Hod benessere - periodico bimestrale anno VI n 27 settembre ...

Disegni di Cristina Corvaglia
Si parla tanto di cuore, nel senso
di amore e di dolore,
ma pensiamo mai all’organo che
in qualche modo dirige la nostra
vita? Sappiamo, prima di renderci
conto che qualcosa non va, cosa
è meglio fare e cosa non fare per
mantenerlo in buone condizioni?
Esiste un preciso rapporto tra grassi,
colesterolo e malattie cardiovascolari.
In particolare il ruolo del colesterolo
come fattore di rischio delle malattie
del cuore, dell’ipertensione e dell’arteriosclerosi
è uno degli argomenti più studiati
degli ultimi anni.
Ma cos’è il colesterolo?
Èun componente endogeno del nostro
organismo, una sostanza normalmente
contenuta nel sangue e in altri organi come
cervello, surrenali, milza, ovaie ecc, che riveste
notevole importanza per le sue diverse
funzioni (ad esempio è un elemento che costituisce
le membrane cellulari ed è necessario
per la formazione degli ormoni).
Quando è in eccesso si accumula nel tessuto
adiposo e in altri tessuti, mentre a livello
dei vasi sanguigni forma le cosidette “placche
ateromatose”, che con il passare del
GliAmici
del
Cuore
di Raffaella Ferrari
tempo restringono le arterie (arteriosclerosi)
e possono causare gravi danni all’apparato
cardiovascolare. Le arterie colpite sono
quelle del cuore (angina e infarto), le grandi
arterie (ipertensione, aneurisma) e quelle
cerebrali (ictus).
Semplificando, si può dire che il rischio di
patologie cardiovascolari si riduce con
bassi livelli di colesterolo totale nel sangue.
Anche elevati livelli di trigliceridi, se associati
ad altri fattori di rischio, comportano un
aumento delle probabilità di problemi cardiovascolari,
in particolare di ischemie.
Una condizione protratta di ipercolesterolemia
o di ipertrigliceridemia è chiamata “dislipidemia”.
Fattori che favoriscono le “dislipidemie”:
● predisposizione genetica
● eccesso di peso
● fumo
● dieta ricca di grassi animali saturi
● dieta povera di frutta e verdura
● stress
● stile di vita sedentario.
Fattori che le prevengono:
● peso nella norma
● attività fisica
● dieta ricca di carboidrati complessi
● alimenti ricchi di acidi grassi polinsaturi
(pesce, olio di oliva).
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