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RELAZIONE PRELIMINARE - Comune di Casignana

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COMUNE DI CASIGNANA<br />

Reggio Calabria<br />

Piano Strutturale Comunale<br />

<strong>RELAZIONE</strong> <strong>PRELIMINARE</strong><br />

Per le sue peculiarità e per l’apertura del suo territorio alla fascia costiera jonica, d’altra<br />

parte, <strong>Casignana</strong> può rappresentare a buon <strong>di</strong>ritto un’ulteriore “porta del Parco” e<br />

ricevere da questo, input per orientare le proprie politiche territoriali ed ambientali.<br />

L’Aspromonte, infatti, è composto principalmente da un massiccio <strong>di</strong> origine graniticocristallino<br />

( 18 ); con una morfologia piuttosto frastagliata, è limitato ad est dal mare Jonio,<br />

a ovest dal mare Tirreno e a nord dal fiume Petrace e dalle fiumare <strong>di</strong> Platì e <strong>di</strong> Careri.<br />

E’ <strong>di</strong> forma conico-piramidale, con un rilievo centrale (Montalto, o monte Cocuzzo 1956<br />

m. slm.; da qui si ha percezione dell’intero spazio interessato dalla montagna) da cui si<br />

<strong>di</strong>ramano più creste intervallate a valli profonde che giungono fino al mare. Dal Montalto<br />

si <strong>di</strong>ramano <strong>di</strong>verse dorsali con altre vette <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni inferiori, ma per questo non<br />

meno imponenti, come il Pietracappella (m 1.823), la Bocca del Lupo (m 1.755), il<br />

Puntone <strong>di</strong> Lappa (m 1.588) o la Croce <strong>di</strong> Dio sia Lodato (m 1.493). Le dorsali sono<br />

separate tra loro da profonde valli, incise nella pietra dall’azione dell’acqua che scende<br />

dalle quote più alte del massiccio.<br />

Caratteristico è il suo sviluppo a terrazze sovrapposte. Se ne riconoscono <strong>di</strong>versi livelli<br />

detti “piani” o “campi”. Il versante tirrenico è interessato da una successione <strong>di</strong> faglie, in<br />

<strong>di</strong>rezione nordest-sudovest, che interrompe i crinali determinando la formazione <strong>di</strong><br />

quattro terrazze sviluppate a <strong>di</strong>fferenti altezze. Il versante ionico è invece caratterizzato<br />

da pendenze più uniformi fino alla costa, Al suo interno sono rileggibili due zone: la<br />

prima, <strong>di</strong> rilevante interesse naturalistico( 19 ), paesaggistico e culturale, con limitato<br />

grado <strong>di</strong> antropizzazione, la seconda, <strong>di</strong> valore naturalistico, paesaggistico con maggior<br />

grado <strong>di</strong> antropizzazione ( 20 ).<br />

Per le presenze inse<strong>di</strong>ative, per i valori culturali che esprimono le tra<strong>di</strong>zioni legate<br />

all’Aspromonte (basti pensare a Polsi e al suo santuario) montagna e mare riverberano<br />

le rispettive risorse soprattutto nelle parti meri<strong>di</strong>onali del “comprensorio” come nel caso<br />

<strong>di</strong> <strong>Casignana</strong>.<br />

( 18 ) L'Aspromonte costituisce l’ultimo tratto delle “Alpi Calabresi”, termine con il quale i geologi in<strong>di</strong>cano il<br />

complesso montuoso “Sila, Serre, Aspromonte” per evidenziare il fatto che queste montagne, formate da<br />

rocce cristalline - principalmente graniti - hanno un’origine ed una geologia <strong>di</strong>verse dall’Appennino vero e<br />

proprio, che invece è <strong>di</strong> origine se<strong>di</strong>mentaria a predominanza calcarea e termina a sud con il Pollino e<br />

l’Orsomarso.<br />

( 19 ) Vanta la presenza <strong>di</strong> numerose specie (lupo, falco pellegrino, gufo reale, astore) e <strong>di</strong> vasti boschi<br />

(faggio, abete bianco, pino nero, leccio, castagno) e macchia me<strong>di</strong>terranea, nonchè alcune rarità: l’aquila<br />

del Bonelli, la felce tropicale Woodwar<strong>di</strong>a ra<strong>di</strong>cans. Ha notevoli presenze storiche, artistiche e<br />

archeologiche, testimonianze della cultura arcaica, classica, grecanica, me<strong>di</strong>evale e moderna.<br />

( 20 ) Il Parco comprende 37 comuni della provincia <strong>di</strong> Reggio Calabria: Africo, Antonimina, Bagala<strong>di</strong>, Bova,<br />

Bruzzano Zeffirio, Canolo, Cardeto, Careri, Ciminà, Cinquefron<strong>di</strong>, Cittanova, Condofuri, Cosoleto,<br />

Delianuova, Gerace, Mammola, Molochio, Oppido Mamertina, Palizzi, Platì, Reggio Calabria, Roccaforte<br />

del Greco, Roghu<strong>di</strong>, Samo, San Giorgio Morgeto, San Lorenzo, San Luca, San Roberto, Santa Cristina<br />

d'Aspromonte, Sant'Agata del Bianco, Sant'Eufemia d'Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte, Scido,<br />

Scilla, Sinopoli, Staiti, Varapo<strong>di</strong>o. Il parco comprende inoltre alcune zone dell'attuale parco della Calabria,<br />

e la riserva naturale biogenetica statale <strong>di</strong> Cropani Micone. Vi rientrano il lago Costantino e la Valle del<br />

torrente Ferraia.<br />

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