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Turismo del Gusto Magazine - Maggio 2023

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“Il progetto di Terrazza Prosecco – racconta il Presidente del Consorzio

Prosecco DOC, Stefano Zanette – rappresenta per noi l’occasione di

valorizzare la promozione e la protezione della denominazione “Prosecco”

e di rafforzare ulteriormente il legame con il mondo della creatività. Essere

presenti a Milano durante la Design Week con un evento così ambizioso e di

respiro internazionale ci permette di affermare ancora una volta l’importanza

dell’esaltazione dell’Italian genio, l’eccellenza italiana.”

Un parterre di eventi unici per celebrare il legame

tra vino e bellezza attraverso una nuova ed inedita

presenza di Prosecco DOC a Milano. Nelle serate di

martedì 18 e giovedì 20 aprile la Terrazza è stata aperta

a tutti dalle ore 18:00 alle 20:00 per degustare un calice

di bollicine a ritmo del Dj Set di Emma Iovino; mentre

le altre giornate hanno visto ospiti del calibro di Dargen

D’Amico, Roy Paci e lo Chef Federico Sisti.

Fil rouge è il piacere di incontrarsi e stare insieme

in una cornice dinamica, internazionale e cosmopolita

come quella del Salone del Mobile, il tutto accompagnato

da un buon calice di Prosecco DOC. Non manca il legame

con il design, la Terrazza ha ospitato, infatti, gli arredi

firmati Potocco, azienda friulana specializzata nella

produzione di arredi indoor e outdoor.

Inoltre, a testimoniare la volontà di Prosecco DOC di

farsi portavoce di una sempre più vibrante creatività e

commistione tra il mondo dell’arte e del beverage, è stato

coinvolto il designer Giorgio Romairone a realizzare

una speciale collezione di calici con diverse forme

e sfumature di colore.

Il designer ha lavorato con Studio 6:AM su un

progetto di valore estetico e di contenuto che potesse

essere realizzato artigianalmente. L’idea creativa parte

dall’ispirazione del Tipetto, bicchiere tipico veneziano

nato nel ‘700. Le lavorazioni riprendono quelle storiche

del vetro di Murano ma viene mantenuto il bevante

come quello dei calici odierni, per creare un contrasto

delle forme.

TuttoOk

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