Hod benessere - periodico bimestrale anno VI n 27 settembre ...

8. Ricerca personale e percorsi soggettivi creativi
come uomini. Non si tratta di ricercare una nuova
“identità maschile” da sostituire a quella
vecchia. Non ci interessa ridefinire un’essenza,
o creare nuove forme di omologazione sessuale,
ma piuttosto liberare la capacità di ciascuno
di vivere i propri desideri e creare una propria
soggettività sessuata.
9. Costruzione di nuove modalità di relazione uomo
donna e legame politico con le donne che
si occupano della differenza sessuale. Il percorso
di maturazione e trasformazione personale,
culturale, sociale e politico dipenderà dalla capacità
di costruire relazioni di scambio significative
con donne autorevoli. Relazioni interpersonali
ma anche relazioni politiche, feconde di
idee, progetti e pratiche di azione e significative
di fronte ad altri uomini e donne.
10.Presa parola pubblica critica e tensione trasformativa
della realtà a cui apparteniamo.
Attraverso queste relazioni e queste pratiche si
intende prendere parola pubblica sulla differenza
sessuale ed in particolare sulla differenza
maschile; per discutere delle forme della politica,
del vivere sociale, dell’immaginario, degli
scambi economici e sociali e per portare il proprio
contributo nella realizzazione
di una società più rispettosa
e nonviolenta, una società che
si lascia arricchire dalle differenze
che la attraversano. ■
Jan Saudek,“The Life”, 1966.
vizio civile rispetto al servizio o
alla carriera militare. Quasi ogni
ambito della società è oggi colpita
dalla crisi e dalla trasformazione
degli uomini: dalla famiglia
alla sessualità, dalla coppia ai modelli genitoriali,
dalle forme di lavoro alle forme della politica.
Qual è la dinamica clou dell’imbarazzo
del maschio in questo momento?
a questione fondamentale credo sia legata
L al fatto che una volta venuti meno o andati
in crisi alcuni dei pilastri dell’identità maschile
tradizionale, ovvero la cultura patriarcale, il
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potere politico, il lavoro garantito, gli uomini
sanno che la loro identità e il loro riconoscimento
non è scontato. In passato gli uomini
erano i soggetti desideranti e le donne l’oggetto
del desiderio maschile. Oggi non è più
così. Per la prima volta iniziano a guardarsi allo
specchio domandandosi quanto sono “attraenti”
o “desiderabili”, quanto a loro volta
possono essere oggetto (e non solo soggetto)
di desiderio. Per questo oggi c’è un’attenzione
più ossessiva da parte del maschio sul proprio
lato estetico, sulla propria bellezza, sul proprio
corpo. Per la prima volta l’uomo sente l’imbarazzo
per il proprio corpo. E dunque cerca di
manipolarlo, truccarlo, correggerlo, “ottimizzarlo”.
È tutto per la paura di non poter essere
desiderati o amati semplicemente per quello
che si è.
Come si è modificata la sessualità -se si è
modificata- e come viene vissuta?
difficile fare delle generalizzazioni a questo
È proposito. Credo si possano segnalare sia
cambiamenti positivi che negativi. Da una parte,
perlomeno per quanto riguarda le persone
della mia generazione (trentenni) credo che
oggi gli uomini hanno una sensibilità
maggiore nelle dimensioni
relazionali rispetto agli uomini
delle generazioni precedenti. La
sessualità non è vissuta più semplicemente
come sfogo ma come
momento di incontro e di
confronto. Dunque si potrebbe
dire che molti uomini stanno
passando da una sessualità completamente
genitale a una sessualità
e un erotismo più ampio
e profondo. Inoltre credo che rispetto al passato
le nuove generazioni di uomini si preoccupino
della soddisfazione sessuale della propria
partner. Si può segnalare tuttavia come,
per quanto riguarda la società maschile nel
suo complesso, si delinea anche un’evoluzione
negativa. L’idea di uno scambio più alla pari
con le donne, e le richieste più esigenti da
parte femminile, hanno portato molti uomini
a fuggire e a trovare rifugio in una sessualità