RELAZIONE PRELIMINARE - Comune di Casignana
RELAZIONE PRELIMINARE - Comune di Casignana
RELAZIONE PRELIMINARE - Comune di Casignana
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
COMUNE DI CASIGNANA<br />
Reggio Calabria<br />
6.1 Il fabbisogno abitativo<br />
Piano Strutturale Comunale<br />
<strong>RELAZIONE</strong> <strong>PRELIMINARE</strong><br />
6. IL DIMENSIONAMENTO DEL PIANO<br />
Gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> riferimento per la determinazione della “domanda abitativa” sono<br />
tra<strong>di</strong>zionalmente, da una parte, l’andamento demografico, dall’altra, il numero <strong>di</strong><br />
abitazioni, stanze e famiglie <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>spone un certo territorio.<br />
In questo caso per fornire risposte più attente ai bisogni effettivi e ai comportamenti<br />
sociali, è sembrato opportuno affiancare ai dati “quantitativi”, valutazioni “qualitative”<br />
che si riferiscono ai mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> abitare delle popolazioni, alle qualità d’uso dei manufatti<br />
e<strong>di</strong>lizi, alla loro <strong>di</strong>slocazione in base ai caratteri ambientali e alle tra<strong>di</strong>zioni inse<strong>di</strong>ative,<br />
nonché ad alcune in<strong>di</strong>cazioni relative alle risorse territoriali e storico-ambitentali <strong>di</strong> cui<br />
<strong>di</strong>spone <strong>Casignana</strong> e sulle quali si appunta l’intera strategia del piano strutturale.<br />
Nel complesso, da una parte, sono stati valutati:<br />
gli andamenti dei fenomeni inse<strong>di</strong>ativi (utilizzazione permanente, stagionale, e<br />
saltuaria delle abitazioni)<br />
il periodo <strong>di</strong> realizzazione delle abitazioni e il relativo stato <strong>di</strong> conservazione<br />
la consistenza della proprietà e<strong>di</strong>lizia ed il frazionamento fon<strong>di</strong>ario<br />
gli usi locali (la residenza in campagna usata come servizio per le aree agricole e<br />
non come residenza permanente),<br />
dall’altra, è stato preso in considerazione quanto emerge dall’esame dello stato <strong>di</strong><br />
attuazione del piano vigente e dalle politiche urbane e in particolare possibilità <strong>di</strong><br />
riutilizzo del patrimonio e<strong>di</strong>lizio:<br />
le opportunità inse<strong>di</strong>ative che possono offrire gli interventi <strong>di</strong> ristrutturazione del<br />
Borgo antico e del Centro storico<br />
la capacità inse<strong>di</strong>ativa, seppure modesta, ancora in essere nelle zone <strong>di</strong><br />
completamento del PRG vigente<br />
l’opportunità <strong>di</strong> prevedere il recupero urbanistico <strong>di</strong> episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> abusivismo e<strong>di</strong>lizio<br />
e/o la perimetrazione <strong>di</strong> alcuni ambiti <strong>di</strong> integrazione nel centro capoluogo<br />
la capacità inse<strong>di</strong>ativa derivante dalla ristrutturazione urbanistica delle aree <strong>di</strong><br />
espansione esistenti o previste<br />
la domanda inse<strong>di</strong>ativa a servizio degli interventi in atto e previsti nell’area<br />
costiera (attrezzature archeologiche e culturali e potenziamento dell’attività<br />
vinicola <strong>di</strong> qualità).<br />
Si è scelto un orizzonte temporale <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni, considerato come il periodo nel quale<br />
potranno essere messe in atto, anche attraverso progetti coor<strong>di</strong>nati, politiche in grado <strong>di</strong><br />
rior<strong>di</strong>nare porzioni <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento, <strong>di</strong> ristrutturare sotto il profilo urbanistico e/o <strong>di</strong><br />
recuperare a livello e<strong>di</strong>lizio uniti a interventi <strong>di</strong> protezione ambientale e <strong>di</strong> conservazione<br />
(come nel caso <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> pregio oggi fatiscenti.<br />
Si è valutato inoltre che le potenzialità <strong>di</strong> politiche <strong>di</strong> recupero e<strong>di</strong>lizio <strong>di</strong> ambienti<br />
fortemente degradati (come il borgo antico e lo stesso centro storico <strong>di</strong> <strong>Casignana</strong>) non<br />
sono in grado in genere <strong>di</strong> produrre effetti imme<strong>di</strong>ati; richiedono non solo la con<strong>di</strong>visione<br />
sociale sugli obiettivi, ma anche l’accettazione in<strong>di</strong>viduale verso la ristrutturazione dei<br />
propri e<strong>di</strong>fici ed il loro ammodernamento; non sempre, peraltro nell’utilizzazione dei<br />
manufatti ristrutturati si mantiene l’utenza originaria..<br />
Rispetto al pur ridotto fabbisogno previsto per l’incremento demografico occorre,<br />
peraltro, introdurre alcuni correttivi: una quota, definita fisiologica, necessaria per<br />
63