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SCHEDA 21
Storia del porto
IL PORTO AL TEMPO DI D. TINTORETTO
Non è facile raccontare la storia del porto
e del mandracchio. Con questa parola
dalle nostre parti si indica una piccola
insenatura naturale, riparata dai venti.
La costa piranese ne è ricca. A nord troviamo Fiesso,
con i suoi laghetti, Pazzugo e Strugnano con le
saline. A sud: Portorose, Santa Lucia, Sezza, nonché
il vallone di Sicciole, detto anche Largone, con
le saline più grandi.
Tornando a Pirano, pare che il primo antico mandracchio
fosse nel luogo dell’odierna Piazza I maggio.
Qui trovarono riparo le imbarcazioni del primo
insediamento, testimoniato anche dagli scavi archeologici.
Erano modeste barche da pesca per
navigare lungo la costa, fino al fiume Argòn, oggi
Dragogna. Lo sviluppo della città verso est, spostò
il mandracchio nell’insenatura più ampia, dove oggi
c’è Piazza Tartini. Fu usato per molti secoli fino al
1894, quando venne interrato.
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