente,

la consistenza del cibo deve essere morbida e i bocconi

piccoli. Per contrastare la mancanza di gusto, dell’olfatto

o l’inappetenza, è consigliabile l’uso di spezie varie per insaporire

il piatto. Per coprire il fabbisogno in macronutrienti in

caso di febbre, debolezza e disturbi gastrointestinali occorre

consumare 2-3 porzioni di cibi ricchi di proteine ogni giorno

alternando fonti animali (carne, pesce, uova, formaggi) a

fonti vegetali (legumi, soia, tofu) e utilizzando allo scopo anche

frutta secca, yogurt, formaggio grattugiato e latte vegetale

fortificato. Le fonti di carboidrati (pane, cereali, pasta o riso,

patate, purea, ecc.) e grassi (olio extravergine di oliva) devono

essere presenti ad ogni pasto. È anche opportuno consumare

fino a cinque porzioni fra frutta e verdura al giorno. In caso

di diarrea e vomito, per il mantenimento dell’idratazione, occorre

consumare almeno 2 litri di acqua al giorno utilizzando

anche tisane o infusi o altre bevande calde. Qualora occorresse

incrementare ulteriormente l’introito calorico-nutrizionale,

sarà utile una supplementazione: questa può essere effettuata

attraverso strategie nutrizionali, con bevande a base di latte

come i frullati, le cioccolate, i frappè, oppure con farine di

cereali o di legumi da aggiungere alle minestre oppure con budini,

formaggini, yogurt cremosi, oli vegetali, ed infine, sotto il

controllo del medico e del nutrizionista, anche attraverso prodotti

dietetici speciali che contengano tutti i nutrienti.

Biologa Nutrizionista e specialista in

Scienza dell’alimentazione, si occupa

di prevenzione e cura del sovrappeso

e dell’obesità in adulti e bambini attraverso

l’educazione al corretto comportamento alimentare,

la Dieta Mediterranea, l’attuazione di

percorsi terapeutici in team con psicologo, endocrinologo

e personal trainer.

Studi e contatti:

artEnutrizione - Via Leopoldo Pellas

14 d - Firenze / + 39 339 7183595

Blue Clinic - Via Guglielmo Giusiani 4 -

Bagno a Ripoli (FI) / + 39 055 6510678

Istituto Medico Toscano - Via Eugenio

Barsanti 24 - Prato / + 39 0574 548911

www.nutrizionistafirenze.com

silvia_ciani@hotmail.com

32

SINDROME POST COVID

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!