RELAZIONE PRELIMINARE - Comune di Casignana
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COMUNE DI CASIGNANA<br />
Reggio Calabria<br />
Piano Strutturale Comunale<br />
<strong>RELAZIONE</strong> <strong>PRELIMINARE</strong><br />
aree con elevati livelli <strong>di</strong> rischio ambientale, sismico, geologico o idrogeologico;<br />
aree ad elevata produttività agricola la cui per<strong>di</strong>ta per l’economia locale<br />
rappresenterebbe un costo elevato;<br />
aree che non presentano caratteristiche particolari <strong>di</strong> valore o pericolosità ma la<br />
cui trasformazione in senso urbano presenta <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> attuazione o costi<br />
particolarmente elevati (per la <strong>di</strong>stanza da aree già urbanizzate, per cattive<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> accessibilità, per l’assenza <strong>di</strong> adeguate opere <strong>di</strong> urbanizzazione e/o<br />
per eccessivi costi <strong>di</strong> infrastrutturazione, ecc.).<br />
Nel resto del territorio considerato “urbanizzabile”, sempre compatibilmente con le sue<br />
caratteristiche <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne ambientale e funzionale, l’articolazione per aree si lega al<br />
<strong>di</strong>verso potenziale <strong>di</strong> trasformazione; la sommatoria <strong>di</strong> tale potenziale rappresenta la<br />
“capacità inse<strong>di</strong>ativa teorica”, articolata e regolamentata dalle <strong>di</strong>sposizioni del REU.<br />
E’ perciò opportuno considerare la capacità inse<strong>di</strong>ativa del territorio <strong>di</strong> <strong>Casignana</strong><br />
(in<strong>di</strong>pendentemente dalle previsioni <strong>di</strong> sviluppo demografico o socio economico<br />
intrinseche alla popolazione residente) a partire dalle compatibilità con le risorse<br />
ambientali (aria, acqua, suolo) ed antropiche (paesaggio, testimonianze storiche,<br />
infrastrutture, ecc.), nonché dalla loro potenzialità attrattiva.<br />
5.1.3 Ipotesi per il modello inse<strong>di</strong>ativo ed ambientale<br />
In relazione a tali obiettivi, i fattori ambientali e storico-culturali: la natura incontaminata,<br />
l’ampio versante sud del Bonamico, le valli torrentizie, le colline che le affiancano con le<br />
loro incisioni, le aree agricole, l’assetto del centro capoluogo, lo spazio costiero centrato<br />
sulla villa <strong>di</strong> Palazzi, hanno costituito il patrimonio comune da considerare fin da questa<br />
fase <strong>di</strong> avvio del Piano.<br />
L’ambiente delle valli <strong>di</strong> fatto si è rivelato unitario nel suo <strong>di</strong>fficile equilibrio geomorfologico:<br />
le “domande” <strong>di</strong> intervento sembrano riflettere situazioni <strong>di</strong>verse che però<br />
non possono essere valutate <strong>di</strong>sgiuntamente; sia per quanto riguarda la residenza<br />
(anche attraverso azioni <strong>di</strong> recupero dell’esistente) che per i servizi. Le prospettive <strong>di</strong><br />
conservazione/valorizzazione <strong>di</strong> ambiti estesi che ricadono, non certo marginalmente,<br />
sulle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita ed economiche della popolazione sono state legate, a progetti<br />
unitari nei quali occorre pensare anche alle “occasioni” che offre il territorio per<br />
determinati target <strong>di</strong> domanda turistica (dal “ritorno” <strong>di</strong> residenti ormai in aree lontane a<br />
“nuovi” che desiderano vivere a contatto con storia e natura).<br />
L’idea è <strong>di</strong> creare un assetto nel quale<br />
si integrino senza contrapporsi mare, collina e montagna<br />
si migliorino le con<strong>di</strong>zioni abitative senza creare inutili “<strong>di</strong>struzioni” ambientali,<br />
si integrino i valori storici e culturali <strong>di</strong> cui è ricca <strong>Casignana</strong> (anche con riscoperta<br />
e or<strong>di</strong>namento dei manufatti più importanti e quelli “minuti” che costituiscono i<br />
tessuti inse<strong>di</strong>ativi,<br />
si favorisca l’utilizzazione delle risorse finanziarie pubbliche (possono essere<br />
considerate tali quelle che provengono dalla presenza sul territorio del comune<br />
della stessa “<strong>di</strong>scarica” e dalle necessarie compensazioni che dovrebbero<br />
provenire dal suo potenziamento) così come quelle private (ad esempio quelle<br />
agricole pregiate o quelle che possono derivare da un <strong>di</strong>verso uso <strong>di</strong> parte del<br />
patrimonio storico) su azioni convergenti <strong>di</strong> miglioramento qualitativo dell’ambiente.<br />
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