Hod benessere - periodico bimestrale anno VI n 27 settembre ...

P
er una volta, per
affrontare questo
argomento,
prendiamo spunto dalla
visita ad uno dei numerosi
supermercati che sorgono
continuamente nelle nostre città. Uno di quelli,
per intenderci, nei quali al comparto “vino” fanno
bella mostra di sé bottiglie di grande prestigio, assai
costose, per cui possiamo addirittura avvalerci
della consulenza di un sommelier che interviene
in soccorso dei clienti meno avveduti ed esperti.
Perché dico questo: è chiaro che un paese come
l’Italia privilegi e promuova con maggior interesse
la cultura enologica,a maggior ragione in questi ultimi
anni in cui schiere di nuovi appassionati si sono
affacciati su questo mondo. È anche logico che
la birra abbia accusato per lungo tempo - e in un
certo senso continui - una sorta di complesso di
inferiorità nei confronti del vino.
Di fatto la visita all’attiguo comparto birre avvalla
per certi versi questa tesi: in fila sugli scaffali, ben
allineate a seconda della tipologia e del formato,
almeno cinquanta prodotti diversi a testimonianza
di un’offerta apparentemente ampia e variegata. In
realtà, ad una analisi più approfondita, ci si accorge
di come le tipologie presenti siano quasi tutte
ascrivibili alla categorie delle birre comuni e “ano-
Pianeta
Birra
di tutto e di più
di Fulvio Simoni
nime”, riconducibili sostanzialmente alle
due o tre multinazionali del settore,
i cui prodotti sono rinvenibili in ogni
angolo del pianeta.
In fondo al comparto trova spazio un piccolo
settore legato a birre “speciali”: un paio di
Weissbier, una celebre Stout, qualche immancabile
marca di origine Americana e Spagnola, una birra
biologica, una analcolica.
E
ppure, fortunatamente, il panorama non
è così negativo come potrebbe apparire.
Certamente occorre prendere atto del
fatto che il mercato delle birre anonime sarà sempre
più vasto e globale, ma accanto ad esso ha cominciato
già da qualche anno a prendere piede un
“mercato alternativo”, grazie ad una clientela attenta
e curiosa, disposta a qualche sacrificio economico
pur di assaporare prodotti qualitativamente
superiori, riconducibili a realtà storiche e
tradizionali non in grado di competere sul piano
dei numeri ma solo sulla bontà del prodotto. Ed
ecco allora sorgere negozi specializzati, dove trovare
birre da ogni parte del mondo,Trappiste (volete
sapere cosa vuol dire Trappiste? Andate nel
box relativo ai “tipi di birra”, e troverete la risposta!),
birre bianche, Lambic belghe, Lager ceche,
Pale Ale britanniche, microproduzioni americane.
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