RELAZIONE PRELIMINARE - Comune di Casignana
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COMUNE DI CASIGNANA<br />
Reggio Calabria<br />
Piano Strutturale Comunale<br />
<strong>RELAZIONE</strong> <strong>PRELIMINARE</strong><br />
In particolare sono stati considerati quali riferimenti per l’analisi:<br />
il cosiddetto comprensorio jonico meri<strong>di</strong>onale (un territorio ampio che<br />
comprende gli inse<strong>di</strong>amenti costieri e i centri retrostanti della parte terminale<br />
della provincia <strong>di</strong> Reggio Calabria);<br />
il Parco Nazionale dell’Aspromonte (con il quale si sono ravvisati importanti<br />
elementi <strong>di</strong> connessione con <strong>Casignana</strong>, anche se il territorio comunale è<br />
esterno al perimetro del Parco);<br />
un’area più ristretta che comprende oltre a <strong>Casignana</strong> i territori <strong>di</strong> Sant’Agata del<br />
Bianco, Carafa del Bianco, San Luca, Careri, e dei due centri maggiori <strong>di</strong><br />
Bovalino e Bianco;<br />
il territorio <strong>di</strong> <strong>Casignana</strong> nella sua evoluzione e nelle articolazioni mare-monte <strong>di</strong><br />
carattere ambientale ed inse<strong>di</strong>ativo.<br />
Nelle <strong>di</strong>fficoltà oggettive che presenta sotto il profilo ambientale questo territorio sono<br />
da subito emersi valori in atto e in fieri <strong>di</strong> talune risorse cui fare riferimento (da una<br />
parte, il centro storico, dall’altra, il crescente interesse verso l’area <strong>di</strong> Palazzi e dell’area<br />
archeologica <strong>di</strong> indubbia importanza); nel contempo si sono voluti considerare<br />
positivamente gli aspetti ambientali che, pur derivando dalle aspre ed instabili con<strong>di</strong>zioni<br />
morfologiche, costituiscono peculiarità naturali per la loro unicità e per il significato che<br />
hanno nella formazione del paesaggio delle prime pen<strong>di</strong>ci aspromontane e dell’intero<br />
versante sud della valle del Bonamico.<br />
Il complesso <strong>di</strong> strategie e <strong>di</strong> azioni che ne è derivato assume rilievo proprio a partire da<br />
questo complesso <strong>di</strong> suscettività. Sono da rileggere in questa chiave le ipotesi:<br />
sulla riorganizzazione del sistema inse<strong>di</strong>ativo,<br />
sulla conservazione delle preesistenze,<br />
sul miglioramento dei servizi,<br />
sul recupero ambientale.<br />
Ciò si lega in particolare alle scelte relative a quei fattori strategici (come la richiamata<br />
area archeologica <strong>di</strong> Palazzi e la stessa presenza della <strong>di</strong>scarica RSU <strong>di</strong> Serro<br />
Petrozzi”) in grado <strong>di</strong> determinare un’inversione <strong>di</strong> tendenza rispetto all’attuale <strong>di</strong>fficile<br />
congiuntura in cui versa il territorio comunale e a favorire specifici progetti <strong>di</strong><br />
riqualificazione ambientale fruibili anche per il consumo del tempo libero.<br />
Per quanto riguarda le modalità e le forme <strong>di</strong> attuazione del Piano è sembrato utile<br />
introdurre, accanto alle in<strong>di</strong>cazioni sulle azioni <strong>di</strong> trasformazione che i citta<strong>di</strong>ni possono<br />
effettuare <strong>di</strong>rettamente, un complesso <strong>di</strong> Progetti strategici che l’Amministrazione<br />
Comunale potrà promuovere in rapida successione temporale con il coinvolgimento<br />
degli enti territoriali interessati ai <strong>di</strong>versi livelli.<br />
1.3 Lo sviluppo delle elaborazioni<br />
La definizione del quadro conoscitivo delle risorse presenti sul territorio, secondo<br />
quanto precedentemente evidenziato, ha richiesto un approccio metodologico ampio,<br />
teso non solo a garantire la necessaria “conoscenza critica” e a costruire un giu<strong>di</strong>zio<br />
sullo stato del territorio (anche come comparazione fra vari aspetti), ma a favorire la<br />
precisazione delle strategie <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> riqualificazione, nonché delle modalità con<br />
L’obiettivo è <strong>di</strong> concepire un Piano attento a <strong>di</strong>alogare con le nuove modalità <strong>di</strong> intervento urbanistico fra<br />
le quali particolare attenzione meritano i cosiddetti “Progetti Complessi” sia sotto l’aspetto dei contenuti<br />
che delle procedure <strong>di</strong> attuazione.<br />
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