Hod benessere - periodico bimestrale anno VI n 27 settembre ...
Hod benessere - periodico bimestrale anno VI n 27 settembre ...
Hod benessere - periodico bimestrale anno VI n 27 settembre ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Il<br />
tramonto<br />
Le cose<br />
però so-<br />
delMASCHIO<br />
nocambiate; uno<br />
spettro si aggira<br />
nei meandri<br />
del genere<br />
maschile: la crisi del maschio.<br />
La rivoluzione sessuale ha implicato un cambiamento<br />
della mascolinità e l’evoluzione dei<br />
costumi fatto emergere libertarismi mai visti<br />
prima. Ognuno vuole il diritto di vivere secondo<br />
il proprio stile di vita.<br />
Ma cosa sta succedendo in realtà?<br />
È vero che malgrado tutto si sente la mancanza<br />
di un capofamiglia, di un uomo in grado<br />
di dare esempio di fermezza morale, valore<br />
che paradossalmente la società sembra soffocare<br />
sul nascere? E ancora: c’è nostalgia di valori<br />
forti, tradizionali, impersonati da quel<br />
“maschio” così presente nella vecchia società<br />
patriarcale?<br />
Dal canto suo, la<br />
donna oggi rinnega<br />
la diversità in nome<br />
dell’uguaglianza<br />
e della parità con<br />
l’uomo, mentre<br />
quest’ultimo rinnega<br />
l’uguaglianza derivatagli<br />
da secoli<br />
di stereotipi in nome<br />
della diversità,<br />
che consiste nell’esprimersi<br />
senza più<br />
censure, di essere liberamente gay, eterosessuale<br />
o quello che meglio crede.<br />
Insomma, se fino a qualche tempo fa erano le<br />
donne a unirsi e discutere del proprio ruolo,<br />
in questo panorama di rivoluzione del genere<br />
oggi anche l’uomo si mette in discussione, si<br />
esamina, senza tabù, in un percorso di ricerca<br />
e autoconsapevolezza.<br />
Ne abbiamo parlato con Marco Deriu,trentenne,<br />
sociologo e docente presso l’Università<br />
di Parma che ha promosso un percorso di<br />
autoesame sul ruolo del maschio nella società<br />
attuale.<br />
18 - HOD <strong>27</strong><br />
Jan Saudek,“The First Kiss to a Little Brother”, 1983.<br />
Qual è stata la molla che l’ha portata sulla<br />
strada della riflessione del sé come ma-<br />
schio?<br />
I<br />
n realtà ci sono stati almeno tre differenti<br />
motivi per cui mi sono avvicinato alla riflessione<br />
femminista sulla differenza sessuale, e<br />
quindi ad un percorso di riflessione sulla differenza<br />
maschile.<br />
Il primo è legato alle relazioni che ho avuto<br />
con donne in cui ho sempre riconosciuto una<br />
notevole differenza e spesso anche una certa<br />
difficoltà di comprensione e comunicazione.<br />
In passato mi sono capitate spesso delle situazioni<br />
in cui io e la mia partner discutevamo,<br />
e più cercavamo di discutere e chiarirci e<br />
meno ci capivamo. C’erano conversazioni che<br />
si avvitavano su se stesse senza soluzione, come<br />
stessimo usando due linguaggi e due codici<br />
comunicativi differenti. Questa difficoltà mi<br />
ha sempre interrogato e tutt’ora mi interroga.<br />
Mi chiedo quanto nelle relazioni di coppia uomini<br />
e donne si scambino messaggi a livelli comunicatividifferenti<br />
e più in generale<br />
ancora quanto<br />
portino nella coppia<br />
approcci relazionali<br />
e bisogni<br />
differenti.<br />
Il secondo stimolo<br />
è stato il conflitto<br />
e la reazione verso<br />
un certo tipo di<br />
uomini delle generazioni<br />
più adulte.<br />
Negli uomini di una certa età ritrovo spesso<br />
alcune caratteristiche comuni: l’arroganza,<br />
l’aggressività, un atteggiamento manipolativo,<br />
l’incapacità di costruire spazi di intimità e di<br />
ascolto, l’assoluta indisponibilità a momenti di<br />
autoanalisi, di autocritica, di lavoro su di sé.<br />
Il terzo stimolo è legato al fatto che non mi riconoscevo<br />
nei modelli identitari tradizionali<br />
del maschile che venivano proposti e veicolati<br />
dalla cultura dominante fin dall’infanzia e<br />
dall’adolescenza. Questi modelli in effetti possono<br />
essere vissuti come una pesante e dolorosa<br />
camicia di forza, anche dagli stessi ma-