Jahresbericht 2008 - SIKJM Schweizerisches Institut für Kinder und ...

SVIZZERA ITALIANA: ISTITUTO SVIZZERO E RAGAZZI
Per l’Istituto svizzero Media e Ragazzi il 2008 è stato un anno importante e impegnativo, dedicato soprattutto
ad ampliare e definire nei dettagli l’organizzazione di «Nati per leggere» in collaborazione
con la Bibliomedia della Svizzera italiana, partner del progetto. «Nati per leggere», lanciato tre anni or
sono nella nostra regione linguistica e diventato progetto nazionale dal mese di aprile del 2008, necessita
di un’organizzazione assai articolata per poter adeguarsi alle consuetudini e alle comprensibili
richieste dei vari collaboratori: medici pediatri, biblioteche, asili-nido, ambulatori pediatrici.
L’ISMR ha inoltre dovuto far fronte alle nuove esigenze delle biblioteche per ragazzi e dei diversi
insegnanti che sempre più spesso lo interpellano come centro di competenza riconosciuto, a dimostrazione
che le azioni promosse in favore della lettura corrispondono a dei bisogni reali, confermati
anche da chi lavora in ambito culturale ed educativo, compresa l’Alta scuola pedagogica di Locarno.
In questo contesto favorevole, il nostro lavoro incontra quindi risposte positive e favorevoli e nuovi
importanti stimoli per tutti i nostri collaboratori volontari.
Promozione della Lettura
«Nati per leggere Svizzera italiana»
Con la conferenza stampa, tenutasi a Berna martedì 22 aprile, «Nati per leggere» è dunque diventato
un progetto nazionale. Grazie alla partecipazione e al grande sostegno organizzativo e finanziario
della Bibliomedia della svizzera italiana, in Ticino e nel Grigioni italiano il progetto, al quale vengono
dedicate tante, tante ore di lavoro, sta evolvendo in maniera positiva, acquistando adesioni
sempre più numerose da parte dei medici pediatri, delle biblioteche, di diversi asili nido e degli ambulatori
pediatrici.
Nel mese di aprile sono stati stampati e distribuiti a tutti gli aderenti (17 pediatri, 30 biblioteche e
diversi altri enti) i nuovi opuscoli con le bibliografie aggiornate, gli adesivi con il nuovo logo da apporre
sui libri e i manifesti anch’essi appositamente creati con il nuovo logo svizzero per gli studi medici
e le biblioteche aderenti.
Grande impegno ha richiesto la creazione del sito www.natiperleggere.ch (il risultato ci sembra
particolarmente accattivante ed esaustivo), come pure la distribuzione ai numerosi comuni della
Svizzera italiana (sono fino a oggi circa 60 i comuni aderenti) dei pacchetti-regalo destinati ad ogni
nuovo nato.
Nel mese di febbraio è stato organizzato presso la Bibliomedia di Biasca un corso di formazione
con la professoressa Roberta Cardarello: intitolato «Leggere prima di leggere», era destinato a tutti gli
aderenti al progetto e ha riscosso molto successo di pubblico.
L’Istituto svizzero MeR è sempre molto fiero di aver anticipato questa iniziativa nel nostro Paese:
«Nati per leggere», nell’ambito della promozione della lettura, è sicuramente una delle iniziative più
importanti in Svizzera, e s’inserisce in un più ampio contesto di prevenzione, volto a salvaguardare
un futuro migliore per i giovani di ogni estrazione sociale.
«Notte del racconto»
L’edizione del 2008 ha visto la partecipazione di circa 12mila bambini e ragazzi, in 122 luoghi diversi.
Particolarmente gradito il tema dell’acqua e molto ammirato il manifesto, realizzato dalla ticinese
Ursula Bucher. Nell’opuscolo distribuito a tutti i partecipanti trova spazio una bibliografia di riferi-
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