PDF (deutsch, français, italiano) - Planat
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Non è così semplice. Occorre tenere<br />
conto anche della densità della penetrazione<br />
assicurativa. Dove non c’è un<br />
contratto ovviamente non c’è per il nostro<br />
settore nemmeno un obbligo di risarcimento.<br />
Anche il tipo d’infrastruttura<br />
è un fattore d’influenza importante:<br />
si tratta puramente di insediamenti<br />
abitativi o ci sono importanti impianti<br />
di produzione artigianali e industriali?<br />
Decisiva è inoltre la vulnerabilità<br />
delle costruzioni. L’analisi degli ultimi<br />
decenni evidenzia essenzialmente<br />
due motivi per l’aumento dei danni:<br />
da un lato, i mutamenti climatici comportano<br />
più eventi naturali, d’altro lato<br />
tali eventi colpiscono maggiori valori<br />
assicurati.<br />
Si tiene conto di queste conoscenze<br />
in campo edilizio?<br />
Non necessariamente, perché le costruzioni,<br />
oltre ad offrire protezione<br />
dagli influssi esterni, svolgono numeno<br />
consultivo sui cambiamenti climatici<br />
(OcCC). Vi abbiamo esaminato gli effetti<br />
più importanti dovuti al cambiamento<br />
del clima sull’assicurazione cose<br />
per eventi gravi prevedibili ogni 200<br />
o 300 anni.<br />
Per la Svizzera, il rischio maggiore è<br />
rappresentato dalle inondazioni con<br />
danni superiori ai tre miliardi di franchi,<br />
seguito dalle tempeste con circa<br />
tre miliardi di franchi. Al terzo posto<br />
troviamo la grandine con meno di due<br />
miliardi di franchi in quanto a potenziale<br />
dei danni. Eventi di queste dimensioni<br />
sono previsti solitamente solo ogni<br />
200 o 300 anni. Dato però che si tratta<br />
di una media statistica sarebbe teoricamente<br />
possibile un loro succedersi<br />
a breve termine.<br />
Ma i danni dovuti alla grandine ci<br />
sono sempre stati.<br />
Sono gli effetti che aumentano. Le<br />
statistiche dimostrano che dal 1940<br />
le condizioni meteorologiche generali<br />
responsabili in Svizzera di grandinate<br />
estreme sono nettamente aumentate.<br />
Dato che la grandine colpisce localmente<br />
è purtroppo difficile simularla<br />
con modelli climatici e formulare delle<br />
previsioni.<br />
rose altre funzioni. L’estetica assume<br />
un ruolo sempre più importante, scavalcando<br />
in molti casi i fattori funzionali.<br />
Osserviamo altresì che le costruzioni<br />
presentano sempre più elementi<br />
vulnerabili.<br />
Può farci un esempio?<br />
Un esempio classico è la protezione solare.<br />
Un tempo si montavano imposte<br />
in legno massiccio. Le veneziane a lamelle<br />
utilizzate oggi potranno anche<br />
essere esteticamente più confacenti<br />
alle nuove costruzioni, ma in caso di<br />
temporali con grandine subiscono danni<br />
importanti.<br />
Quale influenza può esercitare<br />
Swiss Re affinché gli investimenti<br />
non avvengano in regioni a rischio?<br />
A questo proposito esiste un problema<br />
di fondo: ciò che appare importante<br />
dal punto di vista della prevenzio-<br />
La classifica dei danni dovuti al<br />
maltempo dipende anche dai costi<br />
dell’infrastruttura costruita o prevista<br />
nelle regioni colpite?<br />
In effetti, solo dove esistono dei valori<br />
materiali è possibile stabilire l’ammontare<br />
economico di un danno. Un<br />
fenomeno meteorologico lontano dal<br />
mondo civilizzato, ad esempio in mare<br />
aperto, risulta quindi meno drammatico.<br />
Se invece un uragano distrugge<br />
la complessa infrastruttura presente<br />
lungo la costa della Florida, le conseguenze<br />
saranno molto rilevanti dal<br />
profilo economico.<br />
Quindi, maggiore è la densità<br />
nell’insediamento, maggiori saranno<br />
i danni a livello assicurativo?<br />
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